giovedì 28 novembre 2013

“PIU’ EUROPA”, STAMANI IN PROVINCIA IL CONVEGNO PROMOSSO DALL’AICCRE. ZINZI: “LAVORARE IN SINERGIA PER INTERCETTARE I FONDI EUROPEI E REALIZZARE PROGETTI CONCRETI SUL TERRITORIO”.




Si è svolto stamani, presso la Sala Giunta del Palazzo della Provincia sita in corso Trieste a Caserta, il convegno “Più Europa” promosso dall’Aiccre, l’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa.
Al centro della riunione l’approfondimento sulle questioni che caratterizzano la situazione attuale e futura dell’Unione Europea e la previsione di un programma per affrontare i due importanti appuntamenti del prossimo anno: il rinnovo del Parlamento Europeo e la presidenza dell’Italia al Consiglio d’Europa.

All’incontro, oltre al presidente della Provincia Domenico Zinzi, hanno partecipato il vice presidente dell’Anpci, Arturo Manera, l’esperto in Ambiente Giuseppe Palumbo e il vice presidente della Fnism (Federazione nazionale insegnanti), nonché docente di Pedagogia e Didattica speciale presso l’Università della Basilicata, Domenico Milito. Ad aprire la riunione la relazione del segretario Aiccre Campania Giovanni Guardabascio, ha moderato l’incontro il componente esecutivo della Federazione Aiccre Campania, Renato Pellegrino.

L’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa opera insieme al sistema dei poteri regionali e locali per la costruzione di un’Unione Europea federale, fondata sul riconoscimento, il rafforzamento e la valorizzazione delle autonomie regionali e locali.
Il convegno di stamani, dal tema “Più Europa”, ha avuto lo scopo di stabilire una strategia di intervento mirante ad individuare un programma comune di azione concreta sul territorio attraverso l’utilizzo di fondi europei.

“Bisogna guardare al territorio in maniera più vasta – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – per comprendere quali iniziative possono essere inserite nella progettazione europea. La Regione Campania da sempre è la più penalizzata a livello nazionale nel recepimento e nella destinazione di fondi comunitari. Occorre mettere in campo tutte le potenzialità per invertire questa tendenza e per fare in modo che l’Aiccre sia promotore di richieste di intervento che abbiano ricadute positive sul territorio”.
Tra le proposte avanzate nel corso dell’incontro figura quella relativa alla pulizia e alla praticabilità del fiume Volturno. 

Fonte: comunicato stampa

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