“Siamo riusciti ad ottenere la
convocazione di un tavolo di lavoro, per il 19 novembre prossimo, presso la
sede dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, per mettere a punto una
piattaforma di rilancio del settore della tabacchicoltura; piattaforma che sarà
portata, poi, all’attenzione del Governo Nazionale”. Angelo Consoli, vice
presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale della
Campania, si sofferma sull’audizione in Commissione, da lui stesso sollecitata,
che è servita ad avviare una seria e concreta riflessione sullo stato di
salute, attualmente precario, del comparto in provincia di Caserta. Audizione
che ha visto la presenza, tra gli altri, degli assessori regionali con delega
all’Agricoltura, alle Attività Produttive ed al Lavoro, rispettivamente Daniela
Nugnes, Fulvio Martusciello e Severino Nappi. L’onorevole Consoli è riuscito,
dunque, a mettere attorno ad un tavolo i tre attori istituzionali al fine di
avviare una disamina attenta delle diverse problematiche legate alla
tabacchicoltura: da un lato la necessità di rilanciare un comparto così
importante che, da sempre, è il fiore all’occhiello dell’economia casertana;
dall’altro l’urgenza di tutelare gli attuali livelli occupazionali e di
garantire, visto lo stato di crisi generale, la cassa integrazione per i
lavoratori stagionali; dall’altro ancora l’opportunità di intervenire presso il
Governo Nazionale affinché, a sua volta, solleciti le multinazionali per la
commercializzazione del tabacco casertano che è tra i migliori al mondo. “Si è
convenuto, pertanto, data la complessità della materia - tiene a precisare il
vice presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale –
di istituire un tavolo permanente, che veda coinvolti i settori Agricoltura,
Attività Produttive e Lavoro, in modo tale da affrontare l’argomento nella sua
interezza. Il primo appuntamento utile per gettare le basi della piattaforma
programmatica, da sottoporre poi al vaglio del Governo Nazionale, è stato
fissato per il 19 novembre prossimo presso l’assessorato regionale
all’Agricoltura. Dopo una serie di audizioni, tenutesi in Commissione, alle
quali hanno preso parte anche le associazioni di categoria, finalmente mettiamo
un punto fermo in questa delicata vicenda”.
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