domenica 5 gennaio 2020

CONCLUSO AL PARRAVANO IL CALENDARIO NATALIZIO COL CONCERTO LIONS DELL'EPIFANIA




Il clarinetto è stato il protagonista del tradizionale concerto dell'Epifania che il Caserta Host ha offerto alla Città in sinergia con i Lions Vanvitelli (presidente Michele Piombino), Reggia ( Gaetano Bernardo), Villa Reale New Century   (Cabiria Falco), Real Sito di San Leucio( Giovanni Imparato) e Terra di Lavoro Reloaded ( Andrea Tartaglione) concludendo alla grande il calendario natalizio programmato dall'Amministrazione comunale al Teatro Costantino Parravano. Il pubblico è stato deliziato dalla performance dell'"Ensemble Italian Clarinet Mood" animato dai clarinetti soprano in Si bemolle Luigi Giannini, Elpidio Matteo Buonpane, Luca Argenziano, Giuseppe Salzillo, dal clarinetto basso Luca Mazzucco e dai percussionisti Umberto Iannotta ed Antonio Galeone con la partecipazione straordinaria del soprano Angela Rosa Fico, diretti dal clarinetto solista Luigi Pettrone del Teatro di San Carlo di Napoli e del Teatro Verdi di Salerno. E' stata una splendida interpretazione di brani antologici tra i più significativi della buona musica dalla " Ouverture" della Carmen di Bizet all'intramontabile "'O sole mio" di Capurso-Di Capua. Il coinvolgente viaggio ha fatto rivivere il "Wite Christmas" di Irving Berlin ( che, mobilitato durante la seconda guerra mondiale, commosse i militari alleati nel Circolo Nazionale di Caserta e nel Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere), il "Noel" di Adam, gli intramontabili "Oh,Lady be good!" ed "Un americano a Parigi" di Gershwin ( mirabile compromesso tra la musica classica ed il jazz), i vivaci "Peacherine ragtime"  ed "Elite Syncopation" di Jopin, le arie immortali di Puccini "Vissi d'arte" ed "O mio babbino caro", il "Pizzicato Polka" di Strauss, ed ancora i cavalli di battaglia della canzone napoletana "Santa Lucia" di Cottrau-Longo, "I' te vurria vasà" di Di Capua-Rossi, "Torna a Surriento" di De Curtis. Non potevano mancare "Adios nonino" e "Libertango" di Astor Piazzolla. Un omaggio a Papa Francesco ed alla sua preferenza per il musicista argentino, che gli ricorda i suoi anni giovanili quando gli piaceva ballare il tango. Sul tema la delicata interpretazione del "Tico tico" di Zequuinha de Abreu". L'evento è stato salutato dal consigliere comunale Pasquale Antonucci, delegato dal Sindaco Carlo Marino a rappresentare l'apprezzamento per l'iniziativa lionistica. Il presidente del Caserta Host Domenico Petrillo, dal canto suo, ha dato atto all'Amministrazione comunale della sensibilità con cui da tre anni ha consentito al Lions Caserta Host di ripristinare l'appuntamento del Club attenzionato alla Città in occasione delle festività natalizie, risalente al 1998 ed ospitato sino al 2012 nel Teatro di Corte della Reggia.

L'addetto stampa
Alberto Zaza d'Aulisio

 

 

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