Il cineforum di Caserta Film Lab presenta "Assalto al cielo” di Francesco Munzi
In sala il montatore Giuseppe Trepiccione
Sarà presentato mercoledì 26 aprile con doppio spettacolo alle ore
17:30 e 21:00 al Multicinema Duel nell’ambito del Cineforum di Caserta
Film Lab "Assalto al cielo" di Francesco Munzi.
Attraverso un’immersione in alcuni dei più importanti archivi d’Italia
(Luce, Teche Rai, Archivio del Movimento operaio, Cineteca di Bologna)
"Assalto al cielo" mostra immagini, energie, immaginario, di una
stagione eccezionale e complessa della nostra storia. La parabola di
quei ragazzi che animarono le lotte politiche extraparlamentari negli
anni compresi tra il 1967 e il 1977 e che tra slanci e sogni, ma anche
violenze e delitti, inseguirono l’idea della rivoluzione, tentando
appunto l’“Assalto al Cielo”. Diviso in tre movimenti come fosse una
partitura musicale, il film esprime il sentimento che oggi conserviamo
di quegli anni, mescolando nelle scelte del materiale e di montaggio,
memoria personale, storia, spunti di riflessione e desiderio di
trasfigurazione.
Presentato fuori concorso alla 73ª Mostra internazionale d'arte
cinematografica di Venezia, “Assalto al cielo” è un film di montaggio
puro che nasce dalla ricerca del regista, nato nel 1969, di "un
approccio diverso alla narrazione delle lotte politiche degli anni
'70".
Sarà presentato mercoledì 26 aprile con doppio spettacolo alle ore
17:30 e 21:00 al Multicinema Duel nell’ambito del Cineforum di Caserta
Film Lab "Assalto al cielo" di Francesco Munzi.
Attraverso un’immersione in alcuni dei più importanti archivi d’Italia
(Luce, Teche Rai, Archivio del Movimento operaio, Cineteca di Bologna)
"Assalto al cielo" mostra immagini, energie, immaginario, di una
stagione eccezionale e complessa della nostra storia. La parabola di
quei ragazzi che animarono le lotte politiche extraparlamentari negli
anni compresi tra il 1967 e il 1977 e che tra slanci e sogni, ma anche
violenze e delitti, inseguirono l’idea della rivoluzione, tentando
appunto l’“Assalto al Cielo”. Diviso in tre movimenti come fosse una
partitura musicale, il film esprime il sentimento che oggi conserviamo
di quegli anni, mescolando nelle scelte del materiale e di montaggio,
memoria personale, storia, spunti di riflessione e desiderio di
trasfigurazione.
Presentato fuori concorso alla 73ª Mostra internazionale d'arte
cinematografica di Venezia, “Assalto al cielo” è un film di montaggio
puro che nasce dalla ricerca del regista, nato nel 1969, di "un
approccio diverso alla narrazione delle lotte politiche degli anni
'70".
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