mercoledì 31 gennaio 2018

DOMENICA 4 FEBBRAIO TERZO OPEN DAY AL TERRA DI LAVORO CON IL GRAN CONCERTO DEI DOCENTI DEL LICEO MUSICALE





Dopo la grande affluenza, dove moltissime famiglie hanno partecipato  all’Open Day di domenica 28 gennaio  all’Istituto “Terra di Lavoro” di Caserta, c’è grande attesa per il terzo incontro che si terrà domenica 4 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 nella sede di via Ceccano 2,  durante il quale è in programma il “Gran Concerto” tenuto dai docenti del liceo musicale. Gli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado e le loro famiglie saranno accolti dallo staff dell’orientamento con hostess e steward nelle loro splendenti divise. I futuri allievi potranno visitare le accoglienti aule dotate di lavagne interattive multimediali, i modernissimi laboratori attrezzati per ogni disciplina, in modo particolare per l’indirizzo sistemi informativi aziendali, la storica biblioteca con gli oltre undicimilacinquecento volumi, oggi ulteriormente arricchita di duecento libri ottenuti grazie alle eccellenti studentesse Anna e Ilona, brillanti vincitrici del recente concorso della casa editrice Mondadori, il teatro che ospita i concerti degli allievi del liceo musicale (prima istituzione della città capoluogo, che nel prossimo anno scolastico diplomerà in assoluto i primi alunni, così come quelli dell’indirizzo grafica e comunicazione), il Caffè Letterario, l’attrezzata palestra con annesso campo polivalente (unico in erba sintetica presente in un ambiente scolastico). Dopo i primi appuntamenti di nuovo porte aperte all’Istituto “Terra di Lavoro”, scuola, che è  tra i venticinque istituti tecnici d’Italia  che partirà con la novità del corso breve di studi, ovvero un corso a cui potranno accedere le eccellenze così come deliberato dal collegio dei docenti, che rilascerà il diploma in quattro anni.    I primi appuntamenti – spiega una soddisfatta Preside Emilia Nocerino – hanno fatto registrare un positivo riscontro  con alunni e genitori che, hanno consentito loro di poter osservare dal vivo il piano dell’offerta formativa dello storico Istituto, infatti tra lezioni simulate  ed esperienze di laboratorio,   i numerosissimi ospiti hanno potuto erudirsi su tutti i corsi che funzioneranno nel prossimo anno scolastico. Qualsiasi  indirizzo – sottolinea la Preside Nocerino - consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie e  molteplici sono gli sbocchi nel mondo del lavoro e  lo slogan coniato dagli studenti dell’indirizzo grafica e comunicazione “Mettiamo le ali al nostro futuro - Let’s put wings on our future” che si legge nell’apposita locandina da loro realizzata, sintetizza che gli indirizzi proposti consentono ai futuri allievi una reale possibilità di proseguire il percorso di studio con grande linearità. Le iscrizioni aperte per entrambi i plessi di via Ceccano e di via Acquaviva, possono essere presentate on line e presso la segreteria dell’Istituto fino a martedì 6 febbraio.

La Caserma Sacchi cambia nome e diventa il “Palazzo dei Vescovi”.

Città di Caserta
Ufficio Stampa


La Caserma Sacchi cambia nome e diventa il “Palazzo dei Vescovi”.

La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore ai Servizi Demografici e ai Rapporti con il Cittadino, Dora Esposito, ha approvato una delibera con la quale è stato stabilito di cambiare il nome della Caserma Sacchi di via San Gennaro, complesso di proprietà comunale che attualmente ospita gli uffici dei Settori Anagrafe, Politiche Sociali ed Ecologia del Comune, che diventa il “Palazzo dei Vescovi”. La decisione è stata assunta dall’Amministrazione per riconoscere a questa prestigiosa struttura l’importante valore storico e sociale ricoperto nel corso dei secoli.
Basti pensare, infatti, che il complesso architettonico faceva parte, assieme al Macrico, delle cosiddette “Regiae Caballeritie”, destinate da Re Alfonso I d’Aragona ad ospitare la cavalleria reale nei mesi invernali. Verso la fine del Quattrocento, poi, re Ferrante I donò il complesso al vescovo di Caserta, Giovanni de Leone, suo medico personale. Nel corso del Cinquecento l’edificio divenne residenza vescovile e ad inizio Seicento monsignor Gentile riedificò dalle fondamenta l’antica costruzione, arricchendola anche di un grande giardino. Falciano rimase sede vescovile fino al 1849, quando Ferdinando II decise di trasformare il complesso in quartiere militare e l’area in Piazza d’Armi, costringendo monsignor Rozzolino a trasferire l’Episcopio in via San Carlo.
“Con questa delibera – ha spiegato il sindaco Carlo Marino – abbiamo conferito la denominazione più consona a questo bellissimo edificio, che fa parte a pieno titolo della storia della città. Sul Palazzo dei Vescovi intendiamo investire, creando delle opportunità di sviluppo turistico al suo interno e mettendolo in rete con gli altri beni culturali della città”.
“Questo provvedimento – ha aggiunto l’assessore Esposito – costituisce un gesto simbolico di grande valore, un primo passo per far conoscere maggiormente questa struttura e per valorizzarne la sua bellezza e il suo grande potenziale. Intendiamo puntare con forza sul complesso di via San Gennaro, che deve diventare punto di riferimento per l’intera città”.


Caserta, 31 gennaio 2018

   L’Ufficio Stampa

LUTTO NEL MONDO DEL CALCIO

E’ morto Azeglio Vicini, ex ct della Nazionale di calcio

Prese il posto di Bearzot sulla panchina dell'Italia: da Vialli a Giannini e Schillaci, fu tecnico degli azzurri ai Mondiali di Italia '90...

Mobilità e turismo: la Giunta approva una delibera per l’ampliamento del numero di autorizzazioni per l’espletamento del servizio di Noleggio con conducente (Ncc).

Città di Caserta
Ufficio Stampa


Mobilità e turismo: la Giunta approva una delibera per l’ampliamento del numero di autorizzazioni per l’espletamento del servizio di Noleggio con conducente (Ncc).

