martedì 18 aprile 2017

False accuse di inquinamento, la Conti 3 dà mandato all’ufficio legale di agire contro Ketty Bologna del Comitato Sala-Briano-San Leucio-Vaccheria





“Basta con i vigliacchi che confezionano bufale a nostro danno. Basta alle notizie false che offendono ripetutamente la nostra reputazione. La nostra azienda è ancora una volta tirata in ballo inopinatamente, accusata e diffamata da rappresentanti di sedicenti comitati, che si fanno probabilmente mosca cocchiera di inconfessabili interessi obliqui e di speculazione politica di bassa lega. Adesso basta. Abbiamo dato mandato ai nostri legali di mettere fine a questo stato di cose e di perseguire nelle opportune sedi giudiziarie i responsabili di questo dannoso e ormai insopportabile stillicidio nei nostri confronti, dell’azienda e dei lavoratori”.  
Lo ha dichiarato Marco Bartolomeo Letizia amministratore dell’azienda Conti3, all’ennesima, infondata e del tutto gratuita accusa di inquinamento. Di più, l’azienda è stata accusata “di immettere veleno nell’area”, accusa formulata, a mezzo stampa lo scorso 9 Aprile, dalla signora Ketty Bologna “in rappresentanza – così è definita dagli organi di informazione – dei Comitati di Sala-Briano-San Leucio e Vaccheria”.
“Ci dispiace che la signora Bologna si sia lasciata andare a farneticanti accuse, tra l’altro gratuite e completamente false, che non hanno alcun fondamento, rispetto alle quali abbiamo avviato le procedure per tutelare il buon nome e gli interessi dell’azienda e delle persone che vi lavorano”.
La Conti 3 è l’azienda del Gruppo Letizia, che ha sede a San Leucio, negli storici capannoni di un precedente insediamento industriale, finita ripetutamente, nel mirino di superficiali accusatori animati probabilmente da una eccessiva voglia di protagonismo, quando non addirittura manovrati da oscuri registi.
 “Certo l’area di proprietà del gruppo, dove insistono attualmente il Setificio e la Conti3 è un’area importante in termini di estensione, di cubatura e di posizione e, comprendiamo che con il progetto di rilancio turistico che l’amministrazione diligentemente sta portando avanti, quest’area possa diventare ancora più interessante e far gola a tanti speculatori. La sensazione che abbiamo oggi, visto l’accanimento di certe congreghe, è che qualche oscuro regista voglia condizionare le nostre scelte o addirittura costringerci ad abbandonare incondizionatamente gli spazi attualmente occupati. Come? Manipolando e sollevando continuamente l’opinione pubblica contro di noi, attraverso le fake news sul web e sui social”.  
“La nostra azienda e il nostro gruppo, ma più ancora i nostri dipendenti e le loro famiglie, non intendono più sopportare di essere posti gratuitamente e ricorrentemente alla pubblica gogna e, per questo motivo, hanno deciso di abbandonare la strada della tolleranza, e deciso di tutelarsi nelle sedi opportune”, ha aggiunto Marco Bartolomeo Letizia.
“E’ appena il caso di notare – ha concluso l’amministratore della Conti3 – che essendo il nostro un Gruppo industriale presente su mercati internazionali (oltre che a San Leucio, Alife e Torino il gruppo è presente con due stabilimenti in Serbia e in Brasile, ndr), l’esposizione mediatica negativa ha comportato finora rilevanti danni economici e di immagine”.


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