giovedì 30 ottobre 2014

Tutela Tartufi, le richieste di Giaquinto in Regione



Due le richieste avanzate alla Regione Campania: assecondare la proposta di inserire l’attività di contrasto agli illeciti nella convenzione in atto sull’antincendio boschivo  e rivedere la legge quadro (LR 13/2006), iniziando dal processo di delega agli enti provinciali. Questi i due punti finiti al centro dell’intervento dell’assessore provinciale all’Agricoltura e presidente della Commissione per il Tartufo di Caserta Stefano Giaquinto intervenuto a Napoli al tavolo regionale di collegamento per la tutela del tartufo in Campania.  Competenze, salvaguardia, potenziamento dei controlli e delle convenzioni in materia. Le parole più citate dagli intervenuti e dal delegato della giunta Zinzi, “un confronto produttivo e fertile” lo ha definito Giaquinto “nell’ottica di un accrescimento della collaborazione istituzionale volta alla risoluzione di problemi che attanagliano purtroppo il comparto”. Presenti anche rappresentanti del Corpo Forestale dello Stato, tra questi proprio il Comandante Regionale Gen. Sergio Costa il quale ha riferito brevemente sull’attività svolta ordinariamente dalle guardie forestali nelle aree di diffusione e raccolta dei tartufi, evidenziando il basso numero di personale addetto (personale impegnato soprattutto nelle attività che riguardano il contrasto alle attività criminose nella cosiddetta Terra dei Fuochi) e la carenza di risorse che impediscono un presidio a tappeto. Dati e numeri dell’ultimo anno di lavoro del Corpo sono stati elencati poi dalla Dottoressa Annalisa De Luca, sempre in rappresentanza della Forestale. Non sono mancati rappresentanti di associazioni di categoria, Vincenzo D’Andrea della sezione Tartufi dell’Associazione Micologica del Matese e Mario Donnarummo, presidente dell’Associazione dei Tartufai dei Monti Picentini, entrambi hanno posto l’attenzione su “cercatori senza scrupoli e gente irregolare” e "mancanza di fondi per intensificare vigilanza e controllo”. Ha preso parte all’incontro anche in rappresentanza della commissione provinciale di Salerno Pasquale Santalucia, ha insistito anch’egli sull’importanza del potenziamento dei controlli e ha auspicato l’estensione del protocollo firmato ad Avellino a tutte le altre province. Nei prossimi incontri, è stato assicurato, sarà affrontato il tema dell’aggiornamento legislativo regionale, tema più volte sfiorato ma mai trattato con compiutezza. Questi lavori intanto sono stati coordinati da Filippo Diasco, direttore generale Politiche Agricole e forestali della Regione Campania e dal dirigente Italo Santangelo su delega dell’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Nugnes.


Fonte: comunicato stampa

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