IL
SINDACO
Ordinanza sindacale
n._____ del 26 luglio 2017
IL
SINDACO
VISTA
la nota della Giunta Regionale della Campania – Direzione Generale per
l’Ambiente e l’Ecosistema, prot. 2017.0385248 del 31/05/2017, quale struttura
deputata alla fornitura idrica di questo Ente, con cui si rappresenta il
decremento della capacità di alimentazione delle fonti idriche disponibili,
oltre l’impossibilità di attingere ad altre fonti, per cui si chiedeva alle
amministrazioni comunali di adottare efficaci misure per il risparmio idrico;
PRESO
ATTO
che la stagione estiva 2017, comportando temperature elevate, anche al di sopra
delle medie stagionali, potrebbe determinare un aumento dei consumi d’acqua
tale da provocare la progressiva ulteriore riduzione della portata delle fonti
di approvvigionamento idrico;
RITENUTO,
pertanto, necessario assicurare in tale periodo alla cittadinanza una continua
ed adeguata distribuzione dell’acqua potabile, garantendola e destinandola
principalmente agli usi igienico-alimentari;
VISTI:
L’art. 50 del D.Lgs. n.
267 del 18.08.2000;
L. 07.08.1990, n. 241 e
s.m.i., in particolare artt. 3 e 21 ter;
ORDINA
per il periodo
temporale decorrente dal 26/07/2017 e
fino al 30/09/2017:
- per tutte le utenze domestiche, il divieto di
utilizzo su tutto il territorio del Comune di Caserta dell’acqua prelevata
dall’acquedotto comunale per i seguenti usi:
·
lavaggio di corti e piazzali;
·
riempimento di piscine ad uso privato;
·
lavaggio di automezzi e di spazi
esterni;
·
ogni altro uso estraneo alle norme del
contratto di erogazione per le forniture ad uso domestico;
- per tutte le utenze diverse dall’uso domestico,
la limitazione dei consumi dell’acqua prelevata dall’acquedotto comunale alle
strette necessità per le quali è stato concesso l’allacciamento al pubblico
acquedotto.
Il personale comunale,
o appartenente a ditte appositamente incaricate, può far uso dell’acqua erogata
dal pubblico acquedotto limitatamente alle necessità di pubblico interesse o
per il mantenimento di beni pubblici, come le aree verdi comunali, oltre che
per inderogabili e improrogabili necessità.
AVVERTE
che le violazioni alla
presente ordinanza saranno soggette alla sanzione amministrativa pecuniaria da
€ 25,00 a € 500,00 come disposto dall’art. 7-bis del D.Lgs. 267 del 18.08.2000.
DA’
ATTO
avverso il presente
provvedimento, gli interessati possono proporre ricorso al T.A.R. della Regione
Campania ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica,
rispettivamente entro 60 giorni e 120 giorni dalla pubblicazione/comunicazione a
norma di legge.
DISPONE
ALTRESÌ
per la presente
ordinanza:
·
l’affissione all’albo pretorio on line
per tutta la durata di efficacia;
·
la trasmissione al Comando di Polizia
Locale per la vigilanza;
·
la trasmissione tramite pec alla Prefettura
di Caserta ed alla Giunta Regionale della Campania – Direzione Generale per
l’Ambiente e l’Ecosistema.
Avv.
Carlo Marino
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