Continua
la programmazione di Caserta FilmLab con i cult d'animazione in lingua
originale al Jarmusch club ad ingresso gratuito. Lunedì
28 aprile alle 21 siamo giunti al quarto ed ultimo appuntamento della rassegna
con The Secret of Kells
(Belgio-Francia, 2009), film d'animazione candidato all'Oscar 2010 come miglior
film d'animazione La storia è ambientata nel IX secolo: Brendan è un ragazzo di
dodici anni, che vive nell'abbazia fortificata di Kells, con suo zio Cellach,
uomo severo e autoritario che lo educa con grande rigore nell'attesa che un
giorno suo nipote possa seguire i suoi stessi passi. Un giorno, Brendan
incontra Fratello Aidan, un anziano maestro illuminato che gli mostra la
bellezza dell'arte e stimola la sua creatività attraverso le pagine dello
straordinario, ma non ancora completo, Libro di Kells. Brendan è determinato a
realizzare il suo sogno: completare le ultime pagine del Libro prima che sia
troppo tardi. Per farlo però dovrà intraprendere un rischioso viaggio, che lo porterà
per la prima volta fuori delle mura dell'abbazia. Brendan scoprirà così le sue
più profonde paure. Il film di Tomm Moore e Nora Twomey prende spunto da
qualcosa di reale. Infatti, Il libro di Kells (nel film inizialmente è noto
come Libro di Iona) è un manoscritto esiste davvero ed è considerato il tesoro
nazionale d'Irlanda più bello e conosciuto. Creato all'incirca nell'ottocento
d.C. da un monaco celtico, il libro di Kells (conosciuto anche come
Evangeliario di San Columba) è considerato il capolavoro dell'arte insulare per
l'eccellente realizzazione tecnica e la bellezza delle miniature. Nel libro
l'iconografia classica cristiana è mescolata con elementi presi in prestito
dall'arte insulare e dalla tradizione irlandese, divenendo così il punto di
fusione fra due culture e modi di essere. E’ stato conservato per molti secoli
nell'abbazia di Kells, da cui ha preso il nome, e di cui ancora oggi si possono
visitare le rovine. La realizzazione del lungometraggio ha richiesto l'opera di
svariati studi di animazione delle più diverse nazionalità: gli irlandesi
Cartoon Salon e A Man & Ink, i belgi Walking the Dog e Digital Graphics
Studio, l'ungherese Kecskemet Film, il brasiliano Lightstar e il francese Blue
Spirit Studio.
Fonte: comunicato stampa
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