martedì 16 gennaio 2018

Inquinamento, vivibilità e biodigestore: il Coasca chiede un incontro con il sindaco di Caserta Carlo Marino.

Inquinamento, vivibilità e biodigestore: il Coasca chiede un incontro con il sindaco di Caserta Carlo Marino.   

Diversi i temi discussi e le relative proposte deliberate dall’assemblea del Coordinamento delle Associazioni Casertane, di cui è presidente Marcello Natale, che, in questo mese di gennaio, si è svolta presso il Circolo Nazionale in piazza Dante a Caserta.
Relativamente alla questione viabilità e carenze dei servizi nella città capoluogo, sulla quale ha relazionato Carlo Iacone della Fisar e del Rotary Club Caserta Luigi Vanvitelli, si è spaziato dalle buche nel manto stradale al traffico caotico in varie arterie cittadine, dalla mancanza di controlli sul territorio della Polizia Municipale al mancato rispetto della ZTL, dall’inciviltà di alcuni cittadini non rispettosi delle regole della raccolta differenziata e della sosta delle auto in zone vietate al mancato utilizzo dei parcheggi interrati, dalla scomparsa delle strisce bianche pedonali alla sempre annosa questione del parcheggio dell’ospedale, fino alla realizzazione di ben tre centri commerciali in aree già oberate di accentramento edilizio.
Sull’inquinamento atmosferico e lo smaltimento dei rifiuti ha, invece, relazionato il vice presidente del Coordinamento, Mario Giardinetto, del Comitato pro Tribunale. Si è discusso sul progetto del Comune di realizzare un biodigestore sul territorio comunale, sul problema dell’inquinamento ambientale a San Leucio, dove la popolazione locale lamenta la presenza di odori molesti provenienti probabilmente da un’azienda che si occupa della lavorazione della plastica, e su questo chiede controlli  opportuni da parte delle autorità; sullo stato attuale dell’inquinamento atmosferico che coinvolge buona parte della città di Caserta, senza che ci siano strumenti o attrezzature idonei a rilevare la qualità dell’aria; sulla delibera comunale di istituire un’altra ZTL lungo corso Giannone, nel tratto tra piazza Vanvitelli e via Sant’Antonio nelle ore scolastiche.
Il Coordinamento si è occupato anche della questione urbanistica e dello stato dei fatti del PUC su cui ha relazionato l’architetto Rosa Carafa del . E’ stato rappresentato che le autorizzazioni alla realizzazione dei centri commerciali risalgono ad anni addietro, forse al tempo del vecchio piano regolatore e che, a causa di una legge regionale, approvata nello scorso mese di giugno 2017, è stata prorogata di un anno la scadenza del PUC; pertanto tutto è fermo.
Numerosi come sempre gli interventi dei rappresentanti delle singole Associazioni del Coasca presenti ed ampia e vivace la discussione dei diversi punti all’ordine del giorno. Presenti, tra gli altri, Silvana Virgilio (Associazione Culturale  Neoborbonica), Anna Speranza (Fisar), Adriano Paolella (Fand),  Giuseppe Serra (Auser),  Ippolito Gassirà    (Unuci), Giorgio Iazzeolla  (Ex Alunni Giannone),  Gabriella Caiola (Innerwheel Caserta Terra di Lavoro), Giovanni Falcone (Anafim), Pasquale Anniciello (Meic), Rosalba Ciannarella e Cesare Trematore   (Cittadinanza Attiva),  Annamaria  Ievoli  (Caritas). Il Coordinamento ha deliberato di dare mandato al Presidente Natale di chiedere un incontro con il Sindaco Carlo Marino, al fine di conoscere la struttura dell’organizzazione comunale e di avere risposte concrete sulle tematiche discusse.


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