L’albero di Natale è una tradizione entrata nelle nostre case: sulle sue origini e sul modo di addobbarlo esistono storie e tradizioni diverse. “Quello che abbiamo pensato di realizzare quest’anno, in maniera molto semplice, riprende un’antica tradizione del Nord-Europa”, rivela Mons. Angelo Spinillo nel commentare la Terza Domenica del Tempo di Avvento. L’albero del Paradiso, addobbato con mele ed ostie, assume un doppio significato: “La mela rappresenta la tentazione del possedere e di dominare escludendo il Signore dalla nostra vita; l’ostia, invece, è il pane che Gesù ci chiede di condividere. Ecco – aggiunge il vescovo di Aversa – la grazia che il Signore ci dona di poter essere partecipi con Lui della vita e del bene”.
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