Più semplicità e meno controlli con il 730 precompilato - Dopo la fase sperimentale del 2015, per quest’anno sono circa 30 milioni i potenziali beneficiari di questa innovazione nel rapporto Fisco-contribuenti: circa 20 milioni di titolari di redditi di lavoro dipendente, assimilati, o di pensione, a cui si sono aggiunti circa 10 milioni di soggetti che utilizzano il modello Unico persone fisiche. Un platea ampia che ha trovato già precompilati circa 700 milioni di dati in più rispetto a quelli già a disposizione dell’Amministrazione finanziaria lo scorso anno, in particolare le spese sanitarie (fatta eccezione per i farmaci da banco), le spese universitarie, le spese funebri, i contributi per la previdenza complementare e le spese per interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica.
Una semplificazione che porta con sé alcuni vantaggi anche in termini di controlli. Infatti, in caso di 730 accettato senza modifiche, sono esclusi nei confronti del contribuente eventuali controlli formali da parte dell’Agenzia delle Entrate sugli oneri esposti in dichiarazione. Nel caso in cui ci si rivolga a un Caf o a un professionista, saranno gli intermediari a dover rispondere all’Amministrazione finanziaria di eventuali incongruenze. I vantaggi sui controlli si applicano solo ai cittadini che presentano il 730 e non anche a coloro che utilizzano il modello Unico precompilato.
Inoltre, quest’anno sono aumentati anche i canali per accedere alla dichiarazione precompilata. Oltre alle credenziali rilasciate dalle Entrate (Fisconline/Entratel), i contribuenti possono scegliere SPID (il nuovo "Sistema Pubblico dell’Identità Digitale"), INPS (con il Pin dispositivo) e Smart card (Carta Nazionale dei Servizi).
Il dettaglio regionale – I modelli 730 inviati dalla Campania ai server dell’Agenzia e di Sogei sono 65.736 alla data del 30 giugno 2016. Emerge già una prima classifica, pur parziale, delle aree della regione in cui i cittadini sono risultati maggiormente inclini ad accogliere questa innovazione: al primo posto per numero di 730 precompilati già trasmessi online spicca Napoli e provincia, che con circa 35mila modelli già spediti, contribuisce per più della metà al dato regionale, seguita da Salerno (più di 12mila) e Caserta (10mila). In coda le province irpina e sannita con rispettivamente oltre 5mila e quasi 3mila dichiarazioni trasmesse.
Tabella 1: Modelli 730 precompilati trasmessi al 30 giugno 2016 – dettaglio provinciale
Provincia
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Modelli 730 trasmessi
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Avellino
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5.473
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Benevento
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2.937
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Caserta
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10.059
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Napoli
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34.825
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Salerno
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12.442
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Totale Campania
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65.736
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Fig. 1: Distribuzione per provincia Modelli 730 precompilati trasmessi al 30 giugno 2016
Postazioni dedicate presso gli Uffici – Assistenza a 360° per i contribuenti che scelgono la dichiarazione precompilata: nei front-office degli Uffici territoriali campani sono disponibili delle postazioni di lavoro self service (corner), dove gli utenti, anche quelli che hanno meno confidenza con gli strumenti informatici, possono accedere alla propria dichiarazione, integrare o modificare i dati presenti e procedere alla trasmissione, avvalendosi delle indicazioni tecniche e fiscali di un funzionario addetto alla procedura.
I cittadini interessati potranno così accedere, dal sito internet dell’Agenzia, ai servizi telematici con le proprie credenziali e ricevere contestualmente, in caso di difficoltà, supporto da parte dei funzionari dell’ufficio per portare a termine autonomamente l’adempimento fiscale.
Inoltre, all’indirizzo https://infoprecompilata.agenziaentrate.it, è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate dedicato all’assistenza sulla precompilata, che fornisce tutte le informazioni su come visualizzare, compilare, integrare o modificare e trasmettere la dichiarazione e, nella sezione delle Faq, le risposte alle domande più frequentemente poste dai contribuenti.
Napoli, 7 luglio 2016
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