martedì 20 dicembre 2016

LA NOTIZIA DEL GIORNO

LA NOTIZIA DEL GIORNO

Polizia: "Forse arrestato uomo sbagliato, killer ancora in fuga"

Il camion piombato sulla folla aveva targa polacca e era partito dall’Italia. Probabilmente rubato nel pomeriggio, l’attentatore avrebbe ucciso l’autista. Caccia all’uomo in Germania, forse fermata seconda persona coinvolta. Isis rivendica attacco. Il killer avrebbe richiesto asilo, ma cancelliera difende politica integrazione. Alfano: “Non esclusa vittima italiana”. Intanto l’Europa innalza misure sicurezza

Il presidente della polizia di Berlino, Klaus Kandt, ha confermato di "non poter dire che l'uomo arrestato ieri sia l'autista" del tir che ha provocato 12 morti e decine di feriti al mercatino di Natale. La strage è avvenuta nel quartiere di Charlottenburg, ai piedi della Gedächtniskirche (chiesa del ricordo). Il vero autore della strage potrebbe dunque essere ancora in fuga. Nessun dubbio invece, che si tratti di un attentato. In precedenza diversi media tedeschi avevano riferito che il pakistano fermato ieri aveva negato ogni coinvolgimento nell'attacco. Le autorità stanno cercando di verificare il suo coinvolgimento attraverso il test del dna.
Dispersa ragazza italiana
Intanto, secondo quanto riferisce l'Huffington Post, ci sarebbe un'italiana dispersa. "Non è esclusa la possibilità di una vittima italiana, attendiamo conferme", ha detto il ministro degli Esteri Angelino Alfano. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per attentato con finalità di terrorismo: al vaglio del quale c'è già una prima informativa dei carabinieri del Ros. Gli inquirenti stanno cercando di verificare se la donna sia deceduta o rimasta ferita.
La ragazza italiana dispersa
Camion di una ditta polacca, forse rubato
A quanto si apprende, il killer si sarebbe impossessato del tir che è piombato sui visitatori al mercato verso le 16 di pomeriggio. Questo, almeno, quanto emerge anche dalle analisi del Gps del mezzo. Il camion, di proprietà di un'azienda polacca, era partito dall'Italia il 16 dicembre con un carico di acciaio che avrebbe dovuto consegnare a Berlino ma non c'è alcun collegamento tra l'attentato e il nostro Paese. Alla guida del tir c'era un uomo di nazionalità polacca che sarebbe stato ucciso dal killer prima di mettere in atto l'attentato. L'Isis avrebbe rivendicato l'attacco. La Pmu, la coalizione delle milizie irachene che combattono il califfato, ha letto la rivendicazione su un canale online dell'Isis.
Le parole di un testimone
“Stavamo bevendo vin brulé, poi un camion è piombato tra noi”. È la drammatica testimonianza di un uomo di origini britanniche che ieri verso le 20 stava passeggiando tra le bancarelle del mercatino di Natale nel quartiere di Charlottenburg. “Stavo passeggiando con la mia fidanzata e il camion ci ha sfiorati. Ci ha mancato per tre metri” prosegue il racconto del testimone. “Non ho visto paletti di cemento che potessero evitare una cosa del genere. So che da noi a Birmingham sono sati inseriti apposta per evitare simili episodi”. racconta. Ciò che è certo è che, come successo a Nizza la scorsa estate, da parte del tir non c’è stato alcun tentativo di frenata.
Fermato un pachistano: aveva chiesto asilo
La persona fermata, e che potrebbe non essere l’attentatore, è un pachistano di 23 anni; arrivato in Germania nel mese di febbraio aveva chiesto asilo e nel mese di giugno aveva ottenuto il permesso di soggiorno. Gli inquirenti hanno spiegato di non avere un video dell'attentato e hanno anche aggiunto di non sapere se si tratti di un attentato di origine islamista.  
Blitz della polizia a Tempelhof
Nell'ambito delle indagini, questa mattina, l'unità speciale della polizia tedesca ha effettuato un blitz in un centro rifugiati. Gli agenti hanno fatto irruzione in uno degli hangar del vecchio aeroporto di Tempelhof, nel centro della città, che dall'anno scorso è adibito a centro di accoglienza.

Merkel: “Non cambia politica di accoglienza”
E proprio le migliaia di profughi presenti in Germania e la politica di accoglienza sostenuta dalla cancellieri tedesca sono in queste ore al centro della polemica. "Questo è un giorno molto duro" ha detto la Merkel nel suo messaggio alla nazione "Dobbiamo desumere che si tratti di un attentato terroristico. Io, come milioni di persone in Germania, sono inorridita, scossa e profondamente triste per quello che è successo ieri sera alla Breitscheidtplatz" ha affermato, definendo l'attentato "un atto barbaro e inconcepibile”, per poi ritornare sul nodo della politica di integrazione "So che per noi tutti sarebbe particolarmente difficile da tollerare se si confermasse che a compiere questo atto è stata una persona che ha chiesto protezione e asilo in Germania” ma “Noi continueremo a sostenere le persone che chiedono di integrarsi nel nostro paese”.
Le reazioni del mondo
“Il crimine commesso contro i cittadini civili sconvolge per la sua crudeltà e il cinismo”: lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio di condoglianze inviato al presidente tedesco Joachim Gauck e alla cancelliera Angela Merkel. Immediata anche la condanna da parte della Casa Bianca che “condanna nel modo più forte quello che appare essere stato un attacco terroristico in un mercatino di Natale a Berlino" ed esprime le sue condoglianze ai famigliari delle vittime, al popolo e al governo tedesco. “Pronti a fornire assistenza”, dal premier italiano Gentiloni “Dolore per la strage di Natale a #Berlino, vicinanza a Angela Merkel e a tutto il popolo tedesco”, dal presidente francese, Francois Hollande e da tutti i leader mondiali.
Stretta sulla sicurezza
Intanto in Europa è stretta sulla sicurezza dopo l’ennesimo attacco terroristico. In Italia è stata diramata una direttiva a tutti i prefetti e questori per chiedere di "rafforzare i controlli nelle aree di maggiore afflusso di persone in occasione dello svolgimento di eventi o cerimonie previste per le prossime festività natalizie nonché verso luoghi che notoriamente registrano particolare afflusso di visitatori". Scotland Yard ha annunciato di voler rivedere i suoi piani di sicurezza per Londra nel periodo delle festività, dopo i "terribili fatti" di Berlino e Ankara. La polizia della capitale britannica si sta preparando anche contro la minaccia di un eventuale camion lanciato ad alta velocità contro la folla. E all'indomani della strage la Francia in stato d'emergenza per l'allerta terrorismo rafforza ulteriormente la sicurezza e invita i connazionali alla "prudenza". "I servizi di polizia, incluso in borghese, sono totalmente mobilitati in questo fine anno", ha detto questa mattina, intervistato da radio Europe 1, il neo-ministro dell'Interno, Bruno Le Roux, che ieri notte aveva già annunciato un innalzamento del dispositivo, tra l'altro, nei mercatini di Natale della Francia.

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