Cinquanta nuove autorizzazioni per l’espletamento del servizio di Noleggio con conducente (Ncc): è questo quanto contenuto in una delibera, proposta dall’assessore alla Programmazione dello Sviluppo Produttivo della città, Emiliano Casale, approvata nella seduta odierna della Giunta Comunale. L’avviso riguarda l’assegnazione di 50 autorizzazioni per l’esercizio del servizio di noleggio autovettura con conducente, fino ad un massimo di otto posti più autista. Con questo avviso pubblico, riservato a chi è iscritto nel ruolo dei conducenti di cui all’art. 6 della legge 21/92, il Comune intende soddisfare la domanda di mobilità presente in città, a seguito di un oggettivo aumento dei flussi turistici verso Caserta. Molti visitatori, infatti, incontrano reali difficoltà quando sono chiamati a spostarsi dalla Reggia verso altri luoghi di grande interesse, in primis il Belvedere di San Leucio o il Borgo medioevale di Casertavecchia. Dopo l’apertura della stazione ferroviaria dell’Alta Velocità di Afragola, poi, si è verificato un evidente spostamento del flusso di viaggiatori verso le strutture recettive della città di Caserta, spesso preferite anche a quelle di Napoli. Ciò ha fatto nascere l’esigenza di un potenziamento del sistema di mobilità, prevedendo quindi anche un aumento dell’offerta del servizio di Ncc. L’aumento di tale attività darà un notevole contributo al miglioramento complessivo della mobilità cittadina, inserendosi anche nel sistema scolastico. Per tali ragioni, la Giunta, così come prevede l’attuale normativa, ha deciso di accrescere la disponibilità di soggetti operanti in questo settore, mediante la pubblicazione di un avviso.
Nell’ambito della graduatoria, tra i titoli di preferenza vengono considerati sia il possesso di un veicolo appositamente attrezzato per il trasporto di persone anche disabili che la conoscenza, da parte del conducente titolare del servizio, almeno di una lingua straniera di livello B. La presenza di quest’ultimo requisito appare legata al fatto che ad usufruire del servizio di Ncc saranno in buona parte turisti stranieri.
“Questo provvedimento – ha spiegato l’assessore Casale – rappresenta una risposta importante che l’Amministrazione riesce a dare sia in termini di mobilità legata al turismo che di occupazione. Con la pubblicazione di questo avviso pubblico, infatti, diamo la possibilità a tante persone di poter offrire un servizio fondamentale per lo sviluppo della città, realizzando un’attività che potrebbe rappresentare un investimento significativo per chi intenda farlo. Il nostro obiettivo è chiaro: potenziando tutto ciò che è legato all’incoming, al turismo e ai servizi riusciremo automaticamente a produrre delle politiche di sviluppo e benessere per l’intero tessuto economico e sociale della città”.


Caserta, 31 gennaio 2018

   L’Ufficio Stampa

Evento jazz: Venerdì 2 febbraio al Moro il quintetto di all stars con Bosso ospite speciale

Un concerto che non è esagerato definire un vero evento quello in scena venerdì 2 febbraio al Moro di Cava de' Tirreni (inizio ore 22, info: 0894456352 e www.pubilmoro.it).
Sul palcoscenico del locale del Borgo Scacciaventi, suoneranno Michael Rosen sax; Fabio Zeppetella chitarra elettrica; Alberto Gurrisi organo Hammond; Lorenzo Tucci batteria con Fabrizio Bosso alla tromba come ospite speciale.
Bop del terzo millennio. I suoi attacchi sono micidiali, il suo senso dello swing proverbiale, il suo eloquio torrenziale. Ma Fabrizio Bosso dispone anche di altre frecce e lo sta dimostrando negli ultimi anni, dopo i folgoranti esordi: la voglia di sbalordire ha infatti lasciato il posto a un equilibrato mix di virtuosismo e poesia. Il trombettista torinese è oggi un artista maturo, capace di agire in più direzioni, di partecipare a omaggi a illustri colleghi come Miles Davis e Don Cherry, di confrontarsi con la musica di Nino Rota, di dialogare con musicisti dal background diverso dal suo come il fisarmonicista Luciano Biondini.  
Il jazz di questa band è magnetico e imprevedibile, composizioni originali attraversate da umori e sensazioni del momento con riletture di brani che hanno fatto la leggenda del jazz. Una musica senza confini.

La scuola di filosofia del Serra Club Aversa ospita il prof. Casavola


La scuola di filosofia del Serra Club Aversa ospita il prof. Casavola

"La scuola di filosofia " del Serra club Aversa, diretta dal prof. Antonio Serpico, ospita il prof. Francesco Paolo Casavola, libero docente di diritto, nominato giudice costituzionale del Parlamento, nell'ambito del Festival della vita.
La relazione:" 70 anni della Costituzione italiana " sarà introdotta dal dott. Mazzarella , direttore del Festival della vita, che consegnerà al prof. Casavola un premio per la sua lunga carriera universitaria. Intervengono i docenti e gli allievi della scuola di filosofia in rete con i licei, le conclusioni sono affidate al Vescovo Mons. Angelo Spinillo.
Data l' importanza dell'evento, l'invito è rivolto a tutti! Vi aspettiamo il 2 febbraio alle ore 10,30 nella sala Guitmondo del Seminario vescovile di Aversa
Prof.ssa Maria Luisa Coppola
Presidente del Serra club Aversa

7 febbraio: Mons. Spinillo su Facebook per forum sulla Vita

7 febbraio: Mons. Spinillo su Facebook per forum sulla Vita

In occasione della Settimana per la Vita, il Vescovo di Aversa incontra i fedeli sulla pagina "Chiesa di Aversa"

Mercoledì 7 febbraio alle 21:00 il Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, si confronterà online con i fedeli sulla Pagina Facebook "Chiesa di Aversa". L'occasione di questo nuovo forum virtuale è data dalla "Settimana per la Vita" che vivremo in diocesi dal 4 all'11 febbraio. Con Mons. Spinillo si discuterà sul tema “L'amore dà sempre vita”.

