SAN FELICE A CANCELLO,
ARRIVA IL SASSOFONO MONDIALE DI HAYRAPET
ARAKELYAN.
IL 6 MARZO AMEDEO MINGHI AD AVERSA.
Domani, a “Muse e Musei -
Racconto di arte, storia e fede in Terra Laboris”, Rassegna internazionale di
musica classica, corale e polifonica realizzata dalla Provincia di Caserta con
il contributo di Regione Campania ed Unione Europea, è di scena un’altra grande
perla della collana della classica mondiale : il talentuoso sassofonista armeno
Hayrapet Arakelyan che, a soli 21 anni,
è già una stella del firmamento planetario. Vincitore di numerosi premi e
riconoscimenti nelle competizioni più prestigiose, il giovane Arakelyan è membro
dell’Alliage Quintet, “uno dei più creativi e applauditi ensemble di sassofoni
in Europa”, e si esibisce con orchestre di altissimo livello, riscuotendo ovunque
grande successo. Accompagnato dalla madre, la straordinaria pianista Lolita Poghosyan, darà prova della
sua mirabile tecnica, che ha già conquistato i teatri più blasonati, facendo
conoscere al pubblico di Terra di Lavoro uno strumento dalle mille anime, nato nell’Ottocento
dall’idea del geniale costruttore belga Adolphe Sax.
Ad incrociare l’attesissima
performance, ci sarà la corale “Cappella musicale Lauretana del Duomo di
Aversa”. Nata nel 1988 e diretta stabilmente
da Monsignor Franco Grammatico, deve il suo nome alla Madonna di Loreto, la cui
cappella rappresenta il cuore della Cattedrale normanna. Composta da circa 50
elementi, la corale sarà diretta per l’occasione dal M°
Luigi Del Prete, che svolge attività concertistica in Italia e all’estero come
solista e in formazioni cameristiche.
Amedeo Minghi, il celebre cantautore inizialmente previsto
per la data di domani, è stato chiamato per un evento televisivo a Kiev come
“ambasciatore italiano della canzone” e diserterà solo parzialmente la Rassegna.
Il prossimo 6 marzo, infatti, il “maestro” salirà in cattedra all’Università di
Aversa per il secondo dei convegni in programma. La sua sarà una lezione che
coniugherà architettura e musica, all’interno del dibattito in corso su
estetica del paesaggio e panorami sonori.
Per tornare al cartellone, l’appuntamento con la classica resta
quello di domani, ore 19, a San Felice a Cancello, nella Chiesa di San
Felice Martire, che risale al XVI secolo ed espone molte opere d’arte. Tra le statue, gli affreschi
e le tele, c’è anche la bella “Vergine Immacolata” di Angelo Mozzillo (1803).
“Musa”
della serata la partenopea Licia Maglietta, premiata con il David di Donatello
e il Ciak d’oro come migliore attrice protagonista per la nota pellicola “Pane
e tulipani”, regia di Silvio Soldini. Sarà lei, forte della sua intensità ed
espressività, a leggere un altro dei 12 saggi inediti scritti da Diego De Silva
per la Rassegna, intitolato “Carità”.
Per sviluppare
l’interazione con le associazioni locali, questa settimana “Muse e Musei” coinvolge
una realtà particolarmente attiva : si tratta di “Melagrana Onlus”, organizzazione
no profit impegnata nella gestione di una casa-famiglia, nella realizzazione di
iniziative umanitarie in Kenya e nell’editoria sociale, rigorosamente su carta
riciclata. “Da sempre, come associazione, poniamo molta attenzione nei
confronti dei luoghi, fonte di socialità”, ha detto il Presidente,
Roberto Malinconico, “Valorizzare il patrimonio artistico della Provincia di
Caserta, attraverso la musica, è un’operazione dalla doppia efficacia, che
favorisce l’economia, incrementando il turismo locale, e incoraggia l’aggregazione,
in un territorio dove si parla prevalentemente di camorra”.
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