Si concluderà oggi a Conca della Campania il “Festival
delle stagioni Francigene nell’alta Terra di Lavoro”, un progetto finanziato
dalla Regione Campania nell’ambito del POC Campania 2014-2020 – Linea
Strategica 2.4 – Azione 4 e che vede coinvolti anche i Comuni di Roccaromana
(capofila), Alife, Galluccio e Rocchetta e Croce. Nella giornata in cui si
rappresenta l’inverno, al centro del dibattito, che prenderà il via alle ore
16, ci sarà il tema delle ricadute economiche e sociali degli itinerari
europei. A discutere di questo importante argomento saranno Ludovico
Scortichini, vicepresidente della Sezione Turismo di Confindustria Marche,
nonché importante operatore turistico a livello internazionale (organizza anche
tour in Corea del Nord), il quale affronterà l’argomento “Il volto profano dei
Cammini”. Successivamente spazio alle esperienze e ai casi di studio, con i
contributi di Valerio Caiazza, che parlerà del caso delle reti di turismo di
comunità lento e sostenibile nell’Alta Terra di Lavoro. Un turismo di qualità,
non basato sui grandi numeri, ma alla scoperta dei piccoli e grandi tesori
disseminati sul territorio. A seguire, gli interventi di Anna Dinestore che
parlerà di “Via Francigena tra Sannio e Irpinia”, del funzionario della Reggia
di Caserta, Vincenzo Mazzarella (“Dalla Reggia di Caserta al territorio: la
rete dei Siti Borbonici”), di Franco Panella, che parlerà del CAI in cammino
sulla Francigena e di Luigi Salierno, che illustrerà il “Distretto Turistico
Viaticus” e il concetto di “turismo esperienziale”.
Successivamente, a partire dalle ore 18, altri momenti
di confronto, alla presenza del direttore artistico della manifestazione e
animatore del “Centro Studi sul Medioevo di Terra di Lavoro”, Domenico Caiazza,
che interverrà sul tema “Valorizzare la Via Francigena in Terra di Lavoro per
uscire dall’inverno del Meridione”. A seguire, i contributi di Laura Di Giugno
dell’Associazione Culturale “Tempo di festa” sull’argomento “Bevande di corte
del Medioevo: calorie a volontà” e di Patrizia Vertucci dell’Associazione
Culturale “Ave Gratia Plena”, che invece tratterà l’aspetto relativo ai cibi di
corte in epoca medioevale.
E proprio continuando idealmente lungo questo filone,
a partire dalle 20 sono in programma degli assaggi gratuiti di cibi medioevali
con piatti tratti dai ricettari dell’epoca. Infine, alle 20,20 il
concerto/narrazione “Tempo, spazio, amore, gioco e danza nella musica del
Medioevo”. In questo caso, si assisterà alla rappresentazione di storie e
all’esecuzione di musiche e danze medioevali per tutte le stagioni in costume
antico e con degli strumenti musicali che rappresentano delle fedeli copie di
quelli usati nel Medioevo.
A completare il programma, dalle 18 alle 21, le
“botteghe parlanti” (pellaio, speziale, miniatore, alchimista, vasaio) che
offriranno ai visitatori pillole di sapere quotidiano del Medioevo, organizzate
dall’Associazione Culturale “Tempo di Festa”.
La Via Francigena è uno degli assi più importanti del
continente europeo ed è ufficialmente un “itinerario culturale del Consiglio
d’Europa”. La Via Francigena, anticamente chiamata Via Francesca o Romea, è tra
i più antichi itinerari della cultura storica e religiosa euro-mediterranea che
collega Canterbury a Gerusalemme, costituendo un ponte di cultura che supera la
lunghezza di 2.500 chilometri. E’ uno dei percorsi più battuti del Vecchio
Continente. Congiunge Europa del Nord, Europa Mediterranea, Europa Balcanica e
Medio Oriente, con un percorso che attraversa Inghilterra, Francia, Svizzera,
Italia, Città del Vaticano per raggiungere Gerusalemme attraverso la Grecia, la
Turchia, la Siria, il Libano e Israele. Nel 2016 è stata avviata la procedura
di allungamento della Via Francigena fino ai porti pugliesi e alla Terra Santa.
Quest’anno per la prima volta la Regione Campania ha finanziato un progetto che
interessa il tratto di itinerario riguardante l’Alta Terra di Lavoro.
28 maggio 2018
L’Ufficio Stampa
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