Al Sindaco di Caserta dott. Pio Del Gaudio
Numerose sono le denunce e le segnalazioni dei cittadini aventi
ad oggetto la rappresentazione di uno stato di insicurezza complessiva,
unitamente a casi concreti di furti e scippi. In queste ore si vive un’autentica
emergenza nelle frazioni pedemontane ed in particolare a Casertavecchia, così come il Parco Cerasola è già stato fortemente
attenzionato, nelle settimane passate. E’ evidente che l’incalzare della crisi
vede crescere in maniera esponenziale l’attività della micro e macro
delinquenza in città che si riverbera soprattutto nelle aree più tranquille
come le nostre periferie, in cui risiede prevalentemente popolazione
anziana.
Premesso che lo scrivente ben conosce che le attività di
prevenzione e di garanzia dell’Ordine Pubblico in città sono ascrivibili alle
Forze dell’Ordine, si chiede alla S.V. di voler egualmente aprire uno specifico
punto di analisi cittadina a cui adibire, per le attività d’istituto e di prima
necessità, i vigili urbani ed al tempo stesso avviare una richiesta a S.E. il
Prefetto di Caserta per l’indizione di
un Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, dedicato a questa emergenza,
per un’azione più stringente, integrata e coordinata tra le forze presenti sul
territorio, tale da far migliorare il senso di sicurezza percepito
dai cittadini.
In passato lo scrivente si è anche reso protagonista di diverse
proposte, concrete ed operative, per una migliore interrelazione tra le energie
e le risorse disponibili tali da coinvolgere, collegare e razionalizzare gli
sforzi degli organismi dediti al controllo ed alla sorveglianza del territorio (basterebbe
che ciascun corpo facesse avanzare di pochi metri i propri piantoni ed uomini
ed avremmo Corso Trieste, nei due tratti, Piazza Carlo III, Piazza S. Anna, Via
Laviano, Zona Stadio del Nuoto, Piazza Vanvitelli, Via Eleuterio Ruggiero
costantemente sotto controllo liberando altre importanti risorse e mezzi per le
frazioni) sostenuti anche dalla strumentazione tecnologica a
disposizione, come la videosorveglianza che copre ormai a rete tutta la città,
i punti di ingresso e di uscita e le frazioni.
E’ sempre più utile e necessario parlare di sicurezza
integrata, intorno a cui far ruotare
anche tutte le attività sociali (utile sarebbe un confronto con la diocesi
ed i parroci che hanno un ruolo di di cerniera con il territorio),
psicologiche e di accompagnamento alla crescita del senso civico da instillare
con ripetute campagne di sensibilizzazione, nelle scuole e tra i giovani e
di sostegno agli anziani.
Servono controlli più
rigorosi ma anche una diversa consapevolezza del problema da parte di tutti.
Solo un più sentito spirito
di appartenenza comunitaria ed un innalzamento della identità cittadina, coperti
da un senso di sicurezza più diffuso e partecipato, consentiranno una crescita
ed il miglioramento della nostra purtroppo tenue qualità della vita.
Caserta 19 novembre
2013 Il Consigliere
Comunale
Dott. Antonio Ciontoli
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