SETTEMBRE, UN PALCO PER TRE.
Inedito show di Daniele Silvestri,
Massimiliano Bruno e Valerio Aprea.
Mentre il Festival e la sua rete finiscono
sotto attacco degli hacker.
È un piazzale gremito
quello che attende l’inizio del secondo appuntamento di “SETTEMBRE AL BORGO 43
– Face to Fest 2013”. Protagonista assoluto un grande “amico” della storica
Rassegna: Daniele Silvestri, che quest’anno porterà sul palco dell’incantevole
Teatro della Torre uno spettacolo inedito, a metà strada tra musica e teatro,
racconto ed azione, scrittura ed improvvisazione.
Come nella migliore
delle tradizioni, il cantautore romano torna a Casertavecchia con un progetto
nuovo, affidato ad un particolare quartetto, composto da: Josè Ramon Caraballo
alle percussioni e alla tromba, Rodrigo d'Erasmo al violino, Guglielmo Gagliano
al violoncello e lo stesso Daniele Silvestri alla chitarra e al pianoforte. Ma,
sul palco con lui, ci saranno anche due attori di grande esperienza ed
indiscusso talento: Massimiliano Bruno, che è anche un autore e un regista
affermato, e Valerio Aprea, che vanta una lunga carriera teatrale e
significative interpretazioni sul piccolo e grande schermo.
Nell’affascinante
arena del Borgo medievale l’imprevedibile “show” di Daniele Silvestri promette
di regalare ai presenti la magia di un evento unico e indimenticabile. Così
come accadde nel lontano 2005, quando il cantautore romano venne per la volta a
Casertavecchia e con Rolando Ravello, attore di teatro e volto noto del piccolo
schermo, propose la storia di Agostino, che negli anni successivi diventò un
film di successo, “Tutti contro tutti”. E come successe anche nel 2011, quando dall’incontro
con Pino Marino nacque un tour teatrale, “E l’inizio arrivò in coda”, che
riscosse grande successo.
Intanto la notte scorsa,
dopo il concerto di Franco Battiato e la prima delle performance delle
Malmaritate, “SETTEMBRE AL BORGO 43 – Face to Fest 2013” ha subìto un attacco
hacker al server sul quale risiede il sito www.settembrealborgo.org , attacco che
ha causato gravi problemi tecnici e mandato in tilt la comunicazione esterna
dell’evento, lasciando la Rassegna “al buio” telematico per diverse ore. Nulla
contro la “luce” dei riflettori che il Festival è tornato ad accendere sul
Borgo.
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