NOTTE DI NOTE, MUSE E MUSEI A
CASAPULLA.
Un concerto per due pianoforti, che hanno dialogato tra loro con
trasporto ed eleganza, tra ritmi vivaci e morbide sonorità, a Casapulla, nel
Tempio di San Luca Apostolo, straordinario esempio di architettura sacra
contemporanea. Così “Muse e Musei” - Racconto di arte, storia e fede in Terra
Laboris”, che - al suo settimo appuntamento in
cartellone per una Rassegna internazionale di musica classica, corale e
polifonica - ha scelto un duo pianistico di spiccata
comunicatività per regalare al numerosissimo pubblico presente in chiesa una
serata di note, segnata da padronanza della tecnica e intelligenza nell’interpretazione
: protagonisti assoluti Franca Volpicelli e Paolo Vergari, che hanno eseguito
un programma di grande virtuosismo, incassando applausi e consensi a scena
aperta.
Presente
Monsignor Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua, che ha detto : “Organizzare serate come questa, dedicate
alla musica, è una felice iniziativa della Provincia di Caserta. La musica
eleva perché è una delle espressioni artistiche che generano, nel cuore
dell’uomo, la ricerca appassionata del bene, del bello e del vero. La musica
diventa così uno strumento di formazione umana e culturale, soprattutto in
tempi e territori come questi, dove è importante dare senso e valore all’uomo”.
Ad
introdurre l’evento è stato il Parroco, Monsignor Filippo Melone, che - con il
suo impegno instancabile - ha trasformato il Tempio di San Luca Apostolo in un
luogo di preghiera e di accoglienza. “Certamente è stato un evento di straordinaria importanza” ha commentato “che,
al di là dell’ambiente, non antico, ma ricco di “cose” artistiche, ha aperto lo
spirito di tutti i presenti all’ascolto di quelle
note musicali, che gli artisti hanno donato rimodulando la bellezza originaria degli autori”.
Poi
i Sei studi in forma di canone op. 56 di Robert Schumann, arrangiati nel 1891
da Claude Debussy per due pianoforti ed eseguiti magistralmente da Franca
Volpicelli e Paolo Vergari, hanno aperto un concerto di raro ascolto, che ha
guidato per mano gli spettatori in un affascinante viaggio musicale alla
scoperta dei grandi compositori classici. Dopo Wolfgang Amadeus Mozart e la
sua Sonata in Re maggiore K 488, il duo ha proposto le trascrizioni per due
pianoforti di György Kurtág delle Corali di Johann Sebastian Bach (Christum wir sollen loben schon
BWV 611, O Lamm Gottes, unschuldig BWV 618, Christe, du Lamm Gottes BWV 619,
Liebster Jesu, wirsind hier BWV 633, Ach wie nichtip, anch wie flüchtig),
per chiudere con Johannes Brahms e
le sue Variazioni su un
Tema di Haydn op. 56/b, composte nel
1873.
“Sono
onorata di prendere parte ad una Rassegna di così alto livello” ha dichiarato Franca
Volpicelli “che riunisce i grandi nomi
della classica internazionale e li porta tra
la gente, gratis, nelle nostre chiese. E sono entusiasta di suonare questa sera con Paolo Vergari, di cui sono
stata allieva e che oggi, invece, affianco in
un concerto per due pianoforti. Non un 'classico' quattro mani, ma un confronto alla pari tra un
musicista e il suo strumento: ognuno di
noi avrà 88 tasti tutti per sé, il massimo per un pianista".
“Sono
contento e felicemente sorpreso dell'iniziativa della Rassegna, che sta
riscuotendo grande partecipazione” ha rilanciato Paolo Vergari
“offrendo una proposta musicale qualitativamente alta. E' questo il segno di
una domanda di qualità, che viene anche dal mondo dei giovani e da quanti
dedicano passione e studio alla musica. Mi auguro che possa ripetersi ogni
anno”.
Un
altro “colpo” messo a segno dalla Rassegna, organizzata dalla Provincia di
Caserta con il prezioso contributo della Regione Campania e dell’Unione
Europea, che sabato prossimo, 25 febbraio 2012, alle ore 19, nella Cattedrale
di Alife (Caserta), proseguirà la sua striscia di eventi ospitando il talento
francese dell’arpa Xavier De Maistre, che - dopo aver occupato per dieci anni
il posto di primo ruolo nei Wiener Philharmoniker - ha intrapreso una carriera
da solista ricca di prestigiosi riconoscimenti. Ad accompagnarlo, l’Orchestra
da camera di Caserta, diretta dal M° Antonino Cascio. “Musa” della serata la
popolare attrice Caterina Vertova, che in
oltre vent’anni di carriera teatrale vanta il privilegio di aver lavorato con
grandi registi, di aver recitato
in opere europee e di aver interpretato personaggi classici.
Fonte: comunicato stampa
Nessun commento:
Posta un commento