Domenica 17 dicembre 2017, si terrà la XXIII edizione della Marcia della Pace 2017, organizzata dalComitato “Caserta città di Pace” in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Pietro”e la Diocesi di Caserta, insieme alle parrocchie, alle associazioni ecclesiastiche e laicali casertane. Il tema di quest’anno, diffuso da Papa Francesco nella 51a giornata mondiale della pace, è “Migranti e Rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”.
Il raduno è previsto alle ore 18:00, presso il Sagrato della Chiesa del Buon Pastore, in piazza Pitesti, e da lì, insieme alle delegazioni di vari comuni ricadenti nella provincia diocesana, si parte in cammino per raggiungere la Cattedrale di Caserta in piazza Duomo, dove S.E. Mons. Giovanni D’Alise, vescovo di Caserta, attenderà l’arrivo della marcia. Sarà presente il vescovo emerito, Raffaele Nogaro, fondatore, tra le altre cose, del Comitato.
Come ogni anno si parlerà di pace attraverso le testimonianze. La prima sarà di una famiglia di rifugiati, che parlerà della condizione di forte disagio e paura che subiscono tutti coloro che fuggono dalla parte sfortunata del mondo; e poi un importante intervento di Daniela Volpecina, giornalista de “Il Mattino”, che testimonierà anche in relazione agli ultimi attacchi subiti per ritorsione da quei giornalisti che raccontano verità scomode.
La ricerca della pace è un percorso che non ha un termine. Ogni periodo storico necessita della sua ricerca in ogni latitudine del mondo, sia nei territori che vivono ancora in presenza di forti conflitti, sia nei territori apparentemente protetti. Pensiamo infatti agli scontri a Gerusalemme, luogo che ancora oggi è teatro di forti ostilità, quasi sempre mortali per la popolazione civile, generati molte volte da una miope “pre”potenza politica ed economica. E pensiamo alla moltiplicazione degli attacchi cosiddetti terroristici che colpiscono il cuore delle democrazie occidentali, come ad esempio l’ultimo attacco a Manhattan, New York – USA, dell’11 dicembre 2017.
Dobbiamo ancor di più far sentire forte il nostro messaggio di pace. La marcia rappresenta simbolicamente proprio questo desiderio, quest’ambizione a vivere in concordia e in armonia con il nostro prossimo.
Ufficio Comunicazioni
ISSR “S.Pietro” – Caserta
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