martedì 26 dicembre 2017

Lions Caserta Host – Progetto per la valorizzazione dell’acquedotto Giove-Fontanelle


                                  

Si avvia a  diventare una realtà il progetto di valorizzazione dell’acquedotto Giove-Fontanelle, alimentato dalle due sorgenti scoperte da Luigi Vanvitelli ed utilizzate per alimentare il cantiere della Reggia di Caserta. Sarà il Lions Club Caserta Host a sostenerlo col service continuativo inaugurato nel 2001 per il recupero strutturale e funzionale dell’eremo di san Vitaliano nel contesto dell’attività programmatica mirata al recupero delle risorse culturali del territorio. Lo ha annunciato il Presidente del sodalizio, Alberto Martucci, in occasione della Messa di Natale officiata dal rettore dell’antico romitaggio don Valentino Picazio. Intervenuto al tradizionale appuntamento con i Past President Alberto Zaza d’Aulisio, Responsabile del service, e Gino Tennerello, cerimoniere, nonché con la consigliera Annamaria fucile e la socie Annamaria Sadutto, ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa sollecitata dalla riscoperta  dello storico acquedotto in seguito alle esplorazioni del gruppo speleologico del Club Alpino di Napoli. L’idea è di realizzare una rete sentieristica tematica attraverso i colli tifatini, riscoprendo le antiche infrastrutture viarie che collegavano i vari casali della Civitas casertana, le masserie, gli edifici di culto, le sorgenti e gli acquedotti sia di epoca borbonica che precedente. La conoscenza della storia e la tutela dei luoghi visitati, consentiranno la valorizzazione con positivi contraccolpi  socio-economici. Il supporto del Lions Caserta Host consisterà nella sensibilizzazione al progetto attraverso convegni mirati e la promozione della sinergia tra gli altri Club della zona e le istituzioni culturali per promuovere e sostenere i vari steps esecutivi.




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