Marcianise, Spazio libero – centro libero ed indipendente di arte contemporanea e i Nuovi Orizzonti



MARCIANISE (Caserta) – Lo Spazio libero – centro libero ed indipendente di arte contemporanea è da tempo considerato uno dei luoghi di promozione artistica e di presentazione dei talenti locali e no, grazie anche al forte impegno dell’Artista Maestro Angelo Coppola.
Lo Spazio libero – centro libero ed indipendente di arte contemporanea come si ricorderà è situato all’interno dello storico complesso monastico Suore Bigie in Marcianise, in via Paolo De Maio, e che si presenta alla Città e alla Provincia con la nuova programmazione con una serie di Incontri, la cui rassegna prenderà corpo il prossimo 3 febbraio ore 18:00 allorquando ci sarà l’inaugurazione de “Incontri – Nuovi Orizzonti” la cui permanenza è prevista dal 3 febbraio al 12 febbraio 2018.
L’evento costituisce una Mostra d’arte contemporanea  la cui rassegna sarà curata dallo storico e critico dell’arte Giacinto di Patre che per la gestione operativa è stato coadiuvato dagli operatori del centro polivalente.
La serata inaugurale di sabato 3 febbraio 2018 alle ore 18:00 vedrà la presentazione dell’Artista Ivana Storto che si racconta; ancora vi sarà la performance dell’artista Stefania Guiotto con “il mio viaggio di luce attraverso gli acquerelli” e la serata, oltre agli interventi critici del critico di Patre vedrà gli ambienti riempiersi delle melodie del Maestro Giò Sciò  in Orizzonti Musicali. Si precisa che la tecnica utilizzata da Stefania Guiotto per l'acquerello si ispira agli studi pedagogico terapeutici di Rudolf Steiner e alla teoria dei colori di Goethe. Uno studio del colore e della luce che, attraverso l'interazione di colori naturali ed acqua, vivifica l'esperienza visibile nel foglio, espressione del mondo sensibile e di quello emozionale ed interiore.
La mostra vedrà l’esposizione delle opere dei seguenti Artisti:  Raffaela Russo,Ivana Storto, Andrea Iannotta, Antonio Scaramella, Stefania Guiotto, Rosalba Ascione, Antonio Costanzo, Michele Letizia, Silvia Zaza d’Aulisio, Angela Caputo, Antonio Santucci, Arcangela Scalella, Francesca Iodice, Tonino Zinzi, Giusepe Ferraiuolo e Rosa Bencivenga.
Per avere maggiori informazioni sull’appuntamento, il cui servizio d’ordine sarà curato dai volontari dell’U.N.A.C. della delegazione di Maddaloni e altre delegazioni della provincia di Caserta coordinate dal dott. Cav. Gaetano Letizia, è possibile collegarsi all’evento sociale https://www.facebook.com/events/905246889631292/ . Dell’evento è stata creata anche un clip video https://youtu.be/fjO9lgpxxas.


Ufficio Stampa

Maddaloni, Il Museo Nascosto il 4 febbraio 2018 - “Domenica al Museo” con i ragazzi del Convitto

