Giustizia e riconciliazione
domani 18 dicembre, ore 18, convegno in piazza Mercato
con il Procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho
Chi sono i buoni e chi i cattivi? E soprattutto è
possibile una “conversione al bene”; è possibile essere dalla parte dell’altro
e tentare una riconciliazione? Ne parleranno lunedì 18 dicembre alle ore
18 presso la sala Moricino dell'Associazione
Gioventù Cattolica in piazza Mercato 100 con il Procuratore nazionale
Antimafia Federico Cafiero de Raho, Gennaro Migliore,
Sottosegretario alla Giustizia, Samuele
Ciambriello, Garante regionale dei Detenuti, Antonio D’Amore, referente Libera
Napoli, Gianluca Guida, direttore Istituto penale per minorenni di Nisida,
Dario Del Porto giornalista di “Repubblica”, don Tonino Palmese Vicario
episcopale per la carità. Il convegno è stato promosso da Asso.gio.ca.
l’associazione che opera sul territorio, in occasione di venti anni di
presenza.
“Per noi non esistono i buoni o cattivi – spiega il
presidente di Asso.gio.ca. Gianfranco Wurzburger - esistono le persone
che possono e devono sempre avere una seconda opportunità Il nostro
lavoro di questi venti anni si è basato proprio su questo. La nostra sfida è
stata avere fiducia che tutti coloro che hanno procurato sofferenza
a intere comunità e a tutto un quartiere debbano sempre avere una seconda
possibilità. E noi abbiamo pensato che occorresse offrire questa possibilità ai
loro figli, con le nostre attività, i nostri progetti, il nostro doposcuola”.
Al convegno sarà presente anche Lucia Di Mauro, la
vedova di Gaetano Montanino, la guardia giurata uccisa mentre compiva il suo
dovere. Lucia ha saputo perdonare ed abbracciare uno dei ragazzi del commando
che uccise suo marito. “Vogliamo così lanciare un altro messaggio –
conclude Wurzburger - quello di sanare ferite, gettare
ponti, rinunciare alle vendette e aprirsi alla convivenza basata sulla
giustizia, sulla verità e sulla riconciliazione, così come ci ha insegnato
Lucia”.
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