“Sono estremamente soddisfatto
della sinergia creata con gli assessorati regionali alle Attività produttive,
al Lavoro e all’Agricoltura sul problema della tabacchicoltura. Nel corso del
vertice, per discutere delle sorti del comparto, è emersa chiaramente la
necessità di avviare con urgenza un confronto serio con il governo nazionale
attraverso l’azione degli assessorati regionali alle Attività produttive, al
Lavoro ed all’Agricoltura e per essi l’intervento del presidente Caldoro, allo scopo
di approntare un piano di rilancio della coltivazione del tabacco in Campania
per assicurare lavoro alle migliaia di persone interessate al comparto e di
offrire alle imprese, attraverso una revisione del rapporto con le
multinazionali del tabacco, le occasioni di intervenire di nuovo in una
produzione capace di garantire reddito alle imprese”. Così l’onorevole Angelo
Consoli, vice presidente della Commissione Attività produttive commenta l’esito
dell’incontro, da lui sollecitato, al quale hanno preso parte i rappresentanti
degli assessorati alle Attività produttive ed al Lavoro.
“Si è convenuto di intervenire
decisamente con il governo nazionale – continua il consigliere regionale - per
rivedere il meccanismo del sostegno al reddito per i lavoratori impegnati nelle
aziende di trasformazione che vivono una situazione di vera e propria
esasperazione non riscuotendo da troppo tempo alcun tipo di compenso.
Occorre, pertanto, trovare una
soluzione politica per il rilancio del settore tabacco allo scopo di affrontare
con la necessaria efficacia sia l’emergenza occupazionale che quella produttiva
collegata al settore della tabacchicoltura che da sola costituisce parte
importante del PIL regionale e casertano in particolare dal momento che solo in
provincia di Caserta
dà lavoro a circa venticinquemila unità.
Come Vice Presidente della
commissione attività produttive ritengo che il mio impegno concentratosi nel
tempo, per cercare di trovare una soluzione possibile, sarà ancora più forte e
puntuale. Stiamo parlando di un settore e di una produzione che richiedono un
impegno economico di relativa entità e a basso costo, che possono avere la
capacità, per il mercato esistente, di assicurare reddito a migliaia di
famiglie.
Per questo motivo mi farò
promotore, di concerto con le forze sindacali, di iniziative in seno alla
commissione ed al consiglio regionale per realizzare le necessarie sinergie per
trovare le giuste soluzioni”.
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