Al Duel Village IV appuntamento con la musica classica
Al cinema le sinfonie austro-tedesche dell’800 e del ‘900
Mercoledì
9 aprile alle ore 19 il concerto diretto dal Maestro Daniele Gatti
Sarà il Maestro
Daniele Gatti, reduce dalla prima della Scala di Milano, a dirigere il concerto
che chiuderà la rassegna ‘MusicEmotion’ inaugurata lo scorso 5 febbraio con
l’intento di portare la musica classica sul grande schermo. L’appuntamento è
per mercoledì 9 aprile alle ore 19 al Duel Village di Caserta. Per l’occasione il
Maestro Gatti ci condurrà in un percorso coinvolgente nella musica
austro-tedesca a cavallo fra Ottocento e Novecento, epoca di straordinaria
trasformazione del linguaggio musicale. Verranno eseguite la Sinfonia n° 3 in
Fa maggiore op. 90 di Johannes Brahms, il Don Juan poema sinfonico
op.20 di Richard Strauss e
tre pezzi per orchestra op. 6 di Alban Berg. Tre brani che richiedono a direttore e orchestra impegno, profondità, virtuosismo e capacità analitica. Un tour de force strumentale, intellettuale ed emotivo che conferma lo stretto legame tra il maestro milanese e l’orchestra. Don Juan, scritto tra il 1887 e il 1888 ed eseguito per la prima volta a Weimar l’11 novembre 1889 per la direzione dell’autore, è, insieme al Macbeth degli stessi anni, il primo dei poemi sonori che riveleranno le spettacolari qualità di orchestratore del giovane Strauss. Berg compose i Tre pezzi per orchestra op.6 nel 1913/14 e li dedicò a Schönberg in occasione del suo quarantesimo compleanno. I Tre pezzi portano alle estreme conseguenze la riflessione sull’eredità mahleriana segnando al contempo la raggiunta maturità di un Berg non ancora trentenne imponendosi tra i punti di svolta della musica del nuovo secolo. A introdurre il concerto, il regista Francesco Micheli, direttore artistico di Macerata Opera Festival, che farà entrare lo spettatore nel cuore del Teatro alla Scala. Sarà così possibile non solo inquadrare storicamente i brani presentati, ma anche essere coinvolti venendo a contatto con i musicisti e con il più importante teatro del mondo.
tre pezzi per orchestra op. 6 di Alban Berg. Tre brani che richiedono a direttore e orchestra impegno, profondità, virtuosismo e capacità analitica. Un tour de force strumentale, intellettuale ed emotivo che conferma lo stretto legame tra il maestro milanese e l’orchestra. Don Juan, scritto tra il 1887 e il 1888 ed eseguito per la prima volta a Weimar l’11 novembre 1889 per la direzione dell’autore, è, insieme al Macbeth degli stessi anni, il primo dei poemi sonori che riveleranno le spettacolari qualità di orchestratore del giovane Strauss. Berg compose i Tre pezzi per orchestra op.6 nel 1913/14 e li dedicò a Schönberg in occasione del suo quarantesimo compleanno. I Tre pezzi portano alle estreme conseguenze la riflessione sull’eredità mahleriana segnando al contempo la raggiunta maturità di un Berg non ancora trentenne imponendosi tra i punti di svolta della musica del nuovo secolo. A introdurre il concerto, il regista Francesco Micheli, direttore artistico di Macerata Opera Festival, che farà entrare lo spettatore nel cuore del Teatro alla Scala. Sarà così possibile non solo inquadrare storicamente i brani presentati, ma anche essere coinvolti venendo a contatto con i musicisti e con il più importante teatro del mondo.
Il trailer http://www.youtube.com/watch?v=DaY4_E8AY6o
Prevendite già attive
al Duel Village
Fonte: comunicato stampa
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