LA NOTIZIA DEL GIORNO
Il sindaco: "La palazzina era messa male"
Si scava fra le macerie. Nell’edificio in provincia di Napoli, secondo i Vigili del fuoco, ci sarebbero almeno due famiglie. La parte crollata sarebbe quella delle camere da letto. Testimoni: “Nessuno scoppio”. Le parole dell’ex assessore ai Lavori pubblici. Il sindaco ha confermato che erano in corso lavori di manutenzione ordinaria
Una palazzina di quattro piani è crollata a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Secondo quando riferito dal sindaco, nel crollo sarebbero coinvolte almeno due famiglie: almeno sette i dispersi, tra cui anche due bambini.
Edificio in ristrutturazione
L’edificio, costruito a ridosso di una linea ferroviaria in via Rampa Nunziante, era in ristrutturazione. La parte crollata sarebbe quella delle camere da letto, che i Vigili del fuoco stanno individuando grazie all’aiuto dei parenti. A scavare nei resti ci sono una settantina di persone.
Sindaco: "Palazzina era messa male"
Il sindaco di Torre Annunziata, Enzo Ascione, ha detto che quella crollata "era una palazzina messa male, mi dispiace che un tecnico del Comune non abbia potuto accorgersene. Qualche segnale avrebbe dovuto esserci". "La gente aveva espresso preoccupazione per i lavori, qualche avvisaglia c'era già stata", ha detto invece l'amministratore del condominio 'Residenza a mare', Vincenzo Frappolla, che si trova proprio di fronte alla palazzina crollata. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per crollo colposo.
“Passato un treno merci”
Alcuni testimoni hanno riferito che poco prima del crollo era passato un treno ma che non è stato sentito alcuno scoppio, solo il rumore del palazzo che cadeva. "Ho sentito il rumore dell'edificio che crollava - racconta una persona - Qui sotto passano i treni merci e qualcuno mi ha detto di aver sentito che poco prima del crollo ne era passato uno". Dalle 6.45 il traffico ferroviario è sospeso fra Torre Annunziata e Santa Maria La Bruna, sulla linea Napoli-Salerno, a causa della presenza di calcinacci sui binari. I tecnici di Rfi sono al lavoro e Trenitalia ha fatto sapere che sono stati attivati autobus sostitutivi.
Le parole dell’ex assessore ai Lavori pubblici
L'ex assessore comunale ai Lavori pubblici Antonio Irlando, in carica dal 2014 ai primi mesi del 2016, ha parlato dell’edificio crollato: "Si tratta di una palazzina di metà anni '50 con la struttura portante in tufo e i solai in cemento armato". In quanto alle cause del crollo Irlando ha aggiunto: "Bisogna verificare se l'attico” costruito sopra al quarto piano “e alcuni varchi che sono stati aperti nell'edificio possano avere avuto ripercussioni sulla statica. La palazzina affaccia sulla linea ferroviaria Napoli-Salerno delle FS. Da ragazzo andavo a visitare amici in quella palazzina e ricordo che al passaggio dei treni le pareti tremavano". Erano in corso, ha confermato il sindaco Vincenzo Ascione, lavori di manutenzione ordinaria segnalati da due Dia inviate al Comune.
L’edificio, costruito a ridosso di una linea ferroviaria in via Rampa Nunziante, era in ristrutturazione. La parte crollata sarebbe quella delle camere da letto, che i Vigili del fuoco stanno individuando grazie all’aiuto dei parenti. A scavare nei resti ci sono una settantina di persone.
Il sindaco di Torre Annunziata, Enzo Ascione, ha detto che quella crollata "era una palazzina messa male, mi dispiace che un tecnico del Comune non abbia potuto accorgersene. Qualche segnale avrebbe dovuto esserci". "La gente aveva espresso preoccupazione per i lavori, qualche avvisaglia c'era già stata", ha detto invece l'amministratore del condominio 'Residenza a mare', Vincenzo Frappolla, che si trova proprio di fronte alla palazzina crollata. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per crollo colposo.
Alcuni testimoni hanno riferito che poco prima del crollo era passato un treno ma che non è stato sentito alcuno scoppio, solo il rumore del palazzo che cadeva. "Ho sentito il rumore dell'edificio che crollava - racconta una persona - Qui sotto passano i treni merci e qualcuno mi ha detto di aver sentito che poco prima del crollo ne era passato uno". Dalle 6.45 il traffico ferroviario è sospeso fra Torre Annunziata e Santa Maria La Bruna, sulla linea Napoli-Salerno, a causa della presenza di calcinacci sui binari. I tecnici di Rfi sono al lavoro e Trenitalia ha fatto sapere che sono stati attivati autobus sostitutivi.
Le parole dell’ex assessore ai Lavori pubblici
L'ex assessore comunale ai Lavori pubblici Antonio Irlando, in carica dal 2014 ai primi mesi del 2016, ha parlato dell’edificio crollato: "Si tratta di una palazzina di metà anni '50 con la struttura portante in tufo e i solai in cemento armato". In quanto alle cause del crollo Irlando ha aggiunto: "Bisogna verificare se l'attico” costruito sopra al quarto piano “e alcuni varchi che sono stati aperti nell'edificio possano avere avuto ripercussioni sulla statica. La palazzina affaccia sulla linea ferroviaria Napoli-Salerno delle FS. Da ragazzo andavo a visitare amici in quella palazzina e ricordo che al passaggio dei treni le pareti tremavano". Erano in corso, ha confermato il sindaco Vincenzo Ascione, lavori di manutenzione ordinaria segnalati da due Dia inviate al Comune.
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