Il patrimonio librario
e documentario della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro è stato
dichiarato dal Ministero di “particolare interesse culturale”. Il provvedimento
è stato adottato dal Mi BACT è sarà presentato ufficialmente sabato 18 marzo
alle ore 10.00 nella aula Magna della sede della Società di via Passionisti n.7
a Caserta. Aprirà il convegno il presidente avv. Alberto Zaza d’Aulisio. Interverrà
il soprintendente archivistico
bibliografico della Campania dott. Paolo Franzese. Relazionerà il bibliotecario
della società di Storia Patria Giuseppe De Nitto. L’Istituto è sorto il 20
dicembre 1952 nel trigesimo della morte di Benedetto Croce ad opera di un
gruppo di studiosi casertani animato
da Pietro Borraro, con il sostegno dell’Amministrazione
Provinciale presieduta da Fortunato Messa. La ricca biblioteca con gli oltre
mille volumi storici, raccoglie alcune introvabili edizioni di periodici e
giornali, come il corriere Campano (1869-’75) La Cicala ( 1856-’60), Terra di
Lavoro (1910-’37) ed altri ancora. Il fondo moderno conta circa ventimila volumi.
La biblioteca aderisce al servizio bibliotecario nazionale (SBN). Il catalogo è
in fase avanzata di informatizzazione, grazie
anche ai contributi del Ministero dei Beni
Culturali e della Regione Campania.
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