Mercoledì 23 gennaio 2013 alle ore 17, presso la Sala Conferenze della Biblioteca
Diocesana si terrà la presentazione del quinto numero della Rivista “Quaerite”, la Rivista Semestrale
che, dietro la spinta culturale dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose
“S.Pietro” di Caserta, ha raggiunto ormai il suo terzo anno di età e che in
questo volume ha affrontato il sempre attuale argomento del “Bene Comune”.
Dopo i saluti del
Direttore della Rivista, sac. Nicola
Lombardi, e dell’editore, Luigi
Nunziante, l’intervento sarà lasciato alla cura di Mons. Orazio Francesco Piazza, Docente
ordinario della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale e, tra gli
altri suoi incarichi, Assistente Regionale di Azione Cattolica. All’incontro
saranno presenti gli autori degli articoli, a presiedere il convegno sarà S.E.Mons. Pietro Farina, Vescovo di
Caserta, il quale consegnerà agli studenti i diplomi di superamento e
conclusione dei Master e dei Corsi di Perfezionamento organizzati dall’Unitelma
– La Sapienza di Roma e svoltisi, nell’anno accademico 2011\2012, nelle aule
dell’ISSR “S.Pietro” di Caserta e le pergamene di Laurea triennale ai neo
laureati.
La Rivista
“Quaerite”, affermata e conosciuta nell’intero territorio nazionale, vede il
contributo di intellettuali, filosofi, teologi, scienziati, scrittori, laici e
cattolici che in ogni volume apportano le loro competenze e le loro idee a
favore dei vari temi trattati di volta in volta. Il primo “forum”, il primo tema
trattato, è stato su “La Legalità”, il secondo ha riguardato “La Cittadinanza”,
il terzo “La Persona”, il quarto “Caserta e il suo territorio”, un numero
speciale sulle tradizioni e l’architettura storica della città, guardata dalla
cornice privilegiata dei borghi casertani sui Colli Tifatini. Il quinto numero,
quello in presentazione, studia ed analizza da diversi punti di vista l’annosa
ed irrisolta questione sul concetto del “Bene Comune”.
Il difficile periodo
che stiamo vivendo, che interessa sia la sfera degli equilibri naturali sia
quella degli equilibri umani, fa spontaneamente nascere in ogni individuo
determinate esigenze che in epoche storiche più feconde, forse, non verrebbero
alla luce. Il clima che repentinamente cambia creando nuovi “habitat” che
tolgono spazi vitali naturali a qualsiasi specie vi risieda; la salute e
l’istruzione, pubblica, sempre più feriti da una carenza di investimenti
economici statali e svenduti per pagare interessi e debiti non contratti da chi
maggiormente subisce queste ferite; riduzioni di spesa corrente delle famiglie
per inadeguatezza di stipendi e retribuzioni nello stesso momento in cui pochi
“eletti” ostentano ricchezze e impunità varie; veri e propri furti di spazi
pubblici e comuni che nella migliore delle ipotesi vengono colpevolmente e
consapevolmente lasciati abbandonati, incolti e fatiscenti; episodi di diffusa e
propagandata degenerazione morale, umana e sociale. Tutti fenomeni che ad un
certo punto provocano, in modo del tutto naturale, una reazione a questi
determinati stili di vita che ci coinvolgono e che purtroppo ci riguardano in
prima persona, anche se non ne siamo direttamente responsabili.
Il tema del “Bene
Comune”, per quanto vasto e concettualmente indefinibile, riguarda e richiama da
ogni punto di vista la solidarietà tra l’uomo e l’ambiente
e quindi tra un uomo e la convivenza con un altro uomo, una solidarietà di cui
sentiamo fortemente bisogno e che abbiamo incautamente barattato per fare spazio
a fenomeni di cieco ed ottuso egoismo. Atteggiamento che con il tempo è riuscito
a superare il contrasto”uomo contro uomo” per approdare al ben più insidioso
“uomo contro tutto”.
La Rivista Quaerite,
in questo speciale numero, sintetizza accademicamente i vari significati del
bene comune con il concetto del senso di comunità e di solidarietà tra gli
uomini, nella indispensabile prospettiva del vivere insieme, del vivere civile e
per questo tutti sono invitati a partecipare al convegno e soprattutto a leggere
il volume.
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