Nella stupenda cornice
del Sagrato della Chiesa di S. Maria delle Grazie risalente all’anno 1100 di
Francolise ha avuto luogo la presentazione del progetto ”Le Porte dei Parchi”
(La strada dei castelli), progetto finanziato con fondi POIN, unico
finanziamento di questo tipo e di questa portata per la provincia di
Caserta. Con l’On. Angelo Consoli,
consigliere regionale e vice presidente della III Commissione attività
produttive, lavoro, turismo e commercio, che tenacemente ha voluto la realizzazione di questo progetto,
sono intervenuti l’Assessore al Turismo della Regione Campania On. Pasquale Sommese, i sindaci Nicola Lanna,
Angelo Marrocco e Antonio Caparco ed il Commissario EPT di Caserta Lucia
Ranucci. Il progetto prevede la ristrutturazione e la valorizzazione dei siti
di interesse storico-monumentale dei comuni di Rocca d’Evandro, Alife,
Francolise e Calvi Risorta, in particolare il recupero e la valorizzazione del
Castello Normanno di Francolise e del borgo medioevale, il recupero e la
valorizzazione dell’ambito di Calvi Vecchia, costituito dal Castello Aragonese,
Cattedrale Romanica, Seminario e Dogana Borbonica, il completamento del
recupero del Castello (X secolo) di Rocca d’ Evandro ed attività di promozione
turistica ed eventi e il recupero del Castello Normanno di Alife. Si tratta –
ha evidenziato l’On. Consoli – di un grande progetto che vuole mettere insieme
uno stupendo percorso storico-ambientale tra il parco di Roccamonfina –
Garigliano e il Parco del Matese. I quattro comuni avranno, così, la possibilità di rivalutare l’intero
territorio con le loro bellezze architettoniche, infatti le risorse per la
riqualificazione urbana non devono essere solo quelle del bilancio dell’Amministrazione,
ma vanno individuate nella convergenza di risorse pubbliche e di risorse
private di tutti i soggetti coinvolti ed impegnati nella costruzione del programma di sviluppo. Obiettivo
della Regione Campania – ha precisato l’On. Sommese – con la realizzazione di
questo progetto è quello di valorizzare le risorse locali, un vero e proprio
museo a cielo aperto che farà da volano per l’occupazione e lo sviluppo delle
risorse locali. Tra il numeroso pubblico presente è intervenuto anche il sindaco
di Riardo Nicola D’Ovidio, che ha precisato come l’evento sia un fatto, ed un
fatto è realtà e non ha bisogno di ulteriori aggettivazioni.
Nessun commento:
Posta un commento