Maddaloni, Il Museo Nascosto il 4 febbraio 2018 - “Domenica al Museo” con i ragazzi del Convitto
MADDALONI (Caserta) – Come è noto l’Istituzione del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni costituisce da tempo memore un punto di riferimento per gli eventi anche di rilevanza culturale del territorio a ciò si aggiunga la collaborazione nata da qualche anno con Museo Nazionale Archeologico di Calatia con sede in Maddaloni.
Più volte le pagine della nostra testata hanno ospitato appuntamenti e cronache di eventi di tale “binomio” e sottolineato il successo derivato.
Nei prossimi giorni ci si appresta a vivere un altro interessantissimo evento che merita la giusta presentazione e divulgazione per il suo essere inedito e speciale. Infatti, ci si appresta a vivere l’evento “Il Museo Nascosto” realizzato dal Museo Nazionale Archeologico di Calatia in collaborazione con il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, guidato dal Dirigente Scolastico – Rettore prof.ssa Maria Pirozzi, nell’ambito delle iniziative per la “Domenica al Museo”.
Durante tale appuntamento gli allievi del Liceo Classico e del Liceo Classico Europeo, annessi al Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, coinvolti nel progetto di Alternanza Scuola Lavoro, affiancheranno il personale specializzato e accompagneranno i visitatori alla scoperta dei tesori custoditi nelle sale e nei depositi del museo.
Il programma della giornata prevede:
  • 10:30 – accoglienza;
  • 11:00 – visita guidata alle collezioni del Museo;
  • 12:00 – apertura al pubblico dei depositi.
L’occasione è gradita per mettere in evidenza l’impegno degli studenti catalogatori guidati dalla prof.ssa Vastano e dal personale del Museo Calatia che hanno realizzato un importante attività in previsione dell'evento del 4 febbraio. Oltre al lavoro encomiabile, umile e silenzioso della prof.ssa Vastano va sottolineato anche quello della prof.ssa Luigia Tontaro, per la collaborazione, assolutamente gratuita e generosa.
Si prevede che l’evento avrà un grosso successo grazie anche a Federica Vitale e agli studenti che si occupano della comunicazione per la divulgazione delle attività sul profilo ufficiale del Convitto, al prof. Scolastico per il lavoro di promozione delle attività sul sito e all’educatore prof. Antonio Pagliaro per la divulgazione sui giornali e radio.
Per l’evento gli studenti dei Licei afferenti il Convitto Maddalonese hanno realizzato uno spot promozionale (disponibile al link https://www.youtube.com/watch?v=P4zo9vYEHvg ) occupandosi delle riprese, della regia, della colonna sonora e hanno realizzato il montaggio partendo da loro idee.
Per maggiori informazioni specificatamente per questo evento si rimanda anche al link http://museoarcheologicocalatia.beniculturali.it/?cat=4 .
L’ingresso all’evento del 4 febbraio sarà gratuito e libero e per maggiori informazioni conviene contattare: Museo archeologico di Calatia, Via Caudina 353, Maddaloni - Tel. 0823200065 - pm-cam.maddaloni@beniculturali.itwww.museoarcheologicocalatia.beniculturali.it. Come di consueto vi sarà il servizio d’ordine dei volontari della delegazione UNAC di Maddaloni a supporto del personal dell’ente museale.
Intanto domenica, come apprendiamo dalla ottima cronaca offerta sui social dal prof. Antonio Pagliaro, si è tenuto l’evento dell’aperitivo al “Convitto” nell’ambito delle iniziative finalizzate alla presentazione dell’offerta formativa alla Città. L’evento, come ricorda il prof. Antonio Pagliaro, si è tenuto dalle ore 11:00 alle ore 13:30, e ha visto la partecipazione di molti genitori, studenti, parenti, amici e visitatori che hanno deciso di trascorrere la loro mattinata al Convitto Nazionale Statale bruniano rispondendo fattivamente all’invito-aperitivo (accompagnato da un gustoso buffet) del Rettore- Dirigente Scolastico prof.ssa Maria Pirozzi.
Come da programma, il custode di turno, dalle ore 10:30, ha aperto i battenti della bellissima scuola museo (che ha il pregio di ospitare la grande tela settecentesca dipinta magistralmente dai fratelli Giovanni e Giuseppe Funaro), per venire incontro alle numerose richieste di persone che, per motivi vari, non avevano potuto partecipare ai due Open Day già organizzati in precedenza. Diverse sono state le persone che si sono anticipate per completare la domanda d’iscrizione online dei loro figli alla Scuola primaria, Secondaria di I° grado, Liceo Classico e Classico Europeo annesse al Convitto maddalonese.
Al contempo va detto che molti cittadini maddalonesi hanno approfittato dell’occasione per visitare gli antichi locali e le numerose opere d'arte presenti nell'ex Convento dei Frati Francescani, oggi Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno”.
Nel Gran Salone storico, i graditi ospiti sono stati allietati dall’atmosfera soft che ha saputo creare il professore Maestro Luigi Pascarella (direttore non solo della Banda Sinfonica della Città di Maddaloni ma anche della Scuola di Musica bandistica operante all’interno del medesimo Convitto), il quale, con il suo magico Sax, ha proposto brani musicali di notevole successo internazionale che sono stati molto graditi ai tanti presenti.
Il Rettore, prof.ssa Maria Pirozzi, molto contenta dell’andamento delle iscrizioni e della numerosa partecipazione delle famiglie intervenute, ringrazia di vero cuore tutti i docenti, gli educatori e il personale ATA che non mancano mai di presenziare e collaborare anche in giornate festive dimostrando in tal modo il senso di appartenenza alla grande famiglia del Convitto. Viene dunque da pensare che questo, questa coesione, sia il vero segreto della scuola pubblica più antica della provincia di Terra di Lavoro, oggi, provincia di Caserta, in attività di istruzione e formazione dal lontanissimo 1807.
Nell’occasione la prof.ssa Pirozzi ha anche presentato l’attività di domenica 4 febbraio 2018, di cui sopra. Un grazie particolare è stato poi indirizzato anche al Maresciallo Letizia cav. Gaetano, presidente dell’U.N.A.C. delegazione di Maddaloni nonché responsabile della stessa sigla per la Provincia di Caserta e la Regione Campania, quale garante volontario del servizio di vigilanza.
Per maggiori informazioni sulle attività del Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno”, sito Via San Francesco D'Assisi, 119 a Maddaloni (CE) è possibile contattare la segreteria al numero 0823-434918, oppure consultare il portale dedicato https://www.convittogiordanobruno.gov.it/.
                                                           Ufficio Stampa

La tensostruttura del Santobono intitolata al bimbo napoletano Sergio De Simone, sottoposto a sperimentazioni in un Lager Nazista


31 gennaio 2018 Il nome del napoletano Sergio De Simone, l’unico italiano di un gruppo di 20 bambini sottoposti a sperimentazioni da parte dei medici nazisti, da domani sarà legato alla tensostruttura per conferenze dell’Azienda Ospedaliera  Santobono, l’ospedale pediatrico più grande del Mezzogiorno. L’intitolazione cade nel periodo di celebrazioni in memoria delle vittime della shoah e si propone come un’affermazione forte dei valori etici fondamentali cui la scienza e la medicina devono attenersi. Estremamente significativa in questo senso la presenza dei Direttori Generali di tutti gli Ospedali Pediatrici Italiani riuniti in Associazione.
 IL RICORDO DI SERGIO DE SIMONE
Il momento commemorativo, introdotto dal Direttore Generale dell’Azienda Santobono Pausilipon Anna Maria Minicucci, vedrà la presenza di
-          Enrico Coscioni, Consigliere per la Sanità del Presidente della Giunta Regionale della Campania, in rappresentanza del Presidente on. Vincenzo De Luca
-          Paolo Petralia, Presidente dell’Associazione Ospedali pediatrici Italiani
-          Mario De Simone, fratello di Sergio De Simone
-          del Rabbino della Comunità Ebraica di Napoli dottor Ariel Finzi
-          dell’Arcivescovo di Napoli S.E. Cardinale Crescenzio Sepe
Al termine del momento commemorativo sono scoperte le targhe di intitolazione della tensostruttura a Sergio de Simone e quella allestita nel piccolo giardino della memoria dove viene piantato un albero di ulivo.     
LA STORIA DI SERGIO DE SIMONE
Sergio De Simone è stato l’unico italiano di un gruppo di 20 bambini sottoposto a sperimentazioni da parte dei medici nazisti. Di padre napoletano e mamma istriana, dopo la deportazione nel Lager venne scelto quale cavia sperimentale e trasferito in una struttura di Amburgo. Al piccolo Sergio e ai suoi sfortunati compagni vennero inoculati dei bacilli tubercolari per verificare delle teorie sperimentali prive di alcun fondamento scientifico. Successivamente tutti i bambini vennero barbaramente trucidati a pochi giorni dalla liberazione.


SCUOLA E DISAGI, SGAMBATO (PD) REPLICA A STELLA (CORSERA): “INGENEROSO NON RICONOSCERE IL LAVORO SVOLTO IN QUESTI ANNI DAI GOVERNI DEL PD”


"Giannantonio Stella sul Corriere della Sera di oggi descrive il drammatico impatto che hanno gli abbandoni scolastici sui conti dello Stato e parla chiaramente del costo sociale pagato da molti ragazzi che, senza un'adeguata istruzione, sono privati di reali opportunità per il futuro. 

