Comunicato
stampa
28 aprile
2021
Si
svolgerà nei giorni 10-11-17-18 maggio
2021 il convegno Paolino, Nola e
il Mediterraneo - online, su piattaforma MS Teams -
organizzato dal Centro di Studi e Documentazione su Paolino di Nola - nato, nel
1986, in seno alla Biblioteca della Diocesi di Nola San Paolino - e dal
Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico
II, in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise e la Sezione San
Tommaso della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia meridionale.
Articolato in
quattro pomeriggi,
dalle 15 alle 18, il convegno si aprirà con il ricordo di Antonio Vincenzo
Nazzaro, già presidente del Centro. Tanti i relatori e tutti di alto spessore.
Il 10 maggio la giornata introduttiva, con i saluti del vescovo di Nola, Francesco
Marino, di Gaetano Manfredi, già
ministro dell’Università, di Matteo
Lorito, rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, di Andrea Mazzucchi, direttore del
Dipartimento di Studi Umanistici della Federico II; a seguire la presentazione
dell’evento, a cura di Teresa Piscitelli, presidente del Centro di Studi
e Documentazione su Paolino di Nola e docente dell’Università degli Studi di
Napoli Federico II, e l’inizio dei lavori, coordinati da Carlo Ebanista, dell’Università degli Studi del Molise.
Coordinatori, nei successivi pomeriggi, saranno: la presidente Piscitelli, il
vescovo Enrico Dal Covolo, Benedetto Clausi, dell’Università della
Calabria, e Marcello Rotili,
dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
«Sono
davvero felice di questo convegno - ha
dichiarato il vescovo Francesco Marino - Paolino è un modello attualissimo
di fede, di intelligenza, di amicizia; seppe tessere una rete di relazioni di
respiro mediterraneo che animò il suo tempo. Fece di Nola un crocevia della
cristianità, divenendo lui, già poeta e intellettuale, anche architetto: fece
della bellezza uno strumento di annuncio di Gesù Cristo e del suo Vangelo e
anche di cura del bene comune».
L’evento
cadrà a 1590 anni dalla morte di Paolino di Nola: da allora la città e la chiesa
di Nola non hanno smesso di custodire l’immenso valore della sua testimonianza.
Di Paolino parlava tutto il mondo del suo tempo, affascinato dal suo carisma. «Quel
carisma affascina tutti ancora oggi, grazie, anche, al grande impegno portato
avanti negli anni dal Centro di Studi e Documentazione della Biblioteca
diocesana San Paolino che fin dalla sua nascita ha lavorato con zelo per
l’incremento degli studi sulla figura poliedrica di Paolino – ha sottolineato Teresa Piscitelli, presidente del Centro Studi
– promuovendo una Collana di Studi e Testi che conducano a un approfondimento
del messaggio religioso, sociale, poetico del santo, testimone della complessa
produzione cristiana della latinità tardoantica». Oggi il Centro Studi e Documentazione
è una realtà importante anche nel panorama accademico: «Sono del tutto evidenti
i passi fatti da quando ci fu l’importante convegno del 1995, - ha aggiunto il
direttore della Biblioteca, don Luigi
Mucerino - da ricordare, anche perché incentrato, soprattutto, sulla figura
di Paolino come teologo, voce di una teologia del vissuto. Tanti i frutti di
questo cammino di studi e ricerca, tra gli ultimi la pubblicazione di una vita
del santo, ad opera di don Giovanni Santaniello, presentata e discussa in tutti
i capoluoghi della Campania»».
Attraverso
la piattaforma Eventbrite, è possibile
effettuare l’iscrizione al convegno e consultare il programma completo. Pochi giorni
prima dell’evento si riceverà una e-mail con il link di accesso all’aula
virtuale. Per maggiori informazioni: info.paolinonola@unina.it
Nessun commento:
Posta un commento