Il consorzio di tutela del carciofo e il polo
dell’artigianato, Campolattano:
ecco come le nostre tradizioni si trasformano in
opportunità di sviluppo
«Nella nostra storia c’è la chiave per il nostro
futuro: l’agricoltura è più che mai un settore sul quale puntare per costruire
lavoro e sviluppo. Le ricchezze della terra vanno accompagnate da
un’organizzazione che consenta agli imprenditori di aumentare le possibilità di
commercializzazione, di ridurre i costi di trasporto e di produzione e di
sfruttare le possibilità di finanziamento che offre l’Europa». Ha le idee
chiare il candidato sindaco del Partito democratico Angelo Campolattano
rispetto agli interventi da mettere in campo per rilanciare l’economia della
città e per creare nuovi posti di lavoro. «Noi siamo convinti che la
costituzione del consorzio di tutela del carciofo sia una necessità non più
rinviabile – ha sottolineato – è per questo che la prossima amministrazione, di
concerto con gli operatori del settore e le organizzazioni di categoria
lavorerà per costruire nel più breve tempo possibile tale struttura. La coltura
del carciofo rappresenta una specificità delle nostre terre che deve diventare
uno dei vettori di sviluppo per Maddaloni». Rispetto al binomio
tradizione-sviluppo, Campolattano e la squadra del Partito democratico, non si
fermano all’agricoltura. «La grande tradizione artigiana va accompagnata,
sostenuta e rilanciata con la creazione di un vero e proprio ‘polo’. Mettiamo a
sistema le nostre potenzialità – ha specificato il candidato sindaco del
Partito democratico – per creare le condizioni di sviluppo della Maddaloni del
presente e del futuro. La prossima giunta deve esercitare una funzione di
raccordo tra le pre-esistenze produttive del territorio, deve riuscire a
metterle assieme per fare in modo che ciascuna possa trovare benefici dalla
presenza degli altri gettando le basi per la nascita anche di nuove attività
che si vadano ad integrare con loro sfruttando le enormi possibilità del
casello autostradale e dell’interporto che devono finalmente nascere e
svilupparsi a pieno».
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