Attesi i concerti del Teatro San Carlo, della
Fondazione Pietà de’ Turchini
e della Gerardo Di Lella Grand Orchestra
ROMA, 30 ottobre 2014 – È stato presentato stamattina, nella Sala
del Carroccio al Campidoglio la prima edizione del “Jommelli / Cimarosa Festival”. Ad illustrare il programma e le
finalità della kermesse il Sindaco di
Aversa, Giuseppe Sagliocco, ed il direttore
artistico della manifestazione, il maestro Gerardo Di Lella. «Aversa, terra di arte e cultura, si candida con
questa manifestazione come punto di riferimento della musica classica
internazionale del Settecento – ha dichiarato Sagliocco -, avendo dato i natali
a due dei più illustri compositori dell’epoca, Niccolò Jommelli e Domenico
Cimarosa. Una occasione per promuovere il nostro territorio, e per creare una
idea progetto che possa recuperare quella città che ha grandi tradizioni
culturali».
I CONCERTI. L’evento musicale, articolato in dieci
appuntamenti verrà inaugurato il prossimo 8
novembre alle ore 10 presso il Sedile
di San Luigi in Aversa (Ce), terminerà
il 20 dicembre. «Sono orgoglioso di annunciare presenze significative nel
nostro festival – così il maestro Di Lella -, come la Fondazione Pietà de’
Turchini che eseguirà il “Trionfo di Clelia”, una delle pagine più interessanti
di Jommelli, ed il teatro San Carlo che lo omaggerà con il coro del maestro
Marco Faelli. Un tributo necessario a due cittadini aversani che ci hanno dato
lustro in tutta Europa».
IL FESTIVAL. Tra i massimi esponenti del Settecento musicale napoletano,
ricercati e venerati per la grandezza della loro arte dalle corti di tutta
Europa, i due compositori incisero, con il loro straordinario genio, la scena
musicale dell’epoca, divenendo con le proprie opere, degli imprescindibili
punti di riferimento per generazioni di compositori in Italia ed all’estero. Ne
è un esempio il celeberrimo “Matrimonio
Segreto” di Cimarosa, capolavoro dell’Opera Buffa, ritenuto fin dal debutto
un altissimo, inimitabile esempio di questo particolare genere. Ai due si
ispirò persino Mozart che in una
lettera al padre scrisse: «Se si vorrà d’ora in poi conoscere le vere
aspirazioni della nostra musica, bisognerà rivolgersi ai napoletani».
GLI EVENTI. Tra i concerti previsti dal programma del
festival, spiccano quelli dell'Orchestra
del Teatro San Carlo, della Fondazione
Pietà de’ Turchini, dell'Orchestra
del maestro Gerardo Di Lella (un concerto per grande orchestra sul cinema
italiano conosciuto nel mondo, da Rota a Morricone, da Piovani a Cipriani).
Verrà, inoltre, realizzato un cortometraggio
sulla vita di Cimarosa, con l’attore Peppe
Lanzetta tra i protagonisti. Previste anche visite guidate in luoghi sacri di Aversa e Succivo.
VALORIZZARE IL TERRITORIO. Il festival sarà anche un’importante
occasione per valorizzare, attraverso visite guidate il patrimonio artistico
cittadino, le potenzialità turistiche di Aversa: città ricca di storia, arte,
cultura, ma anche di una Tradizione religiosa e di una Enogastronomia
dall’impronta unica ed inconfondibile. Costellata di edifici religiosi di vario
tipo, che le valsero un tempo l’appellativo di “città delle cento chiese”,
Aversa è stata la prima Contea normanna d’Italia e del Mediterraneo.
IL SEDILE DI SAN LUIGI. Il progetto, approvato dalla Regione ed
ammesso a finanziamento (Por Fesr Campania 2007-2013), prevede anche un
intervento materiale con il restauro ed il ripristino del Sedile di San Luigi che sarà adibito ad ufficio di promozione turistica della città di
Aversa ed a sede organizzativa dell'evento “Jommelli/Cimarosa Festival”. Il
Sedile è l'unico sopravvissuto dei quattro che si trovavano ad Aversa in età
medievale ed è il più antico tra i tredici sopravvissuti in Italia. Fu concesso
nel 1195 dall'imperatore Enrico VI,
il figlio di Federico Barbarossa, alle famiglie dei cavalieri e dei soldati
aversani come ringraziamento per l'appoggio ricevuto nella guerra contro i
Normanni.
Fonte: comunicato stampa
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