Stella descrive una politica immobile, disattenta e poco interessata alle sorti delle giovani generazioni. 
Ecco, pur condividendo la necessità di rafforzare il quadro degli interventi contro la dispersione scolastica, trovo ingeneroso che non si riconosca il lavoro che abbiamo provato a fare in questi anni. 
Si alimenta il fuoco della disaffezione alla politica, mettendo nello stesso calderone chi si impegna da anni su questi temi con chi non ha mai mostrato interesse per la scuola (in termini di idee e di investimenti). 
Bisogna cominciare a distinguere,  altrimenti chi si lamenta della china che sta prendendo il Paese potrebbe diventare responsabile del disamore o dell'indifferenza con cui i cittadini guardano alla cosa pubblica. 

Dunque, non vi è dubbio che il tasso di dispersione sia ancora troppo alto e che, spesso, sia legato alla povertà educativa. Questo significa che molti ragazzi che vivono in realtà disagiate saranno costretti tutta la vita a rimanere prigionieri delle loro condizioni di partenza, rendendo vuoto il principio contenuto nell'articolo 3 della costituzione. 

La lotta contro la povertà educativa è uno dei temi sui cui ho fondato il mio impegno politico e che mi sta particolarmente a cuore: qualche giorno fa ho organizzato un convegno proprio sul diritto all'istruzione come elemento fondamentale per garantire l'uguaglianza sostanziale tra tutti i cittadini.

Cosa abbiamo fatto e cosa possiamo ancora fare? La riduzione dei tassi di abbandono è un primo indicatore utile. Gli investimenti sul potenziamento, sui servizi per l'infanzia, sulla didattica innovativa, sul rafforzamento del legame tra scuola e lavoro, sull'apertura pomeridiana delle scuole, sulle periferie, sul reddito di inclusione collegato all'effettiva frequenza scolastica e sull'edilizia sono strumenti che abbiamo provato a mettere in campo.

Ma non basta. Una delle priorità nazionali, condivisa da tutte le forze in campo, deve essere la lotta contro la povertà educativa perché è da piccoli che, spesso, si dividono le strade: disuguaglianza o opportunità.  Agire sulla dispersione scolastica, sull’insuccesso formativo e sulla povertà educativa è un’azione che richiede un intervento strutturato da parte di tutti gli attori in campo: amministrazione centrale, enti territoriali, realtà associative e famiglie.  
È molto importante agire in verticale, non solo nel periodo scolastico e non solo all’interno della scuola ma bisogna investire anche sull’acquisizione di competenze lungo tutto l'arco della vita  e aiutare i ragazzi, soprattutto chi è in condizione di svantaggio, ad affrontare al meglio la transizione dalla scuola agli studi successivi o nel mondo del lavoro. 

Cosa possiamo fare di più e come proseguire la strada che abbiamo intrapreso e indicato chiaramente nel documento conclusivo della Cabina di regia ministeriale istituita da Valeria Fedeli e guidata da Marco Rossi Doria e quello della Commissione cultura sulla dispersione scolastica: dobbiamo perseguire l’estensione ed il potenziamento dei servizi per la prima infanzia, il rafforzamento delle reti territoriali per la valorizzazione delle buone pratiche, l’attivazione di interventi per fare in modo che città e quartieri entrino sempre più in relazione con le comunità educanti, insistere sul’ edilizia scolastica di qualità, e soprattutto, secondo me, investire ancora e di più sull'estensione del tempo pieno. 
A livello scolastico vanno adottate modalità specifiche di composizione delle classi, rafforzata e favorita la didattica laboratoriale con una gestione più flessibile e aperta delle classi stesse, va ricostruito il patto fra scuola e famiglie, vanno promosse tutte quelle attività che vadano oltre l’orario scolastico, il sostegno all’innovazione digitale e ai laboratori, la formazione dei docenti.

Credo che sia necessario riconoscere il lavoro svolto e da lì ripartire per mettere tutti i ragazzi del nostro Paese nelle condizioni di reale e concreta uguaglianza".

Lo scrive Camilla Sgambato, membro della direzione nazionale Pd e componente della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati. 

Roma, 30.01.2018


martedì 30 gennaio 2018

Ospedale Moscati. Cgil, Cisl e Uil incontrano il direttore sanitario.

Ospedale Moscati - Cgil, Cisl e Uil al direttore sanitario: "Chiediamo l'attuazione dei criteri di mobilità e l'adempimento concreto dei regolamenti".

Dopo la riunone avvenuta in Prefettura di qualche giorno fa per discutere la grave carenza di personale relativa al Pronto Soccorso dell'ospedale Moscati di Aversa in particolare, ma altresì relativa a tutte le unità operative del presidio ospedaliero normanno, Cgil, Cisl e Uil, nelle persone dei Segretari Felice Zinno, Nicola Cristiani e Paolo Diana, hanno incontrato il Direttore Sanitario, dr.ssa Angela Maffei.

"Abbiamo innanzitutto chiesto l'ottemperanza del verbale sindacale - spiega Nicola Cristiani - un verbale che vede finalmente attuare i regolamenti per l'individuazione dei criteri di mobilità, sia interni che in uscita, estesi anche alle compensazioni. Stiamo parlando di nuove regole dunque, per chiudere  definitivamente con un passato confuso, nel corso del quale si sa, le regole sono state sempre un miraggio".

Di seguito il contenuto della lettera inviata dalle organizzazioni sindacali al direttore sanitario il giorno 29 gennaio.

Al direttore sanitario P.O Moscati di Aversa

"Le scriventi OO.SS.  CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, con la presente confermano la richiesta avanzata di sospensione di tutte le disposizioni di servizio in essere, comprese quelle compensative, in attesa di definizione di un regolamento atto a individuare i criteri per la mobilità interna e a compensazione.
Si sottolinea inoltre la necessità di ottemperare a quanto concordato e sottoscritto con le OO.SS. nell'ultimo verbale sindacale, sino all'espletamento delle competizioni elettorali, sia politiche che per il rinnovo delle RR.SS.UU nei luoghi di lavoro".

