"Oggi è un bel giorno per la scuola italiana. L'assunzione a tempo indeterminato di 27.000 insegnanti di sostegno e un piano triennale che prevede l'assunzione di ben 69.000 insegnanti, insieme alla riduzione del costo dei libri di testo (per venire incontro alle esigenze delle famiglie meno abbienti) sono un concreto segnale di speranza per il futuro dell'Italia, che affonda le sue radici nella garanzia del diritto allo studio per tutti e la valorizzazione delle nostre straordinarie risorse culturali. Inoltre, la disponibilità di un fondo 'ad hoc' per la scuola aiuterà le famiglie in difficoltà e gli studenti meritevoli a raggiungere il coronamento delle loro speranze nell'uguaglianza delle opportunità." Ha dichiarato l'on. Antimo Cesaro (SC).
"Investire nella scuola e in cultura è segno tangibile della volontà del Paese di rialzarsi. - continua - Dopo un lungo periodo di tagli all'istruzione e alla ricerca, finalmente oggi il governo ha deciso di investire nella formazione: è un segnale di speranza e di fiducia nel futuro che non può e non deve essere trascurato. È un'inversione di tendenza di cui si può essere contenti, pur navigando talvolta a vista nei flutti di una politica troppo spesso distante dai bisogni concreti degli Italiani'.
"Investire nella scuola e in cultura è segno tangibile della volontà del Paese di rialzarsi. - continua - Dopo un lungo periodo di tagli all'istruzione e alla ricerca, finalmente oggi il governo ha deciso di investire nella formazione: è un segnale di speranza e di fiducia nel futuro che non può e non deve essere trascurato. È un'inversione di tendenza di cui si può essere contenti, pur navigando talvolta a vista nei flutti di una politica troppo spesso distante dai bisogni concreti degli Italiani'.
Fonte: comunicato stampa
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