Maestri in Fiera, Geremia (Cna):
“Ottimizzare il grande potenziale dell’evento per
rilanciare il territorio”
Il segretario provinciale spiega come la
Confederazione Nazionale Artigianato contribuirà all’evento
«Dare una
spinta decisiva all’imprenditoria artigiana, che vive prevalentemente di
domanda interna e sconta pesantemente gli effetti della crisi: questa dovrà
essere una delle finalità di Maestri in Fiera». Ad affermarlo è Francesco
Geremia, segretario provinciale della Confederazione Nazionale Artigianato
(Cna), partner di Maestri in Fiera, la Mostra dell’Artigianato che si
terrà dal 6 al 15 dicembre 2013.
L’evento, infatti, vedrà oltre 800
artigiani su 50mila mq. di esposizione all’interno del Polo Fieristico A1 Expo
di Pastorano, Caserta (uscita autostradale A1 Capua).
«Viviamo
una fase complicata dell’economia ma c’è di buono che il settore
dell’artigianato cerca di reagire – afferma il segretario provinciale –
Mettendo a frutto le opportunità derivanti dall’innovazione. Infatti, l’impresa
artigiana è per definizione la più flessibile e quindi cerca di orientarsi
verso quella che è una condizione essenziale per sostenere il vantaggio
competitivo».
«Per questo
motivo – continua – pur tenendo presente la finalità commerciale della
manifestazione “Maestri in Fiera”, dove gli artigiani esporranno e venderanno i
loro prodotti, durante la manifestazione abbiamo un’ulteriore ambizione, cioè
ottimizzare il grande potenziale di questo evento, rendendo visibile e
rilanciando il territorio, il suo patrimonio culturale, il suo legame con la
piccola impresa e portando tutto il bagaglio di tradizioni al di fuori dei
confini regionali».
«Sicuramente il comparto che meglio
regge alla crisi è quello enogastronomico, grazie anche al suo radicamento sul
territorio e alla proverbiale capacità di produrre vere e proprie eccellenze –
osserva il segretario provinciale – Mentre il settore che fa più fatica ad
uscire dalle sabbie mobili della crisi è quello dell’edilizia e tutto l’indotto
ad esso correlato. Il nostro impegno in Maestri in Fiera, quindi, si tradurrà
nella creazione di momenti di dibattito e confronti con interlocutori di
riferimento per tutto il territorio nazionale, soprattutto per lanciare un
messaggio preciso – conclude - Caserta non è solo degrado e camorra ma ha un
sistema imprenditoriale che, anche se con qualche contraddizione, cerca di
reagire e tenere vivo il tessuto economico del Paese».
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