Vinile Live – Rassegna di Primavera presenta
MAX BARRELLA ORGAN TRIO
Max Barrella /Chitarra, Alessio Busanca/Hammond, Stefano De Rosa /Batteria
Giovedì 30 aprile 2015 – VINILE, via Velia 26, Salerno – Start ore 21.30 – INGRESSO LIBERO
SALERNO. Il jazz afro-americana in chiave latin-funk è di scena a Vinile Live. On stage giovedì 30 aprile alle ore 21.30, con ingresso gratuito, Max Barrella Organ Trio. In repertorio brani e composizioni originali inedite, ma anche rivisitazioni di standard della tradizione. In scena Max Barrellaalla chitarra, Stefano De Rosa alla batteria e Alessio Busanca all’hammond.
Massimo Barrella, chitarrista compositore di consolidata esperienza, proviene dalla scuola salernitana, riconosciuta ormai da più di dieci anni come una delle migliori espressioni del jazz italiano. Consegue con il massimo dei voti il diploma in chitarra presso l’Università della Musica di Roma e il diploma in Jazz di 1° livello presso il conservatorio di Salerno. Durante il suo percorso di musicista si è distinto in prestigiosi concorsi jazzistici quali il Premio "Eddie Lang"di Isernia (3°classificato in assoluto), il premio "Massimo Urbani" di Macerata (1°chitarrista), il premio "Chicco Bettinardi" di Piacenza (1°chitarrista), il premio "Your Space"di Avellino (1° classificato), è stato scelto tra i jazzisti del quintetto che ha rappresentato il premio Massimo Urbani al festival “Musicultura” di Macerata e si è esibito come leader e sideman nell’ambito di numerosi festival, rassegne e jazz club italiani. Collabora stabilmente con la "Salerno Jazz Orchestra" e ha suonato con Randy Brecker, Giovanni Amato, Jerry Popolo, Deidda bros, Aldo Vigorito, Stefano Giuliano, Tommaso Scannapieco e tanti altri. Tra i progetti discografici di maggior rilievo ai quali ha preso parte si annoverano: "Caliente" (Summit Records/Usa), con il grande trombonista statunitense Joseph Alessi; il cd d'esordio "Up-join"(Unity rec./IWM publishing) come leader del "Mirror trio”.
Alessio Busanca, classe 1988 inizia lo studio del pianoforte a 5 anni. Diplomatosi al conservatorio San Pietro a Majella, a 21 anni intraprende le prime esperienze con il jazz, partecipando a numerosi seminari (Siena Jazz, Orsara Summer Camp, Berklee Clinics at Uj....), vincendo varie borse di studio e ottenendo riconoscimenti al talento. È proprio grazie ad “Orsara summer camp” che ha partecipato all'italian jazz days 2014 a New York. Con il suo progetto "Classic Review", una rivisitazione in chiave afroamericana di alcuni frammenti di sonate di repertorio classico, apre numerosi concerti (Ron Carter, Herbert Coleman etc). Ha collaborato con Pepe Rivero, Alvaro Martinez, Carmen Intorre, Wayne Tucker, Allan Harris, Robertinho de Paula, Justin Brown, James Senese, Jerry Weldon, Neil Caine, Herbert Coleman, Jenny B, Marco Zurzolo e tanti altri. Ha suonato in vari festival nazionali e internazionali: Berna Jazz Fest, Italian Jazz Days, Jazz In Sunda, Amsterdam Jazz, Umbria Jazz, Festival Dei Due Mondi Spoleto, Ravello Jazz Fest, Atene Blues, Fiesta Latina, European funk festival e molti altri.
Stefano de Rosa, diplomato con lode in “batteria e percussioni jazz” presso il conservatorio di Salerno, si è formato jazzisticamente sotto la guida di Ettore Mancini, Salvatore Tranchini, Massimo Manzi, Giampaolo Ascolese, John Riley, Owen Hart e Sergio di Natale.Finalista con varie formazioni di numerosi concorsi jazz tra cui “Alma jazz,Elba jazz, Bergamo jazz ,Premio Musicale Paolo Randazzo, Baronissi jazz ,Piacenza jazz e vincitore del premio Yamaha 2013 .Lo spessore e la notevole esperienza del musicista lo si intuisce dalle sue prestigiose collaborazioni :Paolo Fresu, Daniele Scannapieco, Max Ionata, Carlo Atti, Deidda bros, Francesco Nastro, Mark Abrams, Aldo Vigorito e molti altri.
Fonte: comunicato stampa
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