Lavori al campo pozzi di San Pietro ad Montes di Casolla: entro un mese terminerà la riparazione della vasca di accumulo dell’acqua e saranno definitivamente risolti i problemi di erogazione idrica.

Città di Caserta
Ufficio Stampa


Lavori al campo pozzi di San Pietro ad Montes di Casolla: entro un mese terminerà la riparazione della vasca di accumulo dell’acqua e saranno definitivamente risolti i problemi di erogazione idrica.

Sono in corso di svolgimento, presso il campo pozzi di San Pietro ad Montes nella frazione Casolla di Caserta, gli interventi per la riparazione della grande vasca di accumulo dell’acqua proveniente dal sistema di pozzi situato nella stessa località. Ad effettuare i lavori è una società altamente specializzata in questo tipo di opere. La vasca su cui si sta operando presenta delle lesioni, che in più di un’occasione hanno comportato una dispersione d’acqua e una conseguente erogazione idrica ridotta o addirittura interrotta nelle frazioni collinari della città di Caserta.
L’impresa che sta eseguendo i lavori sta prima provvedendo a sigillare le lesioni presenti nella vasca e successivamente realizzerà una completa impermeabilizzazione della stessa. Gli interventi, sollecitati con grande impegno dai consiglieri comunali di zona Domenico Guida e Domenico Maietta, dureranno circa un mese e alla loro conclusione la situazione potrà considerarsi definitivamente risolta, con i problemi legati alla mancanza d’acqua o alla riduzione dell’erogazione idrica che non andranno più a penalizzare le frazioni collinari.


Caserta, 30 gennaio 2018

   L’Ufficio Stampa

Sistemazione del verde: partiti i lavori in piazza Carlo III e davanti ai Giardini della Flora. Al via anche gli interventi nelle scuole.

Città di Caserta
Ufficio Stampa


Sistemazione del verde: partiti i lavori in piazza Carlo III e davanti ai Giardini della Flora. Al via anche gli interventi nelle scuole.

È partita l’opera di sistemazione del verde nella città di Caserta. Si tratta di un vero e proprio piano complessivo che ha riguardato il taglio dell’erba e il riordino del sistema del verde pubblico urbano nei pressi dei siti patrimonio dell’Unesco, la potatura di alberi e arbusti all’interno delle scuole, oltre che nei vari quartieri della città.
Per quanto concerne la falciatura dell’erba, il lavoro ha avuto inizio da alcuni dei luoghi più centrali e importanti, quali, ad esempio, piazza Carlo III (nello spazio antistante la Reggia) e nell’area che precede l’ingresso ai Giardini della Flora. Gli operai sono in attività anche nella zona del Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio e all’interno della Biblioteca Comunale di via Laviano. Tutti interventi particolarmente urgenti, soprattutto quelli in prossimità del Palazzo Reale. In tempi piuttosto brevi, poi, sarà espletata la gara per il taglio dell’erba in tutti i quartieri della città.
Contestualmente, hanno preso il via le attività di falciatura dell’erba e di potatura di alberi e arbusti nella scuola di via Roma dell’Istituto Comprensivo “Giannone”, programmati dal Comune nell’ambito del progetto di manutenzione, sicurezza e tutela del decoro urbano. Gli interventi proseguiranno presso l’Istituto “Ruggiero” di via Trento e, a breve, toccheranno tutti i 35 plessi scolastici della città di Caserta.
Altra importante tipologia di intervento in corso in questi giorni, che rientra nella complessiva opera di cura e manutenzione del verde e del decoro urbano, è quella della potatura degli alberi e delle siepi. Si è iniziato con un imponente lavoro lungo tutta piazza Vanvitelli e successivamente si proseguirà in tutti gli altri quartieri della città, dopo aver completato la procedura di assegnazione dei lavori.
“Gradualmente, nonostante le difficoltà economico-finanziarie esistenti – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – stiamo intervenendo per la cura e manutenzione del verde in tutta la città, partendo dai luoghi di maggiore rilievo, come le scuole o gli spazi prossimi ai beni Unesco, per poi proseguire in tutti i quartieri. Continueremo a lavorare per dare risposte ai cittadini e per garantire a Caserta quegli standard di decoro e qualità che merita”.


Caserta, 30 gennaio 2018

   L’Ufficio Stampa

Capua 4 febbraio 2018 Sant’Agata Patrona di Capua

Capua 4 febbraio 2018 Sant’Agata Patrona di Capua

CAPUA SACRA
presenta
“SANT’AGATA E LA CATTEDRALE DI CAPUA. “IL RACCONTO”

Visita narrata a cura di DAMUSA aps, Guide Turistiche dell'Info Point Capua Sacra
Continuano gli appuntamenti di “Arte per Arte”, il progettodi raccolta fondi targato “Capua Sacra” che, in collaborazione con il “Capua il Luogo della Lingua”, si propone di finanziare il restauro del patrimonio artistico e culturale custodito dalla Basilica Cattedrale di Capua.
E così, nell'ambito dei festeggiamenti che domenica prossima 4 febbraio celebreranno la Santa Patrona della città di Capua, il Punto Informativo Capua Sacra presenta un percorso per conoscere la storia di Agata e i suoi miracoli alla scoperta dei tanti tesori conservati in Cattedrale.
L’ itinerario è centrato proprio sulla Cattedrale e sulla Santa Patrona, e prevede una suggestiva visita ai tesori sacri quali il busto argenteo e la reliquia di Sant'Agata e alla parte già accessibile del Museo Diocesano, soffermandosi sulla storia della vergine catanese.
Il particolare itinerario che condurrà a conoscere la storia di Agata e i suoi miracoli e a scoprire i tesori conservati in cattedrale partirà la mattina con due turni alle ore 10.15 e alle ore 10,45 e il pomeriggio alle ore 16 dal Punto Informativo Capua Sacra.
Nell’ambito del progetto ARTE per ARTE  per effettuare la visita è previsto un biglietto di 5 euro  a persona.
Per l’occasione è stato realizzato un fazzoletto rosso che ricorda il Velo miracoloso la cui reliquia è conservata in cattedrale. Sarà possibile acquistarlo presso il Punto Informativo Capua Sacra al costo di 3 euro (tre euro).

