sabato 5 ottobre 2013

Dopo l’annuncio della “Essetti” (società che opera nell’Interporto Maddaloni-Marcianise) di licenziare tutti i dipendenti, il consigliere regionale Angelo Consoli ha chiesto un’audizione con la società per trovare una soluzione.



“Dobbiamo salvaguardare i posti di lavoro dell’Interporto e difendere una delle più grandi realtà della provincia di Caserta”. Prima il caso della “Nuroll spa” di Pignataro Maggiore, adesso quello della “grande area attrezzata” Maddaloni-Marcianise, dove si paventa l’ennesima crisi occupazionale. Angelo Consoli, vice presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale della Campania, ha sollecitato la convocazione di una nuova audizione, con tutte le parti interessate, per discutere e, se possibile, studiare soluzioni concrete in relazione ai preannunciati licenziamenti che dovrebbero riguardare la società “Essetti”. Non c’è pace, dunque, per il comparto produttivo della provincia di Caserta che sta attraversando un momento particolarmente delicato, in piena sintonia, è evidente, con lo stato di crisi generale che attanaglia il sistema Italia. “Ho chiesto al collega Giovanni Baldi, presidente della Terza Commissione Consiliare Permanente, - sottolinea l’onorevole Angelo Consoli - di chiamare in causa i vertici della “Essetti”, unitamente a quelli della società Interporto Sud Europa, oltre che, naturalmente, le organizzazioni sindacali, per il grave pericolo rappresentato dall’annunciato licenziamento di tutti i dipendenti”. Sarà questa l’occasione, appare chiaro, per discutere, oltre che del caso specifico, più in generale della grave crisi occupazionale che sta interessando diverse aziende operanti all’interno dello scalo interportuale di Maddaloni-Marcianise; scalo, quest’ultimo, che deve continuare a rappresentare, al contrario, un volano per l’economia di quella che, un tempo, veniva definita la Brianza del Sud. “L’obiettivo – aggiunge il vice presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale della Campania – è quello di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e garantire un futuro salariale più sereno ai lavoratori che, quasi quotidianamente, apprendono dalla stampa notizie tutt’altro che rassicuranti. E’ nostro dovere, in quanto consiglieri regionali democraticamente eletti, vigilare e far sentire la nostra vicinanza ai lavoratori stessi e sono certo – conclude l’onorevole Angelo Consoli – che in sede di audizione sarà possibile raggiungere una soluzione più che ragionevole”.

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