ACQUA POTABILE: LA MIGLIORE D’ITALIA ALLA FONTANELLA IN VILLA COMUNALE

Nel 2015 la ricerca scientifica di AltroConsumo ha certificato il risultato a pari merito con Aosta, Ancona e Perugia

                     ACQUA POTABILE: LA MIGLIORE D’ITALIA ALLA FONTANELLA IN VILLA COMUNALE

Giovedì l’Associazione Risorse e Futuro scoprirà una tabella a ricordo del primato, in questo momento sicuramente significativo - La collaborazione del Comune

                              Acqua potabile: la migliore d’Italia si beve alla fontanella posta nella Villa Comunale a due passi dalla statua di Vanvitelli e di fronte al Palazzo di Città. A certificarlo la ricerca completata nel 2015 dalla Associazione Nazionale “L’Altro Consumo”, che, con metodi strettamente scientifici, ha analizzato le acque pubbliche di una cinquantina tra capoluoghi di regione e provincia, ed ha classificato, a seguito dell’esame di otto parametri  (durezza, contenuto di sodio, floruri, metalli pesanti, nitrati, etc.), Caserta al primo posto, a pari merito con Aosta, Ancona e Perugia.

                           Un primato, una volta tanto per il capoluogo di Terra di Lavoro, che sarà affidato alla storia nel ricordo di una tabella appositamente elaborata dall’Associazione Risorse e Futuro di Caserta, presieduta dal magistrato Andrea Della Selva, e che verrà posta in opera accanto alla fontanella giovedì 21 alle ore 11.30 nel corso di una semplice ma significativa cerimonia alla presenza del Sindaco del capoluogo Carlo Marino e dei dirigenti del sodalizio promotore, che comprende professionisti, imprenditori, docenti universitari, giornalisti.

                          “La conclusione della ricerca -sottolinea Vito Amendolara, vicepresidente della Federazione Europea per la sanità animale e la sicurezza alimentare e socio di Risorse e Futuro- promuove l’acqua pubblica di Caserta, ribaltando in parte il concetto radicato, grazie alla terra dei fuochi, nell’immaginario collettivo non solo casertano ma italiano e internazionale che le falde freatiche sono inquinate. Una ricerca che evidenzia anche la circostanza che l’acqua di rubinetto subisce migliaia di analisi all’anno e, quindi, fa bene alla salute”.