Note:
Sant'Agata è patrona dei fonditori di campane (che venivano suonate quando si verificavano gravi avvenimenti, cioè nel momento in cui la santa veniva invocata), dei tessitori (secondo la leggenda per cui Agata, una specie di Penelope cristiana, avrebbe convinto un uomo insopportabile che voleva prenderla in matrimonio ad aspettare che venisse conclusa una tela che stava realizzando, che lei tesseva di giorno e scuciva di notte), dei vigili del fuoco (poiché in epoca medievale veniva invocata per la protezione dagli incendi), delle donne colpite da malattie al seno (poiché ella venne uccisa dopo aver subìto l’amputazione delle mammelle).


Fonte: Mariamichela Formisano

“La Parola al lavoro”: il 6 febbraio secondo incontro al Gesù Nuovo, Napoli

PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA
DELL’ITALIA MERIDIONALE
Sezione SAN LUIGI - Napoli
Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli
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CINQUE CONFERENZE ORGANIZZATE CON LA PONTIFICIA FACOLTÀ - S. LUIGI

“La Parola al lavoro”: il 6 febbraio
secondo incontro al Gesù Nuovo, Napoli

           
Al via il ciclo di conferenze “La Parola al lavoro - Cinque incontri con la Parola di Dio sul lavoro e il suo mondo”, organizzato dalla Sezione ‘San Luigi’ della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e dai Gesuiti del Gesù Nuovo e in programma ogni mese a Napoli, presso la Chiesa del Gesù Nuovo (Piazza del Gesù Nuovo).
Dopo il primo appuntamento d’apertura del 9 gennaio scorso, il secondo incontro si terrà martedì 6 febbraio, alle ore 19:00, e avrà come trainer sul tema “Il lavoro del profeta, servitore della verità” Vincenzo Anselmo sj e Gabriele Gionti sj.
A seguire, il 6 marzo si parlerà del “Lavoro, vocazione e missione”, il 10 aprile “Dal lavoro-schiavitù al servizio dell’amore”, il 15 maggio “Il lavoro, opera di comunione”. Trainer saranno Enzo Appella, Secondo Bongiovanni sj, Annalisa Guida, Jean Paul Hernandez sj, Carlo Manunza sj, Emilio Salvatore, Giuseppe Trotta sj. Stesso lo schema di ogni incontro: lettura del testo, commento, brani musicali, breve dialogo con i presenti, preghiera conclusiva.
“Quest’anno parleremo del lavoro, del suo mondo e dei rapporti che crea fra gli uomini. Perché certo il lavoro è produzione di beni e servizi da consumare per sostentamento e profitto. Se però è vero che per vivere bisogna consumare (cioè distruggere), è anche vero che come si muore di fame si muore anche di solitudine: il deserto è morte a motivo di entrambe. Oltre che produzione, e forse prima, il lavoro è un modo di vivere insieme e di costruire la società”, specificano i promotori dell’iniziativa  del Settore di Specializzazione in Teologia Biblica, della PFTIM-San Luigi, e della Comunità dei Gesuiti del Gesù Nuovo, i quali intendono offrire a tutti, nel cuore della città, l’opportunità di incontri con la Parola di Dio su temi centrali della vita di oggi.

 “La Parola al lavoro”
Cinque incontri con la Parola di Dio sul lavoro e il suo mondo
ore 19:00, Chiesa del Gesù Nuovo, piazza del Gesù Nuovo - Napoli

9 gennaio 2018:
Il lavoro della creazione nella Parola e nell’arte
6 febbraio 2018:
Il lavoro del profeta, servitore della verità
6 marzo 2018
Il lavoro, vocazione e missione
10 aprile 2018:
Dal lavoro-schiavitù al servizio dell’amore
15 maggio 2018:
Il lavoro, opera di comunione


Lotta al bullismo: domani al Chiostro di Sant’Agostino un dibattito e la presentazione del volume “Andrea oltre il pantalone rosa”.

Città di Caserta
Ufficio Stampa


Lotta al bullismo: domani al Chiostro di Sant’Agostino un dibattito e la presentazione del volume “Andrea oltre il pantalone rosa”.


Domani, martedì 30 gennaio alle ore 10,30, presso il Chiostro di Sant’Agostino in via Mazzini,  sarà ospite Teresa Manes, mamma di Andrea Spezzacatena, il quindicenne morto suicida a Roma il 20 novembre 2012 dopo aver subito attacchi omofobi e atti di bullismo.
La storia di Andrea è stata raccontata da Teresa in un libro, “Andrea oltre il pantalone rosa” – pubblicato da Graus Editore - che, come si legge nel volume, “vuole essere un antidoto contro il bullismo e il pregiudizio strisciante” di cui Andrea e tanti, troppi, prima e dopo di lui, sono stati vittime.
Nel mondo una vittima su dieci di bullismo tenta il suicidio. Secondo i dati Istat, oltre la metà dei ragazzi e delle ragazze tra gli 11 e i 17 anni è stata, almeno una volta, oggetto di violenza da parte dei propri compagni e la fascia maggiormente coinvolta è proprio quella tra i 13 e i 15 anni, quella in cui si è più vulnerabili, in cui la paura del giudizio è fortissima, soprattutto se proviene da coloro che si presume siano amici.
Dal 2012 Teresa gira l’Italia, incontra ragazzi e istituzioni, va nelle scuole, porta la sua testimonianza laddove quasi sempre, purtroppo, si annidano i “germi” del problema.
L’incontro è stato promosso dalla dirigente scolastica del Liceo “Manzoni”, Adele Vairo, e dalla rete di scuole di cui il “Manzoni” è capofila, vale a dire: l’Istituto Comprensivo “Giannone”, di cui è dirigente Maria Bianco, l’Istituto Comprensivo “Ruggiero”, diretto da Vincenza Della Valle, l’Istituto Comprensivo “Collecini – Giovanni XXIII”, guidato da Angela Di Nardo, e l’Istituto Comprensivo “De Amicis – Da Vinci”, la cui direttrice è Tania Sassi.
All’incontro interverranno il sindaco di Caserta, Carlo Marino, il prefetto Raffaele Ruberto, la coordinatrice regionale dei giovani amministratori Anci, Regina Milo, la presidente provinciale dell’Unicef, Emilia Narciso, oltre a personale esperto del Compartimento Polizia Postale.


