“PENTALOGIA” dei SANTI
che si festeggiano a
Giugno
Scorrendo
il Martirologio Romano, di uso corrente nella Liturgia, rileviamo che Giugno è
un mese particolarmente ricco di ricorrenze di grandi Santi. In questo, esso è
accomunato a Dicembre.
Infatti,
nel primo (Giugno) si celebrano nell’ordine : Sant’Antonio; San Luigi; San
Giovanni e i
Santi
Pietro e Paolo.
Sant’Antonio San Luigi Gonzaga San Giovanni Battista San Paolo Apostolo San Pietro
Apostolo
Nel
secondo (dicembre) invece, troviamo -sempre nell’ordine: San Nicola;
L’Immacolata; Santa Lucia; Santo Stefano
e San Silvestro.
Relativamente
a Giugno, sono state riportate le
immagini dei Santi ripresi dall’iconografia ufficiale, per evidenziarne il
ruolo “taumaturgico” e/o contestualizzarli nella funzione spirituale avuta
nella Chiesa.
I
due mesi sono accomunati anche dal verificarsi di due importanti eventi
astronomici:
-
il Solstizio d’Estate a Giugno,
quando il Sole raggiunge il suo punto più alto nel cielo e le
giornate sono più lunghe e le ombre più
corte;
Solstizio d'Estate
-il
Solstizio d’Inverno, a Dicembre, quando invece il Sole raggiunge il punto più basso e le
giornate sono le più corte in assoluto e le ombre più
lunghe.
Solstizio d'inverno
2
Ma
sono soprattutto caratterizzati dalla presenza
delle due figure più importanti della Chiesa: Gesù e Giovanni il Battista.
Questa
singolare coincidenza, non fa altro che confermare la
perfetta complementarietà del Tempo della fede.
Infatti:
-a
dicembre, con la minor presenza di
tutto l’anno della luce del Sole, c’è il dominio delle tenebre,
che però sono destinate subito a svanire perché con il Natale e la nascita di Gesù, il mondo
viene
chiamato a nuova vita;
-a
Giugno con la maggior presenza della
luce del Sole, questa rinascita trova la sua sublimazione
perché si festeggia Giovanni il Battista che amministrando il Battesimo a Cristo,
illumina di
luce il mondo.
Allora
probabilmente non è un caso che i due mesi –che forse proprio per questo segnano ciascuno una metà dell’anno- sono quelli in cui vengono celebrati più Santi, quasi a
voler affermare la sacralità del loro ruolo ed esaltare con esso il dominio della Fede ed il cammino perenne
della Cristianità “nel tempo e nei Tempi”!
Fonte: Elia RUBINO
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