Il ruolo dell’apicoltura nel
contesto della società moderna. Questo il tema della tavola rotonda “C.A.R.A.
Terra: l’ape al servizio della società” che si terrà il prossimo 25 aprile ore 16:00, presso il Polo
Fieristico A1Expò di Pastorano (CE) in occasione di Fiera Agricola 2014.
Le api come bio-indicatori
dell’inquinamento ambientale, il Consorzio Nazionale Produttori Apistici lancia
la sua iniziativa per monitorare il territorio. Questo è invece il cuore del
progetto “C.A.R.A. Terra”. Un’iniziativa che sta sviluppandosi attraverso delle
“centraline di monitoraggio” poste sui territori di quattro comuni del
casertano: Caianello, Galluccio, Marzano Appio e Vairano Patenora, i cui
sindaci saranno ospiti della tavola rotonda. “Ribadisco il mio pieno sostegno al progetto C.A.R.A. Terra, - ha
dichiarato il sindaco di Caianello Marino
Feroce - che rappresenta a mio modo
di vedere una seria, concreta ed
eccellente soluzione alle problematiche ambientali del nostro territorio”.
Tra partecipanti ricordiamo,
in particolare, Emilio Caprio e Gennaro Di Prisco, dell’Università
Federico II di Napoli, recenti vincitori del prestigioso Premio Cozzarelli,
attribuito dalla National Academy of Sciences degli Stati Uniti ai migliori sei
lavori scientifici pubblicati sulla rivista Proceedings of the National Academy
of Sciences USA. La presenza qualificante di Antonio De Cristofaro, docente di Apicoltura all’Università del
Molise, che parlerà di api e monitoraggio ambientale. Interverranno anche: Angelo Lombardi, Presidente Consorzio
Nazionale Produttori Apistici (Co.Na.Pro.A.); Mario Ambrosino, Presidente Associazione Interprovinciale
Apicoltori Caserta/Napoli; Pietro Andrea
Cappella, Coordinatore del GAL Alto Casertano e Giulio Federici, Direttore Coldiretti Caserta; Gennaro Granata, Delegato regionale di Coldiretti Campania Giovani
Impresa. Durante il dibattito, che sarà moderato dalla
giornalista e presidente dell’Associazione RadiCe, Adele Consola, i partecipanti si confronteranno sulle potenzialità
economiche, ambientali, culturali ed occupazionali che l’apicoltura può offrire
ai giovani, ed anche ai meno giovani, in un contesto di grandi difficoltà che
caratterizzano oggi Terra di Lavoro.
Un parterre particolarmente
qualificato che discuterà del perché l’apicoltura, un tempo ingiustamente
considerata la cenerentola dell’agricoltura, oggi è addirittura “attività di
interesse nazionale” come recita la legge quadro del settore. “La possibilità di creare occupazione con
livelli di investimento sostenibili, - ha dichiarato Riccardo Terriaca, direttore del CoNaProA - favorendo la nascita di aziende che contribuiscono alla biodiversità ed
al mantenimento degli equilibri ambientali, sono gli elementi che
caratterizzano il comparto apistico. Quando si parla di sviluppare l’impresa
sostenibile, socialmente responsabile, sembra che si stia descrivendo l’azienda
apistica che, oggi come non mai,
rappresenta il modello ideale dell’impresa agricola del futuro”. Gennaro Granata, Delegato regionale di
Coldiretti Campania Giovani Impresa, ha invece ricordato: “l’apicoltura è un’attività perfettamente compatibile con le esigenze e
gli stili di vita dei giovani di oggi. Un’attività a contatto con la natura,
che collabora a fini produttivi con l’ambiente senza sfruttarlo, che lascia
anche lo spazio per la vita sociale dell’imprenditore, può rappresentare una
valida alternativa alle attività tradizionali”.
Insomma, l’apicoltura, un
universo tutto da scoprire che, forse, può dare risposte, semplici ma concrete,
utili alla società moderna. Andiamo a scoprirlo il prossimo 25 aprile presso il
Polo Fieristico A1Expò di Pastorano.
Fonte: comunicato stampa
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