L’Istituto Superiore
di Scienze Religiose “San Pietro” della Diocesi di Caserta organizza per Venerdì 18 gennaio 2013, alle ore 18:30, presso la Sala Conferenze della Biblioteca
Diocesana di Caserta, la presentazione del libro "La
santa, i miracoli e la Rivoluzione. Una storia di politica e devozione"
(Bologna, Il Mulino, 2012) di Pasquale Palmieri, dottore di ricerca in Storia
della società europea, borsista post-dottorato presso l’Istituto di Scienze
Umane di Firenze ed autore del volume “I taumaturghi della società. Santi e
potere politico nel secolo dei Lumi (Roma, 2010)”.
Interverranno gli
storici Anna Maria Rao (Università di
Napoli "Federico II") e Giovanni
Romeo (Università di Napoli "Federico II"); l'attore Marco D'Amore, interprete tra gli altri
lavori di "Una vita tranquilla", leggerà alcuni brani del testo. Modera don Nicola Lombardi (Direttore ISSR "San
Pietro", Caserta). Insieme all'autore sarà presente S.E. Mons. Pietro Farina, Vescovo di
Caserta.
Il volume narra la
storia di Teresa Margherita Redi
morta a Firenze il 7 marzo del 1770, a soli 23 anni, fra le
mura di un convento carmelitano. Vittima di una malattia fulminante che aveva
lasciato segni apparentemente indelebili sulla salma. Dopo poche ore, tuttavia,
il corpo senza vita perse il suo pallore e cominciò a emanare un odore
gradevole. Per diverse settimane non mostrò segni di decomposizione. Numerosi
credenti, incitati dal padre della religiosa e dal suo direttore spirituale,
gridarono al miracolo e manifestarono una fervente devozione. Erano solo gli
inizi di una vicenda destinata a sviluppi clamorosi, che assorbì le tensioni di
un’epoca, coinvolgendo di volta in volta influenti ecclesiastici e autorevoli
uomini politici, intraprendenti nobili e devoti popolani, raffinati teologi e
rinomati predicatori, rispettabili uomini di scienza e maldestri ciarlatani. Fra
numerose traversie, il processo di canonizzazione di Teresa Redi andò avanti per
oltre 150 anni, resistendo ai radicali cambiamenti intervenuti con la
Rivoluzione francese, l’età napoleonica, la Restaurazione, l’unità italiana,
veicolando messaggi che mantennero intatto il loro potere comunicativo fino alla
prima metà del Novecento, sotto il pontificato di Pio XI, nell’Italia governata
dal regime fascista.
Dalla lettura del
testo facilmente si può dedurre che “le domande che ci poniamo sul passato sono
in realtà le stesse che animano il nostro presente. La storia di Teresa
Margherita Redi e della sua canonizzazione è emblematica, carica di significati
simbolici, capace di dare risposte importanti sul rapporto fra religione e
politica nel contesto italiano. Si tratta di questioni aperte, purtroppo
irrisolte” (Palmieri).
L’incontro è aperto
al pubblico e tutti sono invitati a partecipare per conoscere quel momento della
storia italiana che, in meno di due secoli, vide l’affermarsi e il susseguirsi
di così tanti ed importanti cambiamenti.
Fonte: comunicato stampa
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