Successo per
il ciclo di conferenze organizzate nell’ambito del progetto SAPUCCA, di cui la
Provincia di Caserta è capofila. Dopo la Bulgaria e la Croazia, i relatori
hanno illustrato le buone pratiche in materia di riutilizzo dei beni confiscati
anche in Serbia, Macedonia e Montenegro. Nelle sale conferenze di Belgrado,
Skopje e Podgorica, attrezzate per i seminari internazionali, si sono succeduti
gli interventi dei rappresentanti della Provincia di Caserta, Natale Argirò; di CEPACA e CSD
(Bulgaria) e di Flare e Tecla. Ad illustrare la normativa e l’esperienza
italiana in materia anche il Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua
Vetere, Luigi Gay.
Alle
conferenze hanno partecipato inoltre gli ambasciatori italiani in Montenegro, Sergio Barbanti, in Macedonia, Fabio Cristiani, e in Serbia, Armando Varricchio; nonché
l’Ambasciatore della Bulgaria Maja
Nikolova Dobreva, ed ancora i Parlamentari degli Stati partecipanti, i responsabili
delle Commissioni Giustizia, i Procuratori nazionali antimafia, i capi degli
Enti che amministrano i beni confiscati e i docenti universitari e gli studenti
delle Facoltà di Giurisprudenza.
La delegazione
italiana, rappresentata ai seminari dal project manager del progetto Sapucca, Paolo De Felice, ha fatto rientro dal
Montenegro qualche giorno fa. La relazione conclusiva del progetto sarà
illustrata a Bruxelles nel mese di aprile. In quell’occasione saranno presenti
anche le altre Province partner di Pistoia e Catania.
Fonte: comunicato stampa
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