Caserta, 29 gennaio 2018

   L’Ufficio Stampa

L’assessore Corvino torna in Giunta: “Tutto chiarito. Pronta a riprendere il lavoro con entusiasmo”. Marino: “Grande fiducia nell’assessore. Il Settore Politiche Sociali sarà potenziato”.

Città di Caserta
Ufficio Stampa


L’assessore Corvino torna in Giunta: “Tutto chiarito. Pronta a riprendere il lavoro con entusiasmo”. Marino: “Grande fiducia nell’assessore. Il Settore Politiche Sociali sarà potenziato”.

L’assessore alle Politiche Sociali, Accoglienza e Immigrazione, Politiche Giovanili, Pari Opportunità e Rapporti con il Coordinamento d’Ambito, Maddalena Corvino, è tornata regolarmente al lavoro presso il proprio ufficio. La decisione è stata ufficializzata a seguito di un incontro tenutosi con il sindaco Carlo Marino e con l’intero gruppo consiliare federato. Nel corso del confronto sono state gettate le basi per un deciso rilancio del Settore delle Politiche Sociali, a partire da una riorganizzazione dei servizi e dal potenziamento del personale. A giorni, poi, ci sarà un incontro con i Sindaci e gli amministratori degli altri Comuni che compongono l’Ambito Sociale C1 (Casagiove, San Nicola La Strada, Castel Morrone), assieme ai quali si interloquirà con la Regione Campania in merito alla possibilità della creazione di un organismo unico che gestisca le Politiche Sociali.
“Con il sindaco – ha spiegato l’assessore Corvino – abbiamo chiarito tutto e si è ristabilito quel clima giusto per proseguire nel lavoro che stiamo portando avanti da circa un anno e mezzo. Marino mi ha assicurato che il settore sarà fortemente rafforzato sia in termini di risorse umane che di qualità dei servizi. L’Amministrazione sarà sempre di più dalla parte di chi ha bisogno, mettendo in campo progetti importanti di tutela dei più deboli, orientati alla lotta alla povertà e all’inclusione sociale. Caserta ha bisogno di un grande lavoro e io intendo proseguirlo con forza ed entusiasmo. Voglio chiarire che i miei rapporti con il sindaco Marino sono sempre stati ottimi e le mie dimissioni non sono state di natura politica ma tecnica”.
“Ribadisco la stima e la fiducia – ha aggiunto il sindaco Marino – nell’assessore Corvino. Il suo è un assessorato di fondamentale importanza, che spesso non ha la massima visibilità ma affronta le reali problematiche del tessuto sociale cittadino, dando risposte ai casertani. L’assessore Corvino sta lavorando bene e, grazie a competenza, concretezza e discrezione, svolge un’attività estremamente preziosa. Da oggi, con il potenziamento del Settore della Politiche Sociali, potrà dare un contributo ancora maggiore alla città, esercitando al meglio tutte le deleghe che sono a sua disposizione”.


Caserta, 29 gennaio 2018

   L’Ufficio Stampa

lunedì 29 gennaio 2018

"La Parola al lavoro": il 6 febbraio secondo incontro al Gesù Nuovo, Napoli


PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’ITALIA MERIDIONALE
Sezione SAN LUIGI - Napoli
Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli
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CINQUE CONFERENZE ORGANIZZATE CON LA PONTIFICIA FACOLTÀ - S. LUIGI

“La Parola al lavoro”: il 6 febbraio
secondo incontro al Gesù Nuovo, Napoli
comunicato stampa
29 gennaio 2018
               
Al via il ciclo di conferenze “La Parola al lavoro - Cinque incontri con la Parola di Dio sul lavoro e il suo mondo”, organizzato dalla Sezione ‘San Luigi’ della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e dai Gesuiti del Gesù Nuovo e in programma ogni mese a Napoli, presso la Chiesa del Gesù Nuovo (Piazza del Gesù Nuovo).
Dopo il primo appuntamento d’apertura del 9 gennaio scorso, il secondo incontro si terràmartedì 6 febbraio, alle ore 19:00, e avrà come trainer sul tema “Il lavoro del profeta, servitore della verità” Vincenzo Anselmo sj e Gabriele Gionti sj.
A seguire, il 6 marzo si parlerà del “Lavoro, vocazione e missione”, il 10 aprile “Dal lavoro-schiavitù al servizio dell’amore”, il 15 maggio “Il lavoro, opera di comunione”. Trainer saranno Enzo Appella, Secondo Bongiovanni sj, Annalisa Guida, Jean Paul Hernandez sj, Carlo Manunza sj, Emilio Salvatore, Giuseppe Trotta sj. Stesso lo schema di ogni incontro: lettura del testo, commento, brani musicali, breve dialogo con i presenti, preghiera conclusiva.
“Quest’anno parleremo del lavoro, del suo mondo e dei rapporti che crea fra gli uomini. Perché certo il lavoro è produzione di beni e servizi da consumare per sostentamento e profitto. Se però è vero che per vivere bisogna consumare (cioè distruggere), è anche vero che come si muore di fame si muore anche di solitudine: il deserto è morte a motivo di entrambe. Oltre che produzione, e forse prima, il lavoro è un modo di vivere insieme e di costruire la società”, specificano i promotori dell’iniziativa  del Settore di Specializzazione in Teologia Biblica, della PFTIM-San Luigi, e della Comunità dei Gesuiti del Gesù Nuovo, i quali intendono offrire a tutti, nel cuore della città, l’opportunità di incontri con la Parola di Dio su temi centrali della vita di oggi.

 “La Parola al lavoro”
Cinque incontri con la Parola di Dio sul lavoro e il suo mondo
ore 19:00, Chiesa del Gesù Nuovo, piazza del Gesù Nuovo - Napoli

9 gennaio 2018:
Il lavoro della creazione nella Parola e nell’arte
6 febbraio 2018:
Il lavoro del profeta, servitore della verità
6 marzo 2018
Il lavoro, vocazione e missione
10 aprile 2018:
Dal lavoro-schiavitù al servizio dell’amore
15 maggio 2018:
Il lavoro, opera di comunione