"Se l'imminente anno scolastico prenderà il via regolarmente il
prossimo 14 settembre, è solo ed esclusivamente grazie al mio profondo senso di
responsabilità verso gli studenti e le famiglie casertane, onde evitare
loro disagi e danni incalcolabili, e alle istituzioni operanti sul
territorio un problema anche e soprattutto di ordine pubblico di indubbia e
difficile gestione.
È lo stesso senso di responsabilità che mi impose, lo scorso mese di
maggio, di tenere aperti gli istituti superiori di Terra di Lavoro, nonostante
l'intervento degli organi inquirenti preposti, per salvare l'anno scolastico a
56 mila e passa studenti”.
A dichiararlo il Presidente f.f. della Provincia di Caserta, Silvio
Lavornia, a margine della riunione in Prefettura sull’emergenza scuole in Terra
di Lavoro.
“Non sono di solito abituato a rivendicare i miei meriti perché non faccio
politica ma sono un amministratore chiamato a governare il territorio, ma sono
questa volta costretto inusualmente a farlo per la diffusione artata di notizie
da parte di chi non ha esitato un solo secondo a fare politica e a
strumentalizzare una problematica così grave qual è la sicurezza nei nostri
istituti scolastici.
Indubbiamente il contributo destinato dalla Regione ad ogni Istituto
superiore è stato importante per dotare ognuno di essi dell'impianto di messa a
terra, ma non bisogna dimenticare le risorse assegnate dalla Provincia, con la
gestione finanziaria provvisoria, per la progettazione delle opere utili al
rilascio delle certificazioni prevenzioni antincendio e di idoneità statica.
Da qui a dire che le scuole casertane riaprono solo grazie al contributo
della Regione, quindi, è falso ed offensivo verso il duro lavoro svolto in
queste ultime settimane dai tecnici del settore Edilizia Scolastica,
protagonisti di una vera e propria task force in pieno agosto, oltre che
irrispettoso verso chi, come il sottoscritto, è chiamato ad assumersi
responsabilità di ogni tipo per consentire l'apertura degli edifici scolastici
superiori.
A meno che, poi, chi oggi cerca maldestramente di dare il merito ad altri
per il risultato raggiunto grazie al tavolo istituzionale istituito presso la
Prefettura di Caserta, e di fare ignobile politica sulla pelle dei migliaia di
studenti e di genitori casertani, non abbia anche la possibilità, il potere ed
il coraggio di firmare al mio posto il decreto di riapertura delle scuole che
vivono una situazione di grave emergenza.
In tal caso, sarei il primo a riconoscere il merito altrui; in caso
contrario, la si smetta di giocare sulla pelle degli altri, nonostante
siamo a ridosso del periodo elettorale, e si taccia una volta per sempre",
continua Lavornia.
“Ringrazio il Prefetto di Caserta, l’Assessora regionale all’Istruzione, la
Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, e tutti gli
attori presenti al percorso teso al confronto che abbiamo fatto fino ad oggi e
che ha consentito, con il contributo di tutti, di garantire il regolare avvio
dell’anno scolastico a partire dalla prossima settimana”, conclude il
Presidente f.f. dell’Ente Provincia.
Caserta, 07.09.2017
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