"I
prodotti a marchio Dop sono tipici perché si differenziano dal resto dei
prodotti simili con un forte legame con il territorio anche quanto ai consumi,
per cui se qualcuno nel mondo vuol mangiare la nostra mozzarella di bufala,
deve avere la sicurezza di trovare quelle caratteristiche organolettiche, che
chiaramente hanno un costo, e che evidentemente la mozzarella delle
Murgie non ha e non può avere".
A dichiararlo
l'On. Camilla Sgambato (Pd) che interviene così sulla questione del nuovo
consorzio Mozzarella delle Murgie DOP.
"È un
riconoscimento che chiaramente va a ledere il nostro oro bianco campano, e
soprattutto casertano: un consumatore troverà il simbolo della Dop sia sulla
nostra mozzarella che sull’altra prodotta nelle Murgie che necessariamente
costerà di meno, perché è un prodotto con latte vaccino.
Non avendo una
specifica competenza tecnica, il consumatore comprerà probabilmente il più
economico a danno del nostro prodotto caseario, e probabilmente non saprà di
aver comprato un prodotto diverso dalla Mozzarella di bufala Campana DOP. Tutto
questo comporterà, quindi, anche una confusione per il consumatore",
continua la parlamentare democratica.
"Il
Consorzio di tutela della Mozzarella di bufala Campana DOP e le istituzioni
territoriali interessate, tutte insieme, sono chiamate a difendere con i denti
la tipicità di una eccellenza gastronomica che tutto il mondo ci invidia e che certamente
non può e non deve essere confusa con la mozzarella di Gioia del Colle, così da
stravolgere il prodotto stesso.
A costo anche
di apparire fondamentalisti, ma stavolta non abbiamo alibi e dobbiamo noi
attori istituzionali tutelare non solo la mozzarella di bufala campana in
quanto tale, ma anche e soprattutto Terra di Lavoro, gli allevatori, i casari e
gli operatori di un settore traino per la economia della nostra
provincia", conclude Sgambato.
Caserta, 14.09.2017
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