Capua 4 febbraio 2018
Sant’Agata Patrona di Capua
CAPUA
SACRA
presenta
“SANT’AGATA E LA CATTEDRALE DI
CAPUA. “IL RACCONTO”
Visita narrata a cura di DAMUSA aps, Guide Turistiche dell'Info Point Capua Sacra
Continuano gli appuntamenti di “Arte per Arte”, il progettodi raccolta
fondi targato “Capua Sacra” che, in
collaborazione con il “Capua il Luogo
della Lingua”, si propone di finanziare il restauro del patrimonio
artistico e culturale custodito dalla Basilica
Cattedrale di Capua.
E
così, nell'ambito dei festeggiamenti che domenica
prossima 4 febbraio celebreranno la Santa Patrona della città di Capua,
il Punto Informativo Capua Sacra
presenta un percorso per conoscere la storia di Agata e i suoi miracoli alla scoperta dei tanti tesori
conservati in Cattedrale.
L’
itinerario è centrato proprio sulla Cattedrale e sulla Santa Patrona, e prevede
una suggestiva visita ai tesori sacri quali il busto argenteo e la reliquia di
Sant'Agata e alla parte già accessibile del Museo Diocesano, soffermandosi
sulla storia della vergine catanese.
Il
particolare itinerario che condurrà a conoscere la storia di Agata e i suoi
miracoli e a scoprire i tesori conservati in cattedrale partirà la mattina
con due turni alle ore 10.15 e alle ore 10,45 e il pomeriggio alle ore 16 dal
Punto Informativo Capua Sacra.
Nell’ambito
del progetto ARTE per ARTE per
effettuare la visita è previsto un biglietto di 5 euro a persona.
Per l’occasione è stato realizzato un fazzoletto rosso che
ricorda il Velo miracoloso la cui reliquia è conservata in cattedrale. Sarà possibile
acquistarlo presso il Punto Informativo Capua Sacra al costo di 3 euro (tre
euro).
Note:
Sant'Agata è patrona dei fonditori di campane (che venivano suonate quando si verificavano gravi avvenimenti, cioè nel momento in cui la santa veniva invocata), dei tessitori (secondo la leggenda per cui Agata, una specie di Penelope cristiana, avrebbe convinto un uomo insopportabile che voleva prenderla in matrimonio ad aspettare che venisse conclusa una tela che stava realizzando, che lei tesseva di giorno e scuciva di notte), dei vigili del fuoco (poiché in epoca medievale veniva invocata per la protezione dagli incendi), delle donne colpite da malattie al seno (poiché ella venne uccisa dopo aver subìto l’amputazione delle mammelle).
Sant'Agata è patrona dei fonditori di campane (che venivano suonate quando si verificavano gravi avvenimenti, cioè nel momento in cui la santa veniva invocata), dei tessitori (secondo la leggenda per cui Agata, una specie di Penelope cristiana, avrebbe convinto un uomo insopportabile che voleva prenderla in matrimonio ad aspettare che venisse conclusa una tela che stava realizzando, che lei tesseva di giorno e scuciva di notte), dei vigili del fuoco (poiché in epoca medievale veniva invocata per la protezione dagli incendi), delle donne colpite da malattie al seno (poiché ella venne uccisa dopo aver subìto l’amputazione delle mammelle).
Fonte: Mariamichela Formisano
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