sabato 20 dicembre 2014

La lettera del sindaco

Cari concittadini,
anche quest’anno, come negli anni precedenti, ritengo di dovervi  porgere i miei auguri personali, a mie spese, e ribadire ancora una volta la ferma convinzione della necessità di un rapporto diretto tra di noi.
Il  2014 è stato un anno difficile, molto difficile: la crisi mondiale e nazionale ha soffocato le nostre famiglie.
In questi mesi abbiamo lavorato sodo.
Abbiamo messo in campo mille iniziative e sviluppato attività  che potevano essere realizzate anni fa, quando le risorse erano tantissime ed era facile spendere.
Come ben sapete, nel 2011 – non lo dimenticate mai – siamo partiti da 136 milioni di euro di debiti e 24 milioni di euro di disavanzo.
Eravamo di fronte a un bivio: continuare a indebitarci, continuare a prendervi in giro oppure adottare scelte impegnative e rigorose,  ma giuste e responsabili per il nostro futuro.
Abbiamo preferito la seconda strada e dopo 3 anni e mezzo posso affermare che  avevamo ragione. Nel 2014 siamo ripartiti: stiamo uscendo dal dissesto e abbiamo iniziato a pagare i nostri debiti.
Con la vendita dei beni immobili e con un mutuo a tassi ridottissimi ottenuto dal Governo nazionale stiamo pagando i creditori del passato fornendo ossigeno all’economia del nostro territorio.
Un atto morale e necessario.
Per la prima volta, al Comune di Caserta non si è stipulato un mutuo per fare nuovi debiti ma per pagare i vecchi debiti.
Non è un gioco di parole, ma la realtà.
Con i Commissari nazionali dell’Organismo Straordinario di Liquidazione, nominati dal Ministero dell’Interno e che governano con me questa fase di dissesto della città, siamo riusciti anche ad ottenere risorse a fondo perduto per oltre 2 milioni di euro che cercheremo di spendere nel miglior modo possibile.
Nel 2014, come da impegni assunti con tutti voi, siamo ripartiti con la manutenzione delle strade. Ricordate come erano nel 2011? Non lo dimenticate mai: crateri ovunque, nonostante i 10 milioni e mezzo di euro spesi in passato per la manutenzione.
Pur con poche risorse abbiamo asfaltato  le strade intorno alla Reggia, quelle adiacenti alla Stazione, via Verdi, via Renella, realizzando anche piste ciclabili.
Siamo intervenuti su viale Beneduce, abbiamo asfaltato la parte finale di via Acquaviva, le strade di Ercole, via Tescione, corso Giannone, riqualificato largo Amico in via Roma ed il cavalcavia da viale Carlo III cui lavori stanno per terminare.
In questi mesi abbiamo scelto di intervenire sulle strade di accesso alla città e su quelle a lunga percorrenza. Nei prossimi tempi andremo avanti e ci dedicheremo alle altre frazioni e alle periferie. Le risorse sono poche e non le sprecheremo, ve lo assicuriamo.
Nel 2014 abbiamo iniziato a lavorare sugli assi viari e sulle infrastrutture intorno al Policlinico.
Ricordate? Nessuno  credeva in questa opera e nel 2011 il cantiere era fermo.
Oggi la più grande opera pubblica del Mezzogiorno – grazie a Regione, Provincia e Sun – va avanti e con essa diventa sempre più concreta la prospettiva di una sanità migliore nel nostro territorio e la realizzazione di nuovi posti di lavoro per i nostri giovani. Parallelamente, nella zona, è in corso di costruzione un’importante arteria di collegamento con le aree a est e sud di Caserta che libereranno dal traffico interi quartieri.
Nel 2014 abbiamo iniziato i lavori della Tuoro – Garzano di cui si parlava da 30 anni. Essi saranno completati nel 2015, consentendo di liberare dal caos le frazioni pedemontane.
Nel 2014 abbiamo completato il restauro della Filanda nel Reale Belvedere di San Leucio e in quel quartiere storico sono ripartite le opere bloccate da anni nelle grandi aree a verde dei giardini adiacenti allo Scalone principale.
Nel 2015 saranno iniziati e completati i lavori di arredo urbano e di riqualificazione di corso Trieste e di via Mazzini, anche questi bloccati da anni, che consentiranno finalmente di avere nel centro storico una vera ztl.
 Nel 2015 inizieranno i lavori della Casola - Valle di Maddaloni, che collegherà l'area di Casertavecchia alla Fondo Valle Isclero e al Beneventano, garantendo un maggiore flusso di turisti verso il nostro Borgo.
 Nei giorni scorsi, poi, abbiamo fatto una scelta importante.
Investire sulla cultura.
Potevamo decidere di impegnare risorse economiche per le cosiddette "luminarie di Natale". Non abbiamo voluto, preferendo fare meglio e di più. Abbiamo iniziato a illuminare piazza Carlo III e la facciata della Reggia. Non era mai stato fatto prima,  nonostante le centinaia di milioni di euro spesi per le opere pubbliche. Una delle piazze più grandi d'Europa, un monumento unico al mondo, erano stati  lasciati “al buio”.
Da qualche giorno, grazie ai nostri sforzi, la Reggia non è più isolata dalla città: Caserta si è riappropriata della sua bellezza principale.
 Nel 2015 investiremo, oltre che per le strade, molte risorse per la pubblica illuminazione.
So bene che tante aree di Caserta sono al buio o lo restano periodicamente. Dobbiamo recuperare in fretta il tempo perduto e interverremo su impianti vecchi, fatiscenti e malfunzionanti.
Nel 2014 abbiamo raggiunto il 54 per cento in termini di raccolta differenziata dei rifiuti. Vi ringrazio: è un risultato importantissimo. Nel gennaio 2012 eravamo al 35 per cento. Dobbiamo continuare, fare di più e meglio.
 Nel 2015 riusciremo finalmente a riconoscere le attese premialità alle circa 2.200 famiglie che conferiscono i rifiuti pesandoli nelle isole ecologiche cittadine.
 Una buona notizia: grazie all'aumento delle percentuali di raccolta differenziata, quindi grazie a voi, nel 2015 riusciremo a ridurre la tassa per i rifiuti, almeno del 5 per cento.
Mi auguro, però, che  il Governo Renzi si impegni a fare chiarezza sulle imposte locali e faccia capire a tutti i Sindaci se nel 2016 saremo costretti ad applicare ai nostri concittadini l'Imu, la Iuc, la Tasi, la Tari, la local Tax o altro ancora.
Ad oggi, infatti, assistiamo ad una valanga di imposte e tasse che offendono e mortificano tutti noi, imponendo agli amministratori locali di subirle senza avere alcun potere.

E’ necessario mettere fine al disordine fiscale che ci affligge con una normativa chiara.
Non dimenticate mai che le tasse sono decise dal Parlamento e dal Governo: noi Sindaci siamo costretti ad applicarle.
 Nel 2015, finalmente, installeremo le telecamere in città per il telecontrollo e la videosorveglianza, per garantire a tutti noi maggiore sicurezza.
Prima di salutarci, un ultimo impegno forte e importante: nel 2015 completeremo le procedure per ridisegnare urbanisticamente la città e adotteremo il Piano Urbanistico Comunale dopo 32 anni.
Nelle prossime settimane organizzeremo convegni divulgativi, invieremo opuscoli e questionari nelle vostre case: vi chiediamo fin da ora di partecipare attivamente per costruire con noi un nuovo modello di città.
Le nostre idee sono molto chiare: vogliamo una città in movimento, motore di sviluppo di tutta la conurbazione.
Rispetto dell’ambiente, aree pedonali, ztl, piste ciclabili, recupero dei Monti Tifatini in termini turistici,  Parco Verde Urbano nel Macrico, numero limitatissimo di abitazioni civili, realizzazione di alloggi sociali per chi ha bisogno, nuove attività di servizi, impegno a migliorare il trasporto pubblico locale, valorizzazione turistica della Reggia, del Reale Belvedere di San Leucio, di Casertavecchia e delle frazioni sono tra gli obiettivi fondamentali ancora da raggiungere con un'unica finalità: creare occupazione per i nostri giovani.
Ci sono tante altre cose da dirvi rispetto ai programmi della mia Amministrazione, all'attenzione del Consiglio comunale:
-         la riqualificazione del Parco Aranci e dell'orrido buco dell'ex zona 167 con 36 milioni di euro di investimenti e la previsione di 400 posti di lavoro;
-         il centro turistico nelle aree esterne alla Reggia con 6 milioni di investimenti e la previsione di 70 posti di lavoro;
-         la riqualificazione completa e innovativa di piazzetta Padre Pio;
-         la riqualificazione completa dell’area-mercato del Rione Vanvitelli;
-         la riqualificazione completa dell’area-mercato di via Ruta.
In un periodo di crisi come il nostro abbiamo individuato investitori privati che possono e vogliono darci una mano.
E’ un’occasione che il Consiglio comunale non deve perdere: queste opere vanno realizzate in tempi brevi.
E poi il piano Chioschi, che interviene dopo decenni di riflessioni, sull'offerta commerciale nelle strade e nelle piazze cittadine, che consentirà di affidare, controllare e manutenere le nostre aree pubbliche. 
Spero, in questo modo, di avervi resi partecipi del lavoro molto complesso che stiamo sviluppando per rilanciare Caserta.
Consentitemi uno sfogo:  ho la necessità di condividere con tutti voi la sofferenza personale di chi, come me, tutti i giorni deve sopportare non le giuste lamentele dei cittadini ma le demagogiche "uscite" di chi si mette "sul cerasiello" e senza offrire soluzioni indica con il ditino problematiche cittadine evidenti da decenni e irrisolte. Un'attività molto facile, ma per niente utile.
Vorremmo risolvere tutti i problemi rapidamente ma abbiamo bisogno di collaborazione costruttiva. Abbiamo bisogno di condividere idee e proposte e non di chi si impegna quotidianamente, come spesso accade, nella demolizione sistematica di qualsiasi iniziativa e sceglie sempre non la critica costruttiva ma la calunnia.
 Le risorse economiche a nostra disposizione sono poche, ma sono realisticamente e ottimisticamente convinto che il peggio sia passato, come inequivocabilmente dicono i nostri bilanci.
 Vi invito a credere in Caserta, ad amare questa stupenda città e soprattutto a rispettarla.
 Con questi auspici vi auguro di trascorrere giorni sereni con tutti i vostri cari.
 “Lascio agli altri la convinzione di essere migliori. Per me tengo la certezza che nella vita si può  sempre migliorare”.
Il Sindaco
      Pio Del Gaudio




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