giovedì 31 gennaio 2013

BENI CULTURALI, BISOGNEREBBE APRIRE ALLA GESTIONE DEI PRIVATI”.



“Sono convinto, e non da oggi, che per la Reggia di Caserta, così come per tutti i beni culturali italiani, sarebbe necessaria un’apertura ai privati per quel che riguarda la gestione. Alla Soprintendenza dovrebbe restare solo il compito della conservazione del bene. Per questo occorre una modifica legislativa, che, se eletto, proporrò immediatamente”. Così si è espresso il commissario regionale dell’Udc e candidato alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 2, Gianpiero Zinzi.
“La Reggia di Caserta rappresenta un inestimabile patrimonio artistico e culturale per l’intero territorio. E’ innegabile, però, che essa non è adeguatamente utilizzata come motore di sviluppo economico per la provincia di Caserta. Altrove – ha aggiunto Zinzi – attorno ad un attrattore quale la Reggia prospererebbero intere comunità. Qui da noi tutto ciò non accade: di conseguenza si impone un cambiamento di rotta, che non può che passare attraverso il coinvolgimento dei privati nella gestione. L’ingresso dei privati non deve spaventare, ma va considerato come lo strumento più utile a creare opportunità di crescita per il territorio”.


Fonte: comunicato stampa

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