lunedì 28 maggio 2018

SI CONCLUDE OGGI A CONCA DELLA CAMPANIA “IL FESTIVAL DELLE STAGIONI FRANCIGENE NELL’ALTA TERRA DI LAVORO”. AL CENTRO DEL DIBATTITO LE RICADUTE ECONOMICHE DEGLI ITINERARI EUROPEI.



Si concluderà oggi a Conca della Campania il “Festival delle stagioni Francigene nell’alta Terra di Lavoro”, un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014-2020 – Linea Strategica 2.4 – Azione 4 e che vede coinvolti anche i Comuni di Roccaromana (capofila), Alife, Galluccio e Rocchetta e Croce. Nella giornata in cui si rappresenta l’inverno, al centro del dibattito, che prenderà il via alle ore 16, ci sarà il tema delle ricadute economiche e sociali degli itinerari europei. A discutere di questo importante argomento saranno Ludovico Scortichini, vicepresidente della Sezione Turismo di Confindustria Marche, nonché importante operatore turistico a livello internazionale (organizza anche tour in Corea del Nord), il quale affronterà l’argomento “Il volto profano dei Cammini”. Successivamente spazio alle esperienze e ai casi di studio, con i contributi di Valerio Caiazza, che parlerà del caso delle reti di turismo di comunità lento e sostenibile nell’Alta Terra di Lavoro. Un turismo di qualità, non basato sui grandi numeri, ma alla scoperta dei piccoli e grandi tesori disseminati sul territorio. A seguire, gli interventi di Anna Dinestore che parlerà di “Via Francigena tra Sannio e Irpinia”, del funzionario della Reggia di Caserta, Vincenzo Mazzarella (“Dalla Reggia di Caserta al territorio: la rete dei Siti Borbonici”), di Franco Panella, che parlerà del CAI in cammino sulla Francigena e di Luigi Salierno, che illustrerà il “Distretto Turistico Viaticus” e il concetto di “turismo esperienziale”.
Successivamente, a partire dalle ore 18, altri momenti di confronto, alla presenza del direttore artistico della manifestazione e animatore del “Centro Studi sul Medioevo di Terra di Lavoro”, Domenico Caiazza, che interverrà sul tema “Valorizzare la Via Francigena in Terra di Lavoro per uscire dall’inverno del Meridione”. A seguire, i contributi di Laura Di Giugno dell’Associazione Culturale “Tempo di festa” sull’argomento “Bevande di corte del Medioevo: calorie a volontà” e di Patrizia Vertucci dell’Associazione Culturale “Ave Gratia Plena”, che invece tratterà l’aspetto relativo ai cibi di corte in epoca medioevale.
E proprio continuando idealmente lungo questo filone, a partire dalle 20 sono in programma degli assaggi gratuiti di cibi medioevali con piatti tratti dai ricettari dell’epoca. Infine, alle 20,20 il concerto/narrazione “Tempo, spazio, amore, gioco e danza nella musica del Medioevo”. In questo caso, si assisterà alla rappresentazione di storie e all’esecuzione di musiche e danze medioevali per tutte le stagioni in costume antico e con degli strumenti musicali che rappresentano delle fedeli copie di quelli usati nel Medioevo.
A completare il programma, dalle 18 alle 21, le “botteghe parlanti” (pellaio, speziale, miniatore, alchimista, vasaio) che offriranno ai visitatori pillole di sapere quotidiano del Medioevo, organizzate dall’Associazione Culturale “Tempo di Festa”.
La Via Francigena è uno degli assi più importanti del continente europeo ed è ufficialmente un “itinerario culturale del Consiglio d’Europa”. La Via Francigena, anticamente chiamata Via Francesca o Romea, è tra i più antichi itinerari della cultura storica e religiosa euro-mediterranea che collega Canterbury a Gerusalemme, costituendo un ponte di cultura che supera la lunghezza di 2.500 chilometri. E’ uno dei percorsi più battuti del Vecchio Continente. Congiunge Europa del Nord, Europa Mediterranea, Europa Balcanica e Medio Oriente, con un percorso che attraversa Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia, Città del Vaticano per raggiungere Gerusalemme attraverso la Grecia, la Turchia, la Siria, il Libano e Israele. Nel 2016 è stata avviata la procedura di allungamento della Via Francigena fino ai porti pugliesi e alla Terra Santa. Quest’anno per la prima volta la Regione Campania ha finanziato un progetto che interessa il tratto di itinerario riguardante l’Alta Terra di Lavoro.


28 maggio 2018
L’Ufficio Stampa


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