‘Sacro Gra’ da Venezia al Duel Village
Il documentario di Rosi vincitore del Leone d’Oro 2013
Martedì 5 novembre alle ore 18 e alle
21 in via Borsellino a Caserta
Secondo appuntamento martedì 5
novembre alle ore 18.00 e alle ore 21.00 con il Cineforum al Duel Village di
Caserta. In cartellone questa settimana c’è ‘Sacro Gra’, il film di Gianfranco
Rosi, vincitore del Leone d'Oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. L’iniziativa,
promossa dal Duel Village in collaborazione con l’associazione Caserta Film
Lab, sotto la direzione artistica di Francesco Massarelli, consentirà ad
un’ampia fetta di pubblico di essere protagonista di un cinema di qualità a
prezzi contenuti. Una sezione, quella del Cineforum del martedì, interamente dedicata
al cinema d’autore, italiano e non, per approfondire tematiche e ospitare
riflessioni, conoscere giovani cineasti e confrontarsi su metodi e stili di
regia. La visione di ogni pellicola sarà infatti preceduta da una breve
presentazione e, quando possibile, arricchita anche da un dibattito con il
regista e parte del cast.
SACRO GRA
Dopo l’India dei barcaioli, il
deserto americano dei drop out, il Messico dei killer del narcotraffico,
Gianfranco Rosi ha deciso di raccontare un angolo del suo Paese, girando e
perdendosi per più di due anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di
Roma per scoprire i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo
magico cela oltre il muro del suo frastuono continuo. Dallo sfondo emergono
personaggi altrimenti invisibili e apparizioni fugaci: un nobile piemontese e
sua figlia laureanda, assegnatari di un monolocale in un moderno condominio ai
bordi del Raccordo; un botanico armato di sonde sonore e pozioni chimiche cerca
il rimedio per liberare le palme della sua oasi dalle larve divoratrici; un
principe dei nostri giorni con un sigaro in bocca fa ginnastica sul tetto del
suo castello assediato dalle palazzine della periferia informe a un’uscita del
Raccordo; un barelliere in servizio sull’autoambulanza del 118 dà soccorso e
conforto girando notte e giorno sull’anello autostradale; un pescatore
d’anguille vive su di una zattera all’ombra di un cavalcavia sul fiume Tevere.
Lontano dai luoghi canonici di Roma, il Grande Raccordo Anulare si trasforma un
collettore di storie a margine di un universo in espansione.
Per informazioni e contatti
339/3167253
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