Città di Caserta
Ufficio Stampa
Presentato
in Comune il Presepe Vivente della Vaccheria: si parte il 26 dicembre e poi
altre tre giornate il 5, il 6 e il 7 gennaio.
Circa 200 figuranti vestiti in costumi
d’epoca, oltre un chilometro di percorso immerso nel centro della storica
frazione e nel bosco, tantissime scene di vita quotidiana rappresentate, con
antichi mestieri e arti. Il tutto impreziosito dalla musica e da tanto teatro.
Sono questi gli ingredienti principali della diciannovesima edizione del Presepe
Vivente del ‘700 napoletano della Vaccheria, evento organizzato dalla Pro Loco
“Antico Borgo della Vaccheria” che si terrà anche quest’anno nella borgata
casertana e che fa parte a pieno titolo di “Happy Theatre”, il cartellone unico
di eventi natalizi del Comune di Caserta, realizzato in sinergia con la Regione
Campania.
La storica manifestazione è stata presentata
stamani nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Giunta del
Comune, alla presenza del sindaco Carlo
Marino, dell’assessore agli Eventi, Emiliano
Casale, del consigliere comunale delegato della zona, Donato Tenga, del direttore artistico del Presepe, Giovanni Marino e di diversi figuranti
vestiti in abito d’epoca. Tante le novità: in particolare, in questa
diciannovesima edizione sono state coinvolte numerose compagnie teatrali della
città quali “La Mansarda”, “Officina Teatro”, “La Bottega del Teatro”,
“Cioccolata Calda”, “Compagnia della Margherita”, oltre all’artista teatrale
Domenico Carozza. Diversi saranno i momenti teatrali lungo il suggestivo
percorso, che faranno riferimento alla magia del Natale e al suo profondo
significato spirituale.
“Sono davvero felice – ha spiegato il sindaco
di Caserta, Carlo Marino – di
presentare il Presepe vivente della Vaccheria, una manifestazione di
straordinaria importanza per l’intero territorio. È importante salvaguardare
l’identità di una frazione e di tutta la città, attraverso la valorizzazione di
eventi di grande qualità come questo. Il Presepe della Vaccheria va inserito
all’interno della filiera dei beni culturali borbonici della provincia di
Caserta. È fondamentale, infatti, che vengano messi in correlazione il
patrimonio culturale e quello immateriale, di cui il Presepe è una componente
importante. Per la città – ha concluso Marino
– questa iniziativa costituisce una grande opportunità sia per creare un forte
senso di identità che sotto il profilo dello sviluppo economico e turistico”.
“Appena si è paventato il rischio che il
Presepe vivente della Vaccheria non si facesse – ha dichiarato l’assessore agli
Eventi, Emiliano Casale – ho parlato
con il sindaco, il quale si è subito preoccupato di trovare una soluzione. Da
quel momento abbiamo iniziato un’interlocuzione con la Regione Campania, che ci
ha anche dato una mano per risolvere il problema. Siamo di fronte ad un grande
evento, ad uno spettacolo teatrale vero e proprio. L’obiettivo è rafforzare il
Presepe, dando continuità ad una straordinaria manifestazione che rappresenta
una grande possibilità di sviluppo per le attività produttive, penso in
particolare a quelle turistico-recettive e di ristorazione, dell’intera città”.
Casale, poi, ha sottolineato anche alcune iniziative di carattere sociale
assunte in occasione di tale manifestazione. “Il Comune – ha aggiunto
l’assessore agli Eventi – ha deciso di consegnare 3649 biglietti gratuiti a
tutti gli studenti delle scuole della città di Caserta e 300 all’ufficio
Politiche Sociali, per dare un segnale concreto di vicinanza a chi ha più
bisogno, oltre che ai nostri giovani”.
“Sono davvero felice – ha affermato il
consigliere comunale delegato della zona, Donato
Tenga – che anche quest’anno si svolga questo eccezionale evento, che è
patrimonio non solo della città di Caserta ma dell’intera regione. Sono certo
che, grazie all’impegno degli amici della Pro Loco ‘Antico Borgo della
Vaccheria’, i risultati di questa edizione saranno ancor più importanti
rispetto a quelle precedenti”.
Caserta, 21 dicembre 2017
L’Ufficio Stampa
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