martedì 1 ottobre 2013

Novartis rischia indagine in Giappone per un farmaco contro l'ipertensione

Novartis rischia indagine in Giappone per un farmaco contro l’ipertensione

Il ministero della sanità giapponese ha comunicato di voler avviare un'indagine sulla filiale locale di Novartis, il colosso farmaceutico svizzero, su richiesta di una commissione interna. L’inchiesta nasce dal sospetto che la multinazionale con sede in Basilea abbia manipolato dati clinici su un medicinale contro l'ipertensione.
In un comunicato ufficiale da parte della citata commissione si può leggere addirittura che:  " È  una vicenda grave che potrebbe nuocere all'interesse nazionale rimettendo in discussione la fiducia negli studi clinici giapponesi, sia all'interno che all'esterno del paese".
Il rapporto raccomanda in particolare al ministero di condurre indagini per stabilire se vi sia stata violazione del codice farmaceutico nipponico.
Diversi ospedali giapponesi hanno cessato di proporre il Diovan dopo la pubblicazione da parte di due università del Paese di articoli sull'efficacia del trattamento per ridurre i rischi di attacchi cardiaci. Anche perché le due università nipponiche - la Scuola di medicina di Jikei e l’università di Kyoto - hanno rivelato di aver riscontrato risultati clinici falsi che avrebbero avuto l’obiettivo di dimostrare che il farmaco Diovan, contro l’ipertensione arteriosa, fosse efficace anche contro l’angina pectoris.
Novartis ha riconosciuto che uno dei suoi ex collaboratori aveva avuto un comportamento inappropriato durante la fase di test. Ma il rapporto del ministero ritiene che il caso coinvolga la responsabilità dell'impresa e non quella dell'individuo.
Dopo la pubblicazione dell'informazione, in una nota Novartis ha espresso le sue scuse e ha annunciato che s'impegnerà a cooperare con le autorità.
Per Giovanni D'Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” data la possibilità di reperire sulla rete lo stesso farmaco che contiene come principio attivo il Valsartan, tant’è che viene usato come sinonimo di questa molecola, alla luce di quanto scoperto nella nazione del Sol Levante è necessario prestare la massima attenzione anche nel Nostro Paese ed utilizzare il farmaco solo per l’uso specifico per cui è indicato.


Fonte: comunicato stampa

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