Ospedale di Caserta, corso sul paziente
ipercolesterolemico e relativo rischio cardiovascolare
Appuntamento nell’Aula Magna dell’Azienda
ospedaliera “Sant’Anna e San Sebastiano” sabato alle ore 8 per il corso “Strategia
terapeutica ottimale per il paziente ipercolesterolemico a basso-medio e alto
rischio cardiovascolare”. A introdurre i lavori il direttore generale del
nosocomio casertano Mario Nicola Vittorio Ferrante, impegnato sempre più a
sostenere la formazione interna e a fare dell’ospedale il punto di riferimento
del territorio per ogni disciplina di propria competenza.
Gli obiettivi del corso saranno
presentati dal responsabile scientifico dell’incontro, Paolo Calabrò, direttore
dell’Unità operativa complessa di Cardiologia clinica a direzione universitaria
dell’azienda casertana. E l’Ateneo “Luigi Vanvitelli” è partner del convegno.
“Gran parte delle malattie
cardiovascolari riconosce la sua causa nella malattia aterosclerotica”, spiega
il professore Paolo Calabrò. “Sebbene i fattori di rischio che la influenzino
siano numerosi, il ruolo eziologico del colesterolo è supportato da evidenze
sia epidemiologiche che sperimentali. Le dislipidemie, quindi, rappresentano una
delle aree di intervento di maggiore importanza sia in prevenzione primaria che
in prevenzione secondaria. L’obiettivo di questo convegno è di approfondire
alcuni dei temi più attuali nel campo della prevenzione cardiovascolare e della
terapia dell’ipercolesterolemia. Le strategie di prevenzione attuate finora non
sono state del tutto soddisfacenti e spesso sono state utilizzate in modo
indistinto nella popolazione. Risulta, invece, fondamentale poter attingere al
concetto di medicina personalizzata, adattando la strategia preventiva e
terapeutica al singolo paziente. La caratterizzazione, fino al livello
genetico, del singolo individuo permetterà di identificare quali categorie di
pazienti possano trarre i maggiori vantaggi da specifiche terapie. Il programma
del convegno è dedicato all’aggiornamento delle strategie di screening, alla diagnosi
e alla terapia delle dislipidemie”.
L’addetto stampa (Enzo Battarra)
Nessun commento:
Posta un commento