“Sono
il segretario provinciale in carica e fino a quando l’assemblea provinciale non
voterà la mia sfiducia sento il dovere di mettere ordine nella gestione della
federazione e di rilanciare con tutte le mie forze l’azione politica”. Raffaele
Vitale, segretario provinciale del Partito Democratico casertano, non si fa
intimorire dalle ricostruzioni giornalistiche che circolano sulla stampa e
dagli atteggiamenti prevaricanti che hanno portato al burrascoso epilogo
dell’assemblea svolta sabato sera al Novotel di Caserta. “Chi crede di essere
perennemente in assemblea o in fase congressuale deve rassegnarsi. Da oggi
cambiamo passo e cambiamo approccio. E’ finito il tempo in cui pochi notabili,
pochi registi occulti, dettano la linea del partito e i militanti la subiscono.
Darò vita ad una segreteria basata sul principio territoriale e sulle
competenze in modo che il Pd torni ad occuparsi dei grandi temi dello sviluppo
e dell’ambiente. Costruirò un partito che si occupi di politica dove non ci
sarà spazio per rendite di posizione o tornaconti personali”. Il giovane
segretario ritorna sulla questione Asi: “L’assemblea ha dato un indirizzo
chiaro, lo stesso dato dalla senatrice Capacchione e ampliato dalla mia
relazione introduttiva. I rappresentanti del Pd devono dimettersi da tutti gli
enti strumentali. Questa discussione non mi appassiona perché io vorrei che il
Pd, che vuole tornare essere classe di governo provinciale e regionale,
discutesse di quale tipo di sviluppo dare a quella che un tempo era Terra di
Lavoro”. Vitale ha già le idee chiare: “Rilanciare il litorale Domizio
attraverso il futuro porto di Pinetamare che potrà dare impulso sia
all’entroterra che al litorale. Il secondo grande tema è rappresentato dalla
questione ambientale di cui non si parla più perché sono scomparse le
telecamere. Il nodo è sempre quello dell’impiantistica a cominciare dagli
impianti di compostaggio necessari per dare impulso alla raccolta
differenziata. Vorrei, inoltre, sapere dai miei rappresentanti istituzionali a
che punto solo gli iter delle bonifiche, della messa in sicurezza della
discariche e di che morte devono morire i cittadini residenti nei comuni a
ridosso del sito di Ecoballe di Taverna del Re. C’è poi la questione Interporto
di Marcianise, diventata assolutamente strategica dopo l’aver perso il treno
dell’Alta Velocità, che dovrà esser collegato con i porti di Napoli e Salerno.
Ecco questi sono i temi che mi appassionano e che un vero partito dovrebbe
affrontare 365 giorni all’anno ma qualcuno è allergico al lavoro politico tanto
che non si è mai visto alle iniziative pubbliche da noi organizzate”. Vitale
sente anche il bisogno di ribadire alcuni concetti legati alla legalità e alla
questione morale: “Ho già detto che non accetto lezioni di moralità e legalità
da nessuno. La mia storia personale e politica parla per me. Rilancio, quindi,
il concetto espresso dal premier Renzi: se qualcuno è a conoscenza di
violazioni di legge che riguardano le amministrazioni locali e gli enti
strumentali vada dalle forze dell’ordine e denunci. Sulla questione morale non
ho mai fatto e non intendo fare sconti a nessuno”. Nonostante quanto sta
accadendo in questo periodo, il segretario provinciale Vitale ha comunque
organizzato un brindisi augurale con iscritti e militanti. L’appuntamento è per
domani alle 18,00 nei locali della federazione in via Maielli a Caserta.
Fonte: comunicato stampa
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