Si è tenuta, nella mattinata di oggi,
presso il Consiglio Regionale della Campania, la seduta della VII Commissione
Ambiente sulla vicenda dell'incendio del sito Ilside di Bellona, richiesta
dall'On. Camilla Sgambato (Pd) e subito convocata dal Presidente e consigliere
regionale Gennaro Oliviero.
Alla presenza anche del consigliere
regionale Stefano Graziano, del sindaco del Comune di Bellona e del capogruppo
di minoranza, Filippo Abate e Maria Celeste Cafaro, del presidente del
Consiglio comunale e dell'assessore del
Comune di Pontelatone, Luigi Ragozzino e
Massimo De Nisi, dei funzionari di Arpac Caserta, tra cui il direttore
Barbieri, Stap Ambiente e settore Bonifiche della Regione Campania. E' stata
ripercorsa dall'inizio la vicenda del sito di trasferenza dei rifiuti già
bruciato nel 2012 e la scorsa settimana nuovamente al centro di un vasto
incendio.
Si è concordato di procedere subito,
previa autorizzazione della Procura della Repubblica che ha sequestrato l’area,
con la caratterizzazione dei rifiuti combusti ed ancora allocati nel sito che
sarà eseguita dai tecnici dell'Arpac, quindi la Regione Campania, sostituendosi
al Comune che non è in grado di sostenere i relativi costi, assegnerà propri
fondi per la rimozione degli stessi rifiuti sia bruciati e sia ancora presenti
nello stabilimento, nonché al prelievo e allo smaltimento tanto dei rifiuti
quanto delle acque accumulatesi nelle vasche per la raccolta del
percolato.
Nel frattempo, Comune e Questura
garantiranno il servizio di vigilanza h24 presso il sito così da evitare
ulteriori sversamenti.
"Ringrazio il Presidente Oliviero
per la disponibilità nell'accogliere la mia richiesta di convocare sulla questione
Ilside un'audizione che ha portato ai primi veri risultati concreti.
I rifiuti vanno assolutamente rimossi
dal sito di Bellona senza attendere ancora, altrettanto rapidamente vanno messi
in sicurezza i capannoni pervasi dalle fiamme ed vanno evitati ulteriori
sversamenti di rifiuti nelle ore notturne, come accaduto negli ultimi cinque
anni.
Solo così potremo davvero bonificare e
risanare sotto il profilo ambientale l'intera area anche circostante dove
insistono diverse ed importanti aziende agricole ed abitano varie famiglie.
Ecco perché ho chiesto cautelativamente
di estendere anche ai comuni vicini di Vitulazio, Pontelatone, Capua e Santa
Maria CV le prescrizioni impartite dall'Arpac sul foraggio e sulla conduzione
al pascolo degli animali", dichiara Sgambato.
Caserta, 21